Paranormal Activity

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« Ma chi è chel mona che-che-che tutte le notti batte la porta e che chiude urlando? »
(Germano Mosconi, che nel film interpreta il vicino di casa)
"AAAAAAAAA! Ho speso dieci sacchi per vedere 'sta roba!"

Paranormal Activity è l'ennesimo, scoppietante falso documentario di Michael Moore.
Taluni critici hanno letto nelle vicende del demone invisibile che perseguita una coppia di fidanzati una decisa invettiva contro le occulte vessazioni che l'arrogante sistema capitalista impone alla classe operaia. Altri l'hanno definito una cagata pazzesca e hanno implorato invano di riavere indietro i soldi del biglietto.

Trama

Katie e Micah si sono appena trasferiti nella nuova casa. Lei è laureanda in letteratura truzza e sta ultimando la tesi dal titolo L'uso delle K negli scritti di Tucidide; lui è un addetto informatico e passa le giornate a svolgere indagini di mercato su Youporn.
Le cose però non vanno bene. Micah si ostina a scoreggiare a letto e a dire che sono solo i frusci delle coperte, e Katie confessa di avere un demone che la tormenta fin dall'età di otto anni: quello dell'alcol.

La convivenza continua e in casa succedono un sacco di eventi inspiegabili, come:

  • Oggetti ritrovati sparsi per la casa.
  • Comparsa di oggetti mai visti ("Ti giuro, Katie! Non so come questa copia di Playgirl sia finita nel mio cassetto!").
  • Urla agghiaccianti nel cuore della notte.
  • Bestemmioni in vernacolo.
  • Colpi alle pareti.
  • Rumore di unghie che stridono sul parquet.
  • Frullatori che impazziscono.
  • Rubinetti che si aprono da soli.
  • Rumori di sciacquone a tutte le ore.
    Eccolo! Eccolo! Il demone sta facendo qualcosa!
  • Scomparsa del rotolo di carta igienica.
  • Frigo svuotato di tutto il suo contenuto.

Dopo aver appurato di non ospitare inconsapevolmente una colonia di immigrati cinesi in solaio, la coppia capisce che non c'è alcuna spiegazione razionale a tali avvenimenti. Katie confessa in lacrime che è tutta opera dello spirito di un promoter Mondolibri che anni prima le aveva proposto un convenientissimo[citazione necessaria] abbonamento e che davanti ai suoi rifiuti sdegnati l'aveva maledetta per l 'eternità.
Micah, per quanto scettico, decide di riprendere con una videocamera gli avvenimenti nella speranza di svelare l'arcano e vincere il montepremi messo in palio da Paperissima per il filmato più divertente. La sua ragazza tuttavia è titubante:

- Katie: “Micah, questo esperimento non mi piace...”
- Micah: “Tranquilla, andrà tutto bene. La telecamera serve a riprendere le mosse del demone, dopo un po' non ci farai più caso.”
- Katie: “Non è la telecamera il problema. Più che altro non capisco perché mi hai fatto indossare una tuta in lattex e mi hai ammanettata alla testiera del letto!”
- Micah: “Emh.. fa tutto parte di un nuovo metodo di percezione spirituale. Tranquillizzati, amore.”
- Katie: “Scusa, è che sono così nervosa. Ehi, dove vai?”
- Micah: “Ho dimenticato la frusta dabbasso.”

Le riprese non mentono: il demone non solo esiste, ma si rivela sempre più sfrontato. Ogni notte apre di scatto la porta della camera da letto provocando ai fidanzati infarti multipli, lascia mutande sporche ovunque, infila la lingua nell'orecchio di Katie e spreme il dentifricio nelle scarpe di Micah, che dal canto suo si deve ricredere:

- Micah: “Avevi ragione, cara! La casa è infestata! Ecco perchè quel giorno che sono rientrato prima dal lavoro e ti ho trovata nuda a letto ho sentito degli strani rumori provenire da dentro l'armadio! Era il demone!”
- Katie: “Sì, il demone... proprio così...”
La casa di Katie e Micah. Ogni riferimento ad altre pellicole girate con telecamera a mano è puramente casuale.

Sconvolti, i due contattano il miglior demonologo sulla piazza, ma è in ferie. Contattano allora Paolo Fox, che raccomanda loro di non provocare in alcun modo lo spirito, e se ne va dopo avergli letto l'oroscopo (felicità in amore e gratificazioni professionali) ed essersi fatto dare cinquecento euro come caparra.
La situazione precipita quando Micah decide di usare una tavola Ouija per mettersi in contatto col demone. L'essere non apprezza l'invadenza del ragazzo e usa la tavola per comporre la scritta "Fatti i cazzi tuoi", dopodiché cerca in tutti i modi di eliminarlo e di ciulargli la ragazza.
In un crescendo di eros, terrore e inquadrature mosse che neanche un cameraman col morbo di Parkinson, si giunge all'atto conclusivo: Katie, dopo che il demone l'ha posseduta è penetrato in lei è diventato padrone del suo corpo, impugna un pelapatate per mancini e mutila Micah nella sua mascolinità. Al povero ragazzo, nudo e senza cacchio, non resta che fermare la registrazione e l'emorragia con mano tremante, mentre Katie e il demone fuggono verso chissà quale meta, finalmente liberi di costruirsi una vita assieme.

Dietro le quinte

Accoglienza

« Il film che ha fatto cagare sotto l'America. »
(Il trailer)
« Presto! Tutti al riparo! »
(I Messicani)

Paranormal Activity ha goduto di grande attenzione mediatica grazie a una leggenda metropolitana piuttosto diffusa secondo la quale che Steven Spielberg, dopo aver visto il film, è rimasto nascosto in una credenza tremando di paura per sette ore. Lo stesso Spielberg si è mobilitato a smentire la bufala: le ore sono state solo quattro. E si era pisciato addosso solo perché prima aveva bevuto un litro di thè ghiacciato.
Presentata nelle sale come il Film più spaventevole dell'anno, la pellicola è stata per questo accusata di pubblicità ingannevole, al che produttori si sono difesi sostenendo che:

« Non abbiamo mica precisato di quale anno. Ad esempio, se analizziamo i film usciti nelle sale nel 1657 possiamo affermare senza paura di smentite che non c'è stato nessun film più pauroso di Paranormal Activity. »

Facendo leva sul senso di attesa del pubblico, il regista ha creato un clima di snervante e costante tensione proponendo gradualmente sullo schermo le manifestazioni demoniache, l'orribile arredamento dell'abitazione e la cellulite della protagonista.

Voci correlate