Nonnotizie:Cellula terroristica italiana

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Il probabile obiettivo.

28 aprile 2018

Roma – Intercettata una probabile cellula terroristica che preparava un attentato. Due sconosciuti, in possesso di schede telefoniche usa e getta, sono finiti nel mirino delle forze dell'ordine. Il contenuto delle registrazioni è tuttora al vaglio degli inquirenti – i due hanno usato nomi in codice e parlavano in itagliano, l'ipotesi è che si tratti di individui già da tempo residenti nella Penisola.

Utenza 328756: «Ciao, come siamo messi col piano?»
Utenza 347211: «Bene, procede tutto come stabilito.»
Ut. 328756: «Dobbiamo colpirli adesso che hanno abbassato la guardia.»
Ut. 347211: «Tranquillo, siamo pronti e nessuno sospetta di noi.»
Ut. 328756: «Ci hanno sottovalutato, capiranno presto che è stato un errore.»
Ut. 347211: «Fingerci smantellati è stato geniale.
Ut. 328756: «Quelli che ci finanziano non sono stupidi, l'idea è stata loro.»
Ut. 347211: «L'unica cosa che mi preoccupa è il tuo amico, se ci tradisce va tutto a puttane.»
Ut. 328756: «Se è arrivato dov'è lo deve all'organizzazione, non ci saranno problemi.»
Ut. 347211: «Lo spero, la volta scorsa si è sacrificato uno dei miei, di lui mi fidavo ciecamente.»
Ut. 328756: «Piuttosto, quando scoppierà la bomba li avremo tutti addosso.»
Ut. 347211: «Questo è sicuro, ma sarà troppo tardi.
Ut. 328756: «Hai preparato il comunicato?»
Ut. 347211: «Sì, è pronto anche quello.»
Ut. 328756: «Che hai scritto?»
Ut. 347211: «La stessa cosa dell'altra volta: che l'abbiamo fatto per il bene del Paese.»
Ut. 328756: «Perfetto. Ciao Matteo.»
Ut. 347211: «Ciao Silvio.

I servizi segreti sospettano che il "Paese" in questione sia il Califfato, e che dietro i due nomi fittizi si nascondano due soggetti noti: Mohamed Renziz e il pregiudicato Sayed Ber-Lushafy, già autori in passato di altre azioni che hanno minano la libertà e la sicurezza degli italiani.

Fonti

  • Umberto Arrapetto «Oggi il titolista era in ferie» – Il Fattone Quotidiano, 28 aprile 2018

Fonte per quelli che non c'hanno capito niente