Nagorno-Karabakh: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera DA Don Ciotti.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Riga 23: Riga 23:
Passano i secoli e passano i millenni, passano gli uomini che s'alternano ai governi, passa la palla, ché il gioco è bello in tanti, ma quello che non passa è l'arroganza dei potenti. Sicché il Nagorno Karabakh viene progressivamente dominato e spadroneggiato da popolazioni dai nomi accattivanti e altisonanti (mai come Nagorno Karabakh, s'intende, ma questo è un altro discorso). Tra tutte le nazioni che hanno oppresso questa bella terra bisogna ricordare, però, armeno gli Armeni.
Passano i secoli e passano i millenni, passano gli uomini che s'alternano ai governi, passa la palla, ché il gioco è bello in tanti, ma quello che non passa è l'arroganza dei potenti. Sicché il Nagorno Karabakh viene progressivamente dominato e spadroneggiato da popolazioni dai nomi accattivanti e altisonanti (mai come Nagorno Karabakh, s'intende, ma questo è un altro discorso). Tra tutte le nazioni che hanno oppresso questa bella terra bisogna ricordare, però, armeno gli Armeni.
{{quote|AHAHAHAHAHA!}}
{{quote|AHAHAHAHAHA!}}
[[File:Applausi.gif|center|thumb|590px]]

Grazie. Insomma, questi Armeni sono molto importanti per la storia del Nagorno Karabakh, più che altro perché sono ancora lì. Essi la salvarono da un nome potenzialmente allora in uso ma molto pericoloso per le sue sorti, ossia ''Albania'', con l'accento sulla A; questo anche perché non era chiaro su quale "a" bisognasse mettere l'accento, e quindi vi era chi diceva ''Albània'', chi ''Albanià'' e chi addirittura ''Àlbania''. Certamente quindi le han fatto un gran bel servizio. E poi naturalmente han costruito strade, ponti e tutte quelle altre robe là che fanno i dominatori.

Passano altri secoli, millenni e minuti, e per la zona passano anche arabi,
{{quote|Alahalakhalalà!}}
persiani,
{{quote|Alahalakhalalà!}}
turchi,
{{quote|Alahalakhalalà}}
e poi, infine, i russi
{{quote|Alahalal... ehm, tovarishch, kommunizma, SSSR, voda, kurva!}}


==Attrattive==
==Attrattive==

Versione delle 22:45, 1 set 2012

Template:Incostruzione

« Ma chi sarakh, ma chi sarakh, questo marchese di Karabakh? »
(Inno nazionale del paese)

Il Nagorno Karabakh, oltre a essere un nome molto interessante, è una terra del Caucaso che sostiene di essere uno stato indipendente.

Il nome

Curiosamente il nome Nagorno Karabakh non rispecchia né il nome in lingua armena, né quello in lingua azera, né quello in lingua persiana della regione. Essi risultano impronunziabili persino per gli abitanti del luogo che quindi, con un referendum popolare approvato e sostenuto da tutte le forze partitiche, dal governo e dalle autorità religiose, hanno deciso di far chiamare in giro per il mondo la loro terra in questo modo.
Se volete saperlo, il nome originale del Nagorno Karabakh è "Posto in cui viviamo noi"; proprio così, in Italiano. Soltanto che per quei fieri figli del Caucaso i suoni dell'Italiano sono molto, molto difficili da pronunciare. E questo vi serva da lezione, a voi e al vostro piccolo cervello italocentrico. Viva l'interculturalità!

Geografia

Il Nagorno Karabakh confina con degli stati, ma anche con degli avuti e degli andati.
Alcune montagne a volte hanno della neve.

Le guide turistiche di solito non parlano del Nagorno Karabakh (per esempio perché si sbaglia a scrivere correttamente il nome, e quindi non si va oltre alla correzione delle bozze), tuttavia ci sono brevi menzioni riguardo alla sua geografia in Posti di cui ignoravamo l'esistenza, Paesi che non abbiamo intenzione di visitare, Parlare di geografia per sentito dire, oltre che i fondamentali Bisogna riunire il Nagorno-Karabakh alla madrepatria armena, Bisogna riunire il Nagorno-Karabakh alla madrepatria azera e Passione travolgente, romanzo rosa campione di vendite nel 1997.

La più dettagliata guida del posto è però Periegesi del Caucaso, di Cleomenocle di Messene. È un po' datata (del 35 a.C.), ma descrive con vive immagini le bellezze naturali e artistiche di quella terra, come il celeberrimo tempio di Ares (raso al suolo nel 34 a.C.).

Storia

La storia del Nagorno Karabakh è la classica storia dei paesi caucasici, molto noiosa e poco adatta per essere scritta su Nonciclopedia. Per questa ragione, per aumentare il divertimento, metterò qui e là delle risate, urla e sospiri pre-registrati (come nelle sitcom), dei rumori fasulli (come in Paperissima) e delle onomatopee (come nel telefilm di Batman).

Il Nagorno Karabakh è stato abitato sin dalla più remota antichità, sin dai tempi degli uomini primitivi,

« Uga uga uh! »

ma purtroppo non si conosce molto della storia antica di questa regione.

« buuuuh! »

Gli abitanti della zona sostengono che quivi si stabilì un discendente di Noè. Questa leggenda è bollata dagli storici come tipica panzana dei paesi sfigati per darsi un tono.

« Ehehehe! »

Passano i secoli e passano i millenni, passano gli uomini che s'alternano ai governi, passa la palla, ché il gioco è bello in tanti, ma quello che non passa è l'arroganza dei potenti. Sicché il Nagorno Karabakh viene progressivamente dominato e spadroneggiato da popolazioni dai nomi accattivanti e altisonanti (mai come Nagorno Karabakh, s'intende, ma questo è un altro discorso). Tra tutte le nazioni che hanno oppresso questa bella terra bisogna ricordare, però, armeno gli Armeni.

« AHAHAHAHAHA! »

Grazie. Insomma, questi Armeni sono molto importanti per la storia del Nagorno Karabakh, più che altro perché sono ancora lì. Essi la salvarono da un nome potenzialmente allora in uso ma molto pericoloso per le sue sorti, ossia Albania, con l'accento sulla A; questo anche perché non era chiaro su quale "a" bisognasse mettere l'accento, e quindi vi era chi diceva Albània, chi Albanià e chi addirittura Àlbania. Certamente quindi le han fatto un gran bel servizio. E poi naturalmente han costruito strade, ponti e tutte quelle altre robe là che fanno i dominatori.

Passano altri secoli, millenni e minuti, e per la zona passano anche arabi,

« Alahalakhalalà! »

persiani,

« Alahalakhalalà! »

turchi,

« Alahalakhalalà »

e poi, infine, i russi

« Alahalal... ehm, tovarishch, kommunizma, SSSR, voda, kurva! »

Attrattive

Sono molto interessanti da vedere:

  • ...
  • ...
  • - inserire nome -

Personaggi importanti

Voci correlate

  • Azerbaigian
  • Armenia
  • Unione Sovietica