Peto ascellare
Si tratta di una delle più antiche e arti che hanno visto luce su questo pianeta. Scoperta dai sumeri circa 60 anni fa, questa avanzata tecnica consente di riprodurre il suono di un peto tramite l'utilizzo di una mano sotto la propria ascella. una volta posizionata la mano, precedentemente posta a cunetta, sotto l'ascella, bisogna muovere il braccio (inclinato a 90 gradi sul gomito) lateralmente in alto e in basso. i dardi fondatori della tecnica oltre che a riprodurre il suono per ingannare l'udito, si infilavamo dapprima la mano nel culo per riuscire poi, ad ingannare anche l'olfatto.