Monkey Island
Monkey Island è una saga di videogiochi creata dall'italo-americano Rosalino Cellamare Gilberto (americanizzato poi, durante l'immigrazione, in Ron Gilbert). Narra le avventure del primo pirata ricchione, Gaybrush Trippa, alle prese con il suo temibile avversario IlCiucco, perennemente sbronzo, per la conquista dell'amore del trans Elaine (prima dell'operazione, Elaino).
Il segreto di Monkey Island
Il primo episodio della saga si apre con il giovane Gaybrush bramoso di diventare un temibile pirata, ma per esserlo, dovrà superare 3 prove. Sulla sua strada si scontrerà con Le Chuk(Che doveva chiamarsi leCHUCK , ma Chuck Norris non ha approvato questa somiglianza di nome al suo e ha convinto la lucas a cambiargli nome.); il quale pensava che Gaybrush volesse intromettersi nei suoi piani, poi infatti Gaybrush incontrerà Elaine, di cui s'innamorerà perdutamente, ignorando che anche Le Chuk ne era innamorato. Inizia così il viaggio con un equipaggio, il solo, capace di salpare i 7 mari. Tutto questo per ritrovare la sua amata nascosta da Le Chuk nell'isola di Monkey Island. Tutto finisce con...
Monkey Island 2: la revengiata de IlCiucco
Il secondo capitolo della saga è un "e se...", ovvero "cosa sarebbe successo se nel precedente gioco non fossero morti tutti?". Parla di Gaybrush alla ricerca di un tesoro, Big Burp, il quale si vocifera contenga cose meravigliose, tra i quali il perizoma del presidente Kennedy e i primi, veri capelli di Silvio Berlusconi.
Verrà però di nuovo intralciato da IlCiucco ed il suo braccio destro Largo Magno (detto anche Largo IlGrande, detto anche Largo LaGrande per la sua effeminatezza), ex-uomo cannone di un circo circense.
Non riuscendo ancora una volta a costruire un finale decente per il suo gioco, Rosalino fa morire tutti di nuovo.
Sono stati fatti poi altri sequel, ma non essendo stati programmati da Gilberto, contano meno di sterco di Yak, per cui non ne descriverò la trama. S'intitolano:
- "La corsa su Monkey Island",
- "Purga su Monkey Island".
Si vocifera l'uscita di un quinto capitolo dal 495 a.C., ma sembra non si sappia ancora nulla a riguardo.