Martina Stella: differenze tra le versioni

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Nasce nei pressi di [[Firenze]] nel 1984, che fu [[peraltro]] un'annata avvilente per il Chianti. Figlia di un [[bigliettaio dell'autostrada]], i suoi genitori si separano quando ha soli 15 anni: sua [[madre]] sbaglia uscita e finisce [[Da qualche parte|chissà dove]].<br /> Nello stesso periodo frequenta un corso di recitazione nella scuola ''Cinema Immagina'' di Firenze, diretta Giuseppe Ferlito. Il [[regista]] avrà spesso parole di elogio nei suoi confronti, tanto che nel corso di una recente intervista ha dichiarato:
{{cit2|Uno dei miei allievi migliori, con una presenza scenica notevole e una dizione perfetta. {{s|Da quando si è tagliato i baffi}} è anche piacevole esteticamente.|Giuseppe Ferlito in mezzo a gente che faceva troppo casino.}}
A febbraio del [[2001]], a soli 16 anni, debutta nel film ''L'ultimo bacio'' di [[Gabriele Muccino]]. Il pubblico impazzisce per lei e nasce il suo primo fan club: gli ''Stellini di Tor Marancia"'', meglio conosciuti come "quei due scemi". L'improvvisa notorietà non la cambia, del resto non se ne accorge nemmeno.<br /> Seguono altri lavori per il grande schermo: ''Nemmeno in un sogno'' e ''Un amore perfetto'', pellicole che la faranno entrare di diritto negli annali del cinema, nella speciale sezione "Se ce l'ha fatta lei...".
[[File:Stefano accorsi urla.png|right|thumb|220px|'''Che Dio ti stramaledica, è la decima volta! La battuta è: "Ciao mi chiamo Francesca"!''' ([[Stefano Accorsi]] felice di lavorare con lei)]]
Nel [[2002]] debutta a teatro, interpretando il ruolo di una Clementina nel musical ''Aggiungi un agrume a tavola'', diretto da Pietro Garinei. Nel [[2006]] ci riprova con ''Romeo e Giulietta'' ma, dopo poche repliche, il regista elimina il suo ruolo: quello della [[Gente che passava di lì per caso|tizia che passava di lì per caso]].<br /> Dal [[2007]] lavora in alcune [[Rai Fiction|fiction dalla Rai]], produzioni che rendono il [[canone televisivo]] simpatico come uno stupratore seriale di bambini. Tra esse vale la pena citare '''[[Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto|Augusto]]''', sulla vita del primo imperatore romano. I soliti incontentabili hanno avuto come al solito da ridire: ''"Ma con quei soldi, non era meglio finire il restauro del suo mausoleo per poi
riprenderceli dai turisti?!<ref>Il ''Mausoleo di Augusto'' a Roma, in restauro da [[scarsanta]] anni, è attualmente usato come [[latrina]] e dormitorio da alcuni [[barboni]]</ref>"'' Tutte le altre fiction in cui compare, alcune delle quali girate per [[Mediaset|Merdaset]], raggiungono uno share medio del 19%, nel suo salotto di casa.<br /> Nel [[2007]] torna al cinema, facendosi aprire l'uscita di emergenza da un suo amico che lavora all'interno come maschera.<br /> A giugno del [[2009]] posa nuda per la rivista [[Playboy]], nei panni<ref>diciamo così</ref> di una sexy [[sirena]].<br /> Nel [[2010]] affianca [[Francesco Facchinetti]] nella conduzione di uno show che non ha precedenti: ''Il più grande (italiano di tutti i tempi)''. Il format, prodotto da [[Rai Due]] e venduto anche nel [[Sudan]]<ref>raccontandogli che Martina Stella sarebbe comparsa nuda</ref>, prevede l'elezione del personaggio che più degli altri ha dato lustro all'[[Italia]] nel mondo. La giuria, composta da 5 personaggi famosi e 5 giornalisti internazionali, è supportata nella {{Citnec|gravosa decisione}} dal [[televoto]]. Tra i 50 nomi proposti si aggiudica il titolo [[Leonardo Da Vinci]], mentre [[Giacomo Leopardi]] ed [[Alessandro Volta]] vengono eliminati rispettivamente da [[Laura Pausini]] e [[Totò]]. In un contesto del genere, Martina Stella fa un figurone. Non si può dire altrettanto dell'ideatore di tale scempio e di chi ha deciso di finanziarlo.<br /> Nel [[2014]] vince un premio all'[[Festival del cinema|Italian Contemporary Film Festival]] di Toronto, per la sceneggiatura del film ''OOBI''. Il bieco tentativo di farla uscire dalle scene, indirizzandola verso la scrittura, costa ai corruttori della giuria quasi [[sessantadieci]] milioni di dollari.<br /> Nel febbraio [[2015]] viene arruolata come [[giudice]] del talent show ''Chance'', in onda su Agon Channel. L'emittente chiude a dicembre dello stesso anno, ma è sicuramente un caso<ref>[[ma anche no]]</ref>.
 
== Una scuola che ha dato buoni frutti ==
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