Metodo scientifico

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Metodo scientifico 1 - Fede 0
« La mela è caduta dall'albero? WOW! Ora dovrò solo dimostrare che l'albero cade dalla mela. »
(Isaac Newton su seghe mentali)
« Eppur si muove... »
(Galileo sulla terra, senza essersi accorto che stava solo cadendo il telescopio)
« Nessuna quantità di due di picche potrà dimostrare che non me la darà mai. »
(Nerd su metodo scientifico)

Il metodo scientifico è l'inutile studio sistematico di quello che comunque non frega a nessuno o che verrebbe scoperto domani. Esso consiste in 5 fasi: osservazione, riosservazione per essere sicuri, sperimentazione in laboratorio, ricerca di una formula matematica (o di una scusa buona) e infine pubblicazione su Novella 2000.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Metodo scientifico

Storia

Il famoso esperimento di Galileo per dimostrare l'esistenza di una certa "gravità". Ovviamente fu tutta una grande bufala come gli altri.

In pochi sanno che il padre di questo metodo è stato un segaiolo sbircione che aveva inventato (per facilitare il suo lavoro) il telescopio. Visto che oltre al suo grosso lavoro manuale non aveva nient'altro da fare, inventò un lungherrimo metodo per scoprire cose nuove. Lo chiamo metodo scientifico, che però venne poco utilizzato essendo troppo faticoso. Per sottolineare la stupidità di quest'uomo, sappiamo che dedicò buona parte della sua vita a studiare il moto dei pianeti intorno al sole, quando è risaputo che sole e pianeti girano intorno alla Terra, cosa ormai più che dimostrata (altrimenti perché il sole gira nel cielo?).

Si hanno le testimonianze da antichi papiri di un metodo un po' più primitivo rispetto a questo, ma molto simile, utilizzato dagli egizi. Ecco spiegato il mistero della loro scomparsa.

Oggi

Oggi però non siamo più degli esseri primitivi e stupidi. Sappiamo infatti che questo è un metodo bidone.
Oggi gli scienziati quando lavorano (se lavorano) sono soliti indovinare le leggi, certe volte chiedendo delle informazioni alla chiesa. Un po' come il gioco dell'impiccato, visto che chi va contro quest'ultima fa sempre una brutta fine.

Il metodo

Spiegazione più dettagliata delle 5 fasi, in offerta in soli 4 comodi paragrafi. Un affarone!

Osservazione e riosservazione

Nella fase dell'osservazione è necessaria la completa calma. Ci si deve avvicinare di soppiatto al fenomeno. Nascondersi dietro un cespuglio con il proprio binocolo puntato verso il soggetto interessato. A questo punto basta osservare e trascrivere sulla mano quello che si vede. Con questo finisce l'osservazione. Ora basta ripetere tutto nei minimi dettagli. In questo modo finisce anche la riosservazione.
Facile no?

Sperimentazione in laboratorio

Tutti hanno un laboratorio in casa propria. Lo scienziato ne possiede uno ben attrezzato, dove potrà sperimentare ciò che ha visto. È risaputo che questa fase è molto pericolosa. Un esempio è stata la sperimentazione della bomba atomica... Ecco perché in certi casi è preferibile la sperimentazione all'esterno e ben lontano dai fornelli se non si ha il permesso della mamma.

Elaborazione di una formula matematica (o di una scusa buona)

Questa è la fase più odiata tra tutte. Infatti si deve avere almeno la 5a elementare per riuscire a superarla. Essendoci quindi questa insuperabile limitazione, gli scienziati hanno deciso di farsi aiutare dai matematici. Questi sono specializzati nel calcolo di tutte le cose, anche di quando vai al cesso. Conosco le tabelline sino all'11 e posso addizionare anche numeri a più di una cifra.
Se però lo scienziato non ha a portata di mano un matematico, inventa una buona scusa del perché è avvenuto un determinato fenomeno. Esempio:
Lo scienziato si accorge che, correndo, il tempo per lui scorre più lentamente. Ovviamente deve essersi fumato qualcosa di molto grosso. Come può convincere gli altri che quello che dice è vero? Semplice! Dice a tutti che il tempo è un gran corridore ma non riesce sempre a raggiungerti, soprattutto se vai alla velocità della luce. Ecco perché il tempo, per chi va veloce, è più lento.
C'è qualcuno che ha pensato una cosa simile, e tutti gli credono ancora oggi.

Pubblicazione

Dopo aver scoperto una qualsiasi cosa, sarà necessario pubblicare la propria scoperta su un'importante rivista che si occupi di scienza. Oggi abbiamo esempi come "Novella 2000" o "Chi?". Se poi lo scienziato vuole parlarne senza interruzioni pubblicitarie, scrive una tesi sperando che qualcuno la legga.

Voci correlate