Legge di Stepancich: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Nel mio mondo perfetto non ci saranno bimbeminchia del genere.|[[Light Yagami]] prima di sghignazzare sul davanzale della sua finestra}}
{{Cit2|Nel mio mondo perfetto non ci saranno bimbeminchia del genere.|[[Light Yagami]] prima di sghignazzare sul davanzale della sua finestra}}

{{Cit2|step 6 trpp figo arf arf t vl spsarre!!!!!!!!!!|Bimbaminchia durante la proiezione di un film di [[Scamarcio]]}}


{{Cit2|La grammatica italiana è morta.|[[Nietzsche]] commentando la prima volta che ha partecipato ad una chat su MSN}}
{{Cit2|La grammatica italiana è morta.|[[Nietzsche]] commentando la prima volta che ha partecipato ad una chat su MSN}}

Versione delle 15:06, 25 mar 2010

« Cristo santo. »
(Bill Gates al termine del rapporto annuale su come viene utilizzato MSN Messenger)
« Nel mio mondo perfetto non ci saranno bimbeminchia del genere. »
(Light Yagami prima di sghignazzare sul davanzale della sua finestra)
« La grammatica italiana è morta. »
(Nietzsche commentando la prima volta che ha partecipato ad una chat su MSN)

La Legge di Stepancich (a volte definito impropriamente teorema) è un potentissimo assioma matematico introdotto con l'avvento dei programmi di messaggistica istantanea su Internet.

Enunciato e spiegazione della legge

L'enunciato del veritiero postulato è il seguente:

« Il numero di emoticon sostituenti testo che un utente utilizza su MSN è inversamente proporzionale alla sua intelligenza. »

Questo enunciato si riferisce a una delle situazioni divenute più comuni negli ultimi tempi, cioè l'utilizzo a sproposito delle emoticon (o smilies) nella piattaforma di messaggistica istantanea nota come MSN, abbinandole NON a combinazioni particolari di caratteri per cui si vuole ricreare un dato faccino (es.: XD o :lol: per alcuni tipi di faccini che ridono) ma a semplici, isolate lettere. Nei casi peggiori si avrà addirittura un'emoticon per ogni lettera dell'alfabeto, con l'emoticon che NON è un'immagine stilizzata della lettera ma qualcos'altro. Gli utenti più gravi inseriscono al posto di interiezioni o esclamazioni delle gif di persone attinenti all'argomento, per esempio un nerboruto tizio di cui a nessuno frega che scuote la testa per il "no", oppure una smielata animazione di Minni che saluta per "ciao!".

Recentemente alcuni Ricercatori Infasil hanno suggerito l'ipotesi che tale attività sia strettamente correlata alla passione per gruppi come i Tokio Hotel o i Finley, oppure a film come Tre metri sopra il cesso. Non sembrerebbe un caso infatti che molte giovani pulzelle che apprezzano i suddetti nomi siano al tempo stesso degli esempi di applicazione della Legge di Stepancich.

Storia

Pare vero che l'esistenza del postulato di Stepancich sia stata ritenuta necessaria per la prima volta nel 476 e.V. allorché, dopo la deposizione di ICQ e la conseguente ascesa di MSN Messenger, tutti si resero conto che il fenomeno delle emoticon stronze che rimpiazzano le lettere dell'alfabeto doveva essere spiegato con precise leggi logico-matematiche. Il matematico medievale toscano Tartaglia, nella sua opera Discorsi e dimostrazioni dalle acciaierie Lucchini di Piombino e da via Cassarello a Follonica intorno a due nuove statuette ebbe[citazione necessaria] addirittura l