Nonnotizie:Progressi nel caso Eluana Englaro

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17 luglio 2008


Il caso Eluana Englaro è ora ufficialmente nelle sicure mani del Parlamento, cosicché la scelta di staccare o no l’alimentatore alla ragazza possa diventare molto più veloce di quanto richiesto dal padre. Il caso è stato proposto dall’attentissimo ai problemi nazionali Senatore Schifani, ai colleghi parlamentari affinché si possa fare maggior chiarezza sul caso, eliminando la consueta confusione della Cassazione, iniziando così a riordinare tutti i Cassetti.

Le dichiarazioni in merito sono per ora state affidate al portavoce del P.D.L., Paolo Bonaiuti, il quale avrebbe dichiarato con chiarezza in una recente intervista, che “bisogna lottare contro tutti questi Prodi che violano il diritto sacro alla vita togliendo al caro Silvio la possibilità di rimanere in auge nonostante l’evidente stato di decomposizione”. Chiara la posizione dell’UDC ha dichiarato Casini, “siamo sempre al solito posto, in ginocchio dietro le natiche di monsignor Bagnasco con la lingua pronta".

Drammatica la manifestazione di dissenso di Giuliano Ferrara, il quale dopo aver lasciato la simbolica bottiglietta d’acqua per la Englaro (era prevista anche una porchetta da 6 chili che è misteriosamente scomparsa), sarebbe precipitato inaspettatamente sulla folla dei manifestanti contro il diritto all’eutanasia, spremendone circa metà (3) per poi rotolare senza controllo verso il Vaticano. Le autorità stanno ancora tentando di bloccarne l’avanzata, dato che l’impatto potrebbe generare un’esplosione non dissimile da quella avvenuta nel ’45 in una non meglio definita Nagasaki.

Fonti