Non possiamo lasciarlo lì!: differenze tra le versioni

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==Perchè?==
==Perchè?==
[[Immagine:Image001edited.jpg|rigth|thumb|Esempio lampante dell'effettiva utilità della frase]]
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La domanda che affligge l'umanità da tempi immemorabili è: "Perchè mai un soldato addestrato a sopportare il peggio e a portare a termine la sua missione ad ogni fottuto costo ad un certo punto diventa improvvisamente sensibile e rischia di mandare tutto a [[Puttana|puttane]] per un povero [[coglione]] del quale [[a nessuno importa]]?"
La domanda che affligge l'umanità da tempi immemorabili è: "Perchè mai un soldato addestrato a sopportare il peggio e a portare a termine la sua missione ad ogni fottuto costo ad un certo punto diventa improvvisamente sensibile e rischia di mandare tutto a [[Puttana|puttane]] per un povero [[coglione]] del quale [[a nessuno importa]]?"
Ebbene ancora [[nessuno]] è riuscito a dare alcuna risposta, ma tanto [[a nessuno importa|a nessuno continua ad importare]], anche perchè il film fa cagare.
Ebbene ancora [[nessuno]] è riuscito a dare alcuna risposta, ma tanto [[a nessuno importa|a nessuno continua ad importare]], anche perchè il film fa cagare.

Versione delle 19:31, 21 lug 2008

File:Farinas.jpg
Costui difficilmente dirà "non possiamo lasciarlo lì"
« MERDA, CAZZO, MERDA, CAZZO, PORCA PUTTANA, NON POSSIAMO LASCIARLO LÌ!!! TORNIAMO INDIETRO RISCHIANDO DI MANDARE A PUTTANE DUE ORE DI FILM PER SALVARE UN COGLIONE ORMAI GIÀ MORTO!!!! »
(Ciclo "Alta Tensione" di Canale 5)
« NON POSSIAMO LASCIARLO LÌ!!! »
(Tua Madre)


“NON POSSIAMO LASCIARLO LÌ!” è la tipica esclamazione di un soldato marine che, dopo essere miracolosamente riuscito a mettersi in salvo da un esercito di alieni comunisti assetati di sangue, decide di tornare indietro per morire inutilmente nel patetico tentativo di salvare il coglione di turno che si trova ancora nelle grinfie dei nemici ed è con ogni probabilità già morto.


Svolgersi dell'azione

Costui verrà giustamente lasciato lì

Come già detto, un marine americano da film apocalittici di 4a categoria dopo essersi messo in salvo dai cosi che escono dalle fottute pareti per puro culo, tornerà indietro nel tentativo di salvare un suo amico che si trova esposto al fuoco nemico o sopra una mina antiuomo. A questo punto succederanno due cose: o il marine coglione salverà magicamente il povero pirla con una preghiera al capo, e scapperanno insieme per poi sposarsi nel sequel del film, oppure moriranno tutti e due nelle atroci sofferenze dategli dai cosi che escono dalle fottute pareti. In entrambi i casi bestemmierete aspramente per aver visto tutto il film rovinato dall'azione imbecille di un povero coglione.

Gente che non si può lasciare lì

Questa immagine non c'entra un beneamato cazzo, ma non potevamo lasciarla lì, quindi eccola qui. Ritieni che non sia utile? allora vai qui.

Non sempre il marine salva un suo amico. Le varianti possibili sono sparute:

Perchè?

File:Image001edited.jpg
Esempio lampante dell'effettiva utilità della frase

La domanda che affligge l'umanità da tempi immemorabili è: "Perchè mai un soldato addestrato a sopportare il peggio e a portare a termine la sua missione ad ogni fottuto costo ad un certo punto diventa improvvisamente sensibile e rischia di mandare tutto a puttane per un povero coglione del quale a nessuno importa?" Ebbene ancora nessuno è riuscito a dare alcuna risposta, ma tanto a nessuno continua ad importare, anche perchè il film fa cagare.

Variabili e costanti

Non possiamo lasciarlo lì: non vedete come chiede il nostro aiuto sbracciandosi? In fondo è stato colpito solo 19 volte
  • Quasi sempre colui che deve essere salvato è statisticamente già morto.
  • Inspiegabilmente il valore della propria vita assume valori trascurabili, mentre quella altrui diviene fondamentale alla sopravvivenza del pianeta, venendo così contro ad ogni logica di autoconservazione.
  • Inspiegabilmente colui che deve essere salvato ha una fottuta fortuna in fatto di sopravvivenza e si salverà il culo, il quale costerà la vita di almeno 3 uomini più valorosi di lui.
  • Nessuno e dico nessuno ha mai la brillante idea di rispondere: "E invece sì che possiamo lasciarlo lì!". Inoltre una volta pronunciata la frase fatidica tutti i volontari -uno ad uno- si uniranno alla rischiosissima missione kamikaze di soccorso.
  • Per quanti numerosi siano i nemici e fitto il fuoco, i nostri eroi non saranno mai colpiti in testa, ma sempre in punti che permetteranno un'agonia più o meno lunga in cui ci sarà tutto il tempo per eseguire le seguenti azioni (sempre sotto il fuoco nemico):
    • Pronunciare frasi mielose del tipo Dì a mia moglie che la amo
    • Pronunciare frasi fottutamente stupide come Vedo una luce in fondo al tunnel... o è il paradiso o sto per essere investito da un TIR
    • Pronunciare frasi incomprensibili del tipo Non voglio morire
    • Consegnare un oggetto da far recapitare alla progenie, come ad esempio un orologio appartenuto allo zio del cugino del nonno ecc ecc
  • Il dottore in prima linea non viene mai colpito. Se no chi lo cura?
  • L'ultimo della fila di solito viene sempre colpito non mortalmente e deciderà di sacrificarsi per il bene degli altri cercando di portare quanti più nemici possibile con sé nella tomba.
  • Nelle missioni di liberazione di un prigioniero la probabilità che la sentinella di guardia sia cieca, sorda, stupida e incapace è direttamente proporzionale alla distanza tra la prigione e la via di fuga.
  • I mezzi di fuga nemici hanno sempre le chiavi inserite nel quadro e non sono mai a corto di carburante.
  • Nessuno ha mai valutato l'ipotesi che lo sfigato di turno si arrenda al nemico e venga poi rispedito in patria a guerra finita con il culo comodamente piazzato su di un Boing747, evitando di dover essere liberato e continuare a combattere rischiando ulteriormente il culo per la propria nazione.