Omero: differenze tra le versioni

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Chi volesse gustarsi i fumetti di Omero, può ancora trovarli pubblicati sulla famosa rivista Linus. Dopo il grande successo (immeritato) trovò altre strisce di fumetti del nonno, fra le più famose possiamo citare l'[[Iliade]] e [[Salve mi chiamo Antonio, ma per gli amici, Tonio]]. Trascorse una vecchiaia tra il lussi e l'agiatezza e i giornalisti (che gli rompevano le palle su domande indecenti) facendosi pagare da Ulisse e vari altri personaggi della mitologia Greca (come Menelao, e appunto Antonio) i diritti di autore che deteneva sui loro nomi. Morì di infarto, dopo aver scritto il suo ultimo bestseller [[L'Odissea, il ritorno di Ulisse]], di cui non sappiamo ancora la trama, in quanto si trova sperduta in un deserto Africano.
 
===L'infanzia===
 
Nacque a Caltanissetta nel 666 a.C. (anno che gli portò iella per sempre) da una relazione extra coniugale fra Umberto Eco e madre a noi ignota. Dopo aver imparato a memoria le parole dell'unico romanzo esistente all'epoca, Il nome della Rosa (da cui ebbe l'ispirazione per [[Salve mi chiamo Antonio, ma per gli amici Tonio]]) venne mandato alla scuola di giovani registi in onda a quell'epoca su Rete 4, con la conduzione di Emilio Fede (Saranno dei registi falliti). Grazie all'intervento del santone [[Luciano Moggi]] arrivò sino in finale, vincendo il diploma, che gli valse la stima di tutto il mondo dello spettacolo.
 
===Le prime avventure nel mondo dello spettacolo===
 
Innanzitutto bisogna dirlo, Omero ha tentato la carriera '''Pornografica'''. Non riuscendoci, ha tentato altre opportunità. Quando [[Pier Paolo Pasolini]] gli offrì un posto da vice aiuto costumista, non ci pensò due volte ad accettare: in breve tempo assassinò il povero Pier Paolo per soffiargli il posto. Ma non sapeva che Pier Paolo sarebbe di lì a poco risorto (dietro intercessione di [[Chuck Norris]]) per spaccargli il setto nasale con un gran destro. Convinto che nemmeno il neorealismo non gli andasse a genio, tentò (tanto per provarci, visto che tentar non nuoce), con la complicità di Aurelio De Laurentiis, la regia del suo primo film: [[L'Odissea]]. [[Pippo Franco]], nel ruolo di Ulisse, ricevette addirittura il Nobel per la migliore recitazione. Aurelio De Laurentiis, però, con l'incasso di quel film riuscì a malapena a ricoprire le spese e a comprarsi il Napoli Calcio. Il primo film di Ulisse venne solamente dato nelle sale del multisala di Lorenzo Fumagalli (quello di [[Un ciclone in famiglia]], per intenderci.)
 
===Il Cast===
 
[[Immagine:Pip.jpg|right|thumb|122px|Pippo Franco premio Nobel per la famosissima interpretazione di Ulisse.]]
 
*[[Pippo Franco]] Nel ruolo di Ulisse, con una grandissima esibizione riuscì a strappare il premio Nobel a Maccio Capatonda, che in seguito si uccise, non avendo più autostima.
*[[Lory Del Santo]] Impersonò tutte le donne presenti nell'Odissea, naturalmente incluse anche le scene di sesso. Il motivo di questa scelta è stata dettata da Aurelio De Laurentiis, che a dir la verità, non aveva i soldi per permettersi 37 attrici, anche nelle vesti di tutte le ancelle, puttane, mignotte e compagnia bella.
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*[[Giampiero Galeazzi]] Nel ruolo di un dio dell'Olimpo.
*[[Chuck Norris]] Nel ruolo di tutti, tutto e nessuno.
 
[[Immagine:Pip.jpg|right|thumb|122px|Pippo Franco premio Nobel per la famosissima interpretazione di Ulisse.]]
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