My Little Pony: L'amicizia è magica

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My Little Pony - L'amicizia è magica (My Little Pony: Friendship Is Magic) è una serie animata che ha debuttato il 10 ottobre 2010 negli Stati Uniti sulla rete televisiva The Hub (precedentemente Hub Network, oggi Discovery Family). La serie è basata sulla linea di giocattoli My Little Pony di Hasbro, che ne ha commissionato la produzione a DHX Media Vancouver (precedentemente nota come Studio B Productions) e alla propria sussidiaria Hasbro Studios. La serie, che viene trasmessa a livello internazionale in oltre dieci lingue diverse, conta attualmente cinque stagioni complete, più una sesta programmata. La prima stagione della serie è stata trasposta in italiano e trasmessa in Italia a partire dal 29 agosto 2011 su Italia 1[1] in formato di mezzi episodi, e successivamente in replica su Cartoonito con episodi interi. La seconda stagione, trasmessa negli Stati Uniti su The Hub a partire dal 17 settembre 2011, è andata in onda in Italia a partire dal 13 ottobre 2012 sul canale Boomerang[2] e dal 5 novembre in chiaro su Cartoonito[3]. La terza stagione, andata originariamente in onda su The Hub a partire dal 10 novembre 2012, è stata trasmessa in Italia a partire dal 3 giugno 2013 sempre su Cartoonito[4]. La quarta stagione è stata trasmessa in originale su Hub Network a partire dal 23 novembre 2013[5], e la sua trasposizione in italiano ha iniziato ad andare in onda su Cartoonito il 7 aprile 2014. La quinta stagione ha iniziato ad andare in onda il 4 aprile 2015, sempre su Hub Network[6][7][8]. Lauren Faust, nota per aver lavorato a diversi spettacoli televisivi di successo come Le Superchicche e Gli amici immaginari di casa Foster, è stata scelta da Hasbro come direttore creativo e produttore esecutivo per la serie animata. Faust ha cercato di superare la natura prettamente femminile della linea My Little Pony, creando ambientazioni originali e personaggi caratterizzati a tutto tondo, e attribuendo grande importanza alle tematiche, allo sviluppo delle trame e al lato umoristico, nell'intento di rendere lo show piacevole sia per il target demografico di bambine sia per i loro genitori; questa scelta si è rivelata determinante per il successo della serie, che ha guadagnato l'inaspettata attenzione di un gruppo di fan giovani e adulti chiamati bronies. Faust si è dimessa dal ruolo di direttore esecutivo a seguito della prima stagione, rimanendo in qualità di produttore consulente per la seconda stagione; in seguito ha lasciato definitivamente la serie animata per concentrarsi sulla produzione di una nuova serie, Super Best Friends Forever. In seguito all'enorme successo della serie TV, è stata prodotta dalla IDW una serie di fumetti indipendenti dalla serie e ambientati cronologicamente dopo il finale della seconda stagione.

--Inazumaforever867411disc 16:47, mag 5, 2016 (CEST)Trama

La serie segue le avventure di un unicorno di nome Twilight Sparkle, allieva prediletta di Princess Celestia, sovrana di Equestria. Twilight, temendo l'avverarsi di un'antica profezia, cerca di avvertire la principessa, ma quest'ultima, preoccupata piuttosto per la poca socialità e l'eccessiva reclusione dimostrate dall'allieva, ignora la minaccia e invia Twilight e il suo draghetto assistente Spike alla cittadina di Ponyville con il compito di stringere nuove amicizie; qui, Twilight conoscerà i pony di terra Applejack e Pinkie Pie, i pegasi Fluttershy e Rainbow Dash e l'unicorno Rarity. Durante la ricerca degli Elementi dell'armonia, gli unici artefatti in grado di contrastare il profetizzato ritorno della malvagia Nightmare Moon, Twilight scopre il valore dell'amicizia e decide di restare a Ponyville per approfondire questo sentimento. La serie ha un carattere episodico, con la maggior parte degli archi narrativi sviluppati nel corso di una singola puntata (fanno eccezione gli inizi di stagione e il finale della seconda stagione, che sono sviluppati nell'arco di due puntate). Le tematiche principali trattate sono l'amicizia e i suoi diversi aspetti, e gli episodi spesso si concludono con uno o più personaggi che apprendono una lezione riguardo a uno di questi aspetti; a fine puntata, usualmente, la lezione imparata viene riassunta da Twilight o da un altro personaggio in una lettera da inviare a Princess Celestia; questa pratica, che si fa più rara nella terza stagione, viene meno a seguito dell'ascensione di Twilight al rango di principessa e alla sua trasmutazione in alicorno (unicorno alato) alla fine della terza stagione. Nella quarta stagione, le protagoniste riassumono le proprie conquiste in materia di amicizia riportandole per iscritto su un diario comune, su suggerimento della stessa Twilight.


