Nonnotizie:Eluana può morire. Ma anche no.

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15 luglio 2008


Roma – A poche ore dalla sentenza che libera Eluana Englaro, una ragazza in coma vegetativo da 16 anni, dai macchinari che la tengono in vita, la Chiesa torna a bacchettare il padre della ragazza intento a dare la morte per propria mano alla figlia, interrompendone l'alimentazione forzata.

"Non bisogna sovvertire l'ordine naturale delle cose" – avrebbe detto monsignor Bagnasco dall'hotel 5 stelle in cui soggiorna con il Papa durante la gita in Australia – "Lasciate che la natura faccia il suo corso!!". Poi resosi conto che è proprio quanto chiede il padre di Eluana, sostenendo che da 16 anni è stato impedito alla natura di porre fine alle sofferenze della giovane, il sant'uomo della CEI ha cambiato opinione: "La natura è una puttana! Non lasciamo che uccida i nostri... ehm, i vostri figli! Con un trattamento criogenico congeliamo Eluana e risvegliamola solo quando troveremo una cura!". Quando gli è stato fatto notare che in luglio, alle latitudini italiche, neanche questo è naturalmente possibile, Bagnasco ha reagito in un modo che la Pia Agenzia Vaticana per l'Informazione non ha potuto riportare per un problema di mera natura tecnica.

Mentre in molti si chiedono per quale motivo il Vaticano continui ad impicciarsi degli affari interni di un altro stato e per quale ragione a noi italiani bruci sempre e comunque l'ano, il padre di Eluana sta attendendo che anche la Mafia, che ricordiamo ha l'appalto su gran parte delle cliniche ospedaliere, dia il suo via alle operazioni di morte assistita per la sfortunata ragazza.

Fonti