Mani pulite
Mani pulite è stato uno dei maggiori scandali (forse il più grande) dei nostri tempi, nonché lo slogan dei Tronky. Un inchiesta iniziata nel 1783 e finita nel 1995 portò alla luce un malcostume piuttosto diffuso a Montecitorio. Quella di non lavarsi mai le mani dopo aver espletato funzioni fisiologiche al bagno parlamentare.
Come se non bastasse, la porta del suddetto bagno veniva riaperta con la laida mano, provocando una lordura esponenziale ed estesa a macchia d'olio tra i rappresentanti politici.
Il caso esplose quando uno dei parlamentari osò presentarsi a un piccolo magistrato di provincia. Superati i convenevoli, il magistrato si portò la mano al naso e odorò l'inconfondibile odore di corruzione.
Quel parlamentare si chiamava Antonio Di Pietro.
Il pool di Manipulite
- Antonio Di Pietro, gip di Mestre
- Henry John Woodcock, pm di Agrigento
- il mona che batte la porta, gup di Matera
- Il Grande Puffo, gap di Palermo