Origini Hasbro ha prodotto in passato diverse iterazioni di giocattoli e di intrattenimento dedicati al franchise My Little Pony, catalogati dai collezionisti come "G1-2-3"[10] (dove "G" sta per "generazione"; L'amicizia è magica costituisce la quarta generazione di My Little Pony). La serie animata Vola mio mini pony del 1986-7 fu la prima serie televisiva basata sulla linea di giocattoli, seguita nel 1992 da My Little Pony Tales. Entrambe le serie avevano come protagonisti i pony di prima generazione. Dopo My Little Pony Tales sono stati prodotti diversi direct-to-video, che hanno caratterizzato il design dei personaggi fino alla terza generazione[11][12]. Seguendo lo stesso filo della rinnovazione della nuova linea di giocattoli Transformers, Hasbro ha voluto riorganizzare il franchise My Little Pony adattandolo alle esigenze della generazione attuale[ Lauren Faust, che in precedenza aveva lavorato su serie animate di grande successo come Le Superchicche e Gli amici immaginari di casa Foster, fu inizialmente ingaggiata da Hasbro per creare una pitch bible per la serie, che le ha permesso di portare il concept a un passo successivo. Faust era inizialmente molto scettica riguardo alle intenzioni di Hasbro, poiché aveva sempre trovato noioso un cartone basato su giocattoli per ragazzine, per quanto My Little Pony fosse stato uno dei suoi giocattoli d'infanzia preferiti. Basandosi sulle proprie esperienze nel mondo dell'animazione e sulle avventure che era solita inventare attorno ai propri pony giocattolo da bambina, Faust incorporò nel design dei personaggi e del cartone elementi nuovi, che contraddicevano gli stereotipi tipicamente femminili legati al marchio, e dotò i personaggi di personalità variegate e a tutto tondo, allo scopo di mostrare come le ragazze possano avere personalità diverse, e ciononostante capirsi tra loro ed essere amiche. Faust ha dichiarato di essere rimasta colpita dalla risposta positiva di Hasbro all'alterazione degli stereotipi dei personaggi. Inizialmente, la sviluppatrice aveva pensato di basare la serie su storie d'avventura, ma dopo essersi resa conto del tipo pubblico previsto e della difficoltà di elaborare trame complesse intorno a questi elementi, decise di concentrarsi di più sull'interazione dei personaggi. Mentre nella serie è rimasta la presenza di creature pensate per essere spaventose per i bambini, come i draghi e le idre, il tema centrale è l'amicizia tra i personaggi, e il tono della narrazione è generalmente leggero, con la presenza di elementi comici. Faust cominciò a elaborare schizzi, molti dei quali caricati sul suo account deviantART[14], tra cui i pony della prima generazione (Twilight, Applejack, Firefly, Surprise, Posey and Sparkler) che avrebbero, poi, costituito lo spunto per il cast principale del cartone. Hasbro quindi promosse Faust a produttore esecutivo, chiedendole di completare la pitch bible (il documento progettuale che contiene in forma descrittiva e dettagliata tutti gli elementi che definiscono l'identità di un prodotto seriale). Per farlo, Faust propose i suoi ex-collaboratori Paul Rudish e Martin Ansolobehere, con cui aveva già lavorato ad altri cartoni. Faust attribuisce a Paul l'idea che i pony pegaso controllano le condizioni meteorologiche, così come il personaggio di Nightmare Moon. Faust ha anche ricordato le idee del marito, Craig McCracken, animatore e creatore de Le Superchicche e Gli amici immaginari di casa Foster. Dopo che fu presentata la versione iniziale della bible, Hasbro chiese ulteriore materiale alla squadra di Faust, cercando di perfezionare ulteriormente i caratteri e gli sfondi. Al termine della bible, Hasbro e Faust iniziarono a cercare negli studi per la vera e propria animazione. La casa Studio Productions B (ora DHX Media Vancouver) aveva già lavorato con animazioni basate su Adobe Flash di animali, così Faust ritenne il loro team una buona scelta. DHX assegnò a Jayson Thiessen il ruolo di regista, il quale, assieme a James Wootton e al team di produzione, portarono a termine un cortometraggio di due minuti da mostrare a Hasbro, cui seguì la decisione da parte della società di avviare la produzione. Faust stimò inizialmente che le produzioni avrebbero richiesto circa un anno.

Produzione Il cartone si sviluppa a Hasbro Studios, Los Angeles, dove si trova la maggior parte dello staff, e a DHX Media Vancouver a Vancouver, nella Columbia Britannica, dove si svolge il lavoro di animazione. All'inizio Lauren ha chiamato diversi membri alla Hasbro, che hanno lavorato con lei in precedenza, successivamente approvati. Tra questi Amy Keating Rogers, Cindy Morrow, Meghan McCarthy, Chris Savino, Charlotte Fullerton, M.A. Larson e Dave Polsky. La scrittura è iniziata con Lauren e Ranzetti che hanno inserito le trame generali del cartone. I due avrebbero poi lavorato con lo scrittore per finalizzare gli script e assegnare alcune istruzioni di base dello storyboard. Hasbro ha pure collaborato per questo lavoro, suggerendo alcuni concetti da inserire nel cartone, esempio quello di rendere Celestia una principessa piuttosto che una regina, rendendola uno dei pony focalizzati sulla moda, e ritraggono gruppi di giocattoli in punti importanti della storia, come la boutique di Rarity. In alcuni casi, Hasbro ha chiesto che il cartone comprenda una impostazione, ma ha permesso a Lauren e il suo team di creare lo stile visivo per Hasbro da cui sarebbe nato poi il set base dei giocattoli, come per esempio la scuola di Ponyville. A causa di questioni di proprietà intellettuale, Hasbro ha perso alcuni dei diritti sui nomi originali dei pony, e come tale, il cartone comprende sia alcuni dei personaggi originali che i nuovi personaggi creati per il cartone. Completati gli script, li hanno inviati allo Studio B per la pre-produzione e l'animazione usando Adobe Flash. Al team di produzione di Thiessen è stata data anche la possibilità di selezionare il personale chiave con l'approvazione della Hasbro, includendo il direttore artistico Ridd Sorenson. Il team di Studio B avrebbe fatto le storyboard con gli script forniti, e sono stati in grado di creare scene che gli scrittori pensavano fossero impossibili da mostrare nelle animazioni. Gli animatori avrebbero poi preparato gli elementi principali, i layout, gli sfondi e altri elementi, inviate poi di nuovo al team di produzione a Los Angeles per la revisione e eventuali suggerimenti da parte degli scrittori. Thiessen ha citato Wooton per le sue grandi competenze tecniche, che è stato in grado di creare programmi in Flash per ottimizzare i posizionamenti e le pose dei personaggi e altri elementi, risparmiando la quantità di lavoro necessaria per gli animatori. Per esempio, i capelli e le code dei pony sono normalmente forme fisse, animate da flessioni in curve in tre dimensioni, dando loro un senso di movimento senza perdere tempo ad animare i singoli peli. Una volta che la pre-produzione è stata completa e approvata, gli episodi sarebbero stati poi, animati. Sebbene lo Studio B avesse inizialmente eseguito questo lavoro, le fasi finali sono state passate al team di animazione Top Draw Animation nelle Filippine, uno studio di animazione con cui lo Studio B ci aveva lavorato bene in passato, producendo l'ultima parte della prima stagione e il resto. Il cast delle voci è gestito da Voicebox Productions, con Terry Klassen, che era il direttore. Lauren, Thiessen e altri hanno partecipato alla selezione dei doppiatori con la seguente approvazione dalla Hasbro. Le musiche di sottofondo del cartone sono composte da WIlliam Kevin Anderson, mentre Daniel Ingram ha composto le canzoni. Verso la fine della prima stagione, Faust ha comunicato di aver lasciato il cartone, e per la seconda stagione si è dimessa da produttrice a produttrice esecutiva. Il suo coinvolgimento nella seconda stagione è diminuito, facendosi coinvolgere soltanto dalla storia e dagli script. Nonostante la sua partecipazione fosse diminuita, ha ancora grandi speranze per i membri del personale, affermando che "le lacune che ha lasciato sono stati riempiti dagli stessi artisti che ho portato dalla prima stagione. Sono certa che la serie sarà sempre divertente".

Sigla

La sigla My Little Pony della prima stagione è cantata da Susanna Balbarani. Il testo è stato realizzato da Arianna "Oliriana" Bergamaschi, e la musica da Susanna Balbarani, Maurizio Bianchini, Graziano Pegoraro e Antonio D'Ambrosio[1]. La sigla dalla seconda stagione in poi è una versione tradotta della sigla originale.

Equestria Girls

Hasbro Studios ha prodotto un lungometraggio animato basato su L'amicizia è magica, dal titolo My Little Pony - Equestria Girls: Il film è stato proiettato per la prima volta al Los Angeles Film Festival, nel giugno 2013, e in seguito in oltre 200 cinema degli Stati Uniti a partire dal 16 giugno 2013. La trama vede la protagonista Twilight Sparkle attraversare uno specchio magico per essere trasportata in un mondo abitato da esseri umani (benché con la pelle dei colori più disparati) per recuperare una corona rubata. Twilight inizierà a frequentare il liceo locale in cerca del colpevole, ma nel frattempo si imbatterà in ragazze molto simili alle sue amiche di Ponyville. Molti membri dello staff dello show originale sono stati ingaggiati per lavorare al film, tra cui la storywriter Meghan McCarthy, che ha dichiarato di considerare la storia «un'estensione della nostra mitologia». Il direttore di marketing John Frascotti ha dichiarato che Hasbro sta «rispondendo al desiderio dei fan di conoscere il marchio in nuovi modi». Il film è stato reso disponibile in forma di DVD verso la fine dell'anno, poco prima della messa in onda del film sul canale Hub Network. Un seguito del film chiamato Equestria Girls - Rainbow Rocks è stato annunciato a febbraio 2014, ed è uscito nei cinema statunitensi e canadesi il 27 settembre 2014. Un terzo film dal titolo Equestria Girls - Friendship Games è stato annunciato nel 2015, ed è andato in onda in TV sul canale statunitense Discovery Family il giorno 26 settembre 2015. Un quarto film della serie Equestria Girls è attualmente in fase di produzione.

Film Il 20 ottobre 2014, Hasbro ha annunciato un lungometraggio animato basato direttamente sulla serie televisiva e previsto per la proiezione nelle sale cinematografiche americane dal 3 novembre 2017.

Il film sarà prodotto da Allspark Pictures, una sussidiaria di Hasbro, e verrà distribuito tramite Lionsgate.

I coproduttori esecutivi del film sono Meghan McCarthy e Mike Vogel (già sceneggiatori per la serie televisiva), mentre nel ruolo di sceneggiatore c'è Joe Ballarini, autore di film horror che ha anche contribuito come sceneggiatore a L'era glaciale 4 - Continenti alla deriva. Il presidente di Hasbro, Stephan Davis, ha detto riguardo al film: «Credo che ci dia un'opportunità di raccontare una storia più in grande, che forse non potremmo raccontare in televisione»; ha anche affermato che «è un'occasione per allargare il franchise». In aggiunta al cast di doppiatori regolari, Kristin Chenoweth darà voce a un nuovo personaggio nel film.

Il 7 agosto 2015 è stata rilasciata una prima sinossi del film: « Una nuova forza oscura minaccia Ponyville, e Twilight Sparkle, Applejack, Rainbow Dash, Pinkie Pie, Fluttershy e Rarity intraprendono un indimenticabile viaggio oltre Equestria in cui incontreranno nuovi amici e sfide emozionanti, in una missione per utilizzare la magia dell'amicizia e salvare la propria casa. »