Olio d'oliva

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L'olio di oliva nient'altro è se non spremuta di cachi (altresì detta cachata), condimento essenziale per ogni piatto, specialmente per il semifreddo al salmone affogato al caffè, pizza&fichi, budino di vermi senza dimenticare le fettuccine alla Chuck Norris. Può inoltre essere utilizzato come pregiata bevanda al gusto di noce.

Preparazione e storia

L' olio di oliva è tradizionalmente preparato dalle popolazioni nomadi della lapponia sfregando i sopracitati cachi contro la schiena di una mucca isterica.

Anche i popoli mediterranei hanno cercato per millenni di ricreare la tanto pregiata bevanda sfregando però erroneamente i cachi sulle capre, assai più abbondanti delle vacche; il risultato ottenuto, sebbene pregevole, non è paragonabile al gusto intenso di vacca lapponica dell'originale olio d'oliva.

Recenti studi dell'illustre Paolo Limiti, hanno riscontrato la presenza dell'olio d'oliva in molteplici culture: gli egiziano lo usarono per costruire le piramidi servendosene come manodopera, gli alieni comunisti lo sfruttano da sempre per pulircisi il culo assicurando che la sua fluida morbidezza è particolarmente indicata per la cute dei panda albini, Chuck Norris all'alba dei tempi usò l'olio d'oliva per preparare le sue famose fettuccine (però solo perchè quel giorno aveva finito il sangue di vergine), George Fuckyou. Bush è solito utilizzare l'olio d'oliva come lubrificante per ano e sonda anale.


Ricette popolari

Molteplici sono le ricette popolari che utilizzano come ingrediente privilegiato l'olio d'oliva. Tutte le ricette consigliano comunque una produzione diretta dell'olio d'oliva che va utilizzato fresco e, per così dire, appena munto, perchè come tutti sanno, non c'è niente di meglio di un bicchiere d'acqua quando si ha sete

  • Fettuccine alla Chuck Norris (ricetta per una persona: Lui): spremete un etto di aglio fresco e tritatelo finemente, rosolate in padella l'aglio con mezzo chilo di pancetta affumicata di orso e spruzzate il tutto con abbondante whiskey, sbattete 3 uova crude e aggiungetele al condimento, cuocete poi 3 etti di fettuccine in olio d'oliva e servite freddo con un calcio rotante.
  • Rognoni di Emo in umido: inducete un emo al suicidio (non è difficile, basta gli diciate che è un povero coglione e il gioco è fatto), oppure se adorate il brivido di mangiare della cacciagione fresca aggregatevi alla prima caccia all'emo organizzata da qualsiasi mandria di metallari, dopodichè estirpategli reni e testicoli (ammesso che li abbia) e conservateli per due mesi in olio d'oliva e sale, quando il piatto ha raggiunto una sana consistenza gelatinosa riscaldate 2 minuti a 95 gradi celsius e servite con ombrellino da coctail
  • Pelo di fica in carro di buoi: piatto prediletto dai bovari di ogni etnia e tribù, ricetta di Rocco Siffredi che, com'è noto con un pelo di figa riusciva a tirare un carro ricolmo di buoi, piatto di facile esecuzione, basta infatti sobbollire in un calderone un carro di buoi con un pelo di figa, quando il carro comincerà a tirare il piatto è pronto, condite con olio d'oliva e servite caldo, chi trova il pelo di fica è nominato Re per una settimana