Negazionismo dell'Olocausto

Da Nonciclopedia, cioè, 'sti cazzi.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Conclusioni

A fronte di cotanto studio, impegno e sudore della fronte, dobbiamo essere eternamente grati a questo manipolo di eroici studiosi che, a sprezzo del pericolo, guadagnandosi l'astio e il rancoroso vilipendio di tanti intellettuali panciafichisti, ha ricostruito la verità storica, grazie ad un certosino lavoro sulle fonti orali, olfattive, tattili ed anali.

Ora camerati, tutti pronti con il fez e l'alabarda spaziale? Bene, andiamo a visitare un certo Beniamino Levi Ginzburg, che gli apriamo il sederino[1].

Un raro esemplare di pitocchus judeus samaritani

Voci correlate

Note

  1. ^ Aprire il sederino, nel linguaggio aulico dei negazionisti, significa "parlare" con una persona, conoscere le sue esperienze in merito alla shoah e registrarle su apposito nastro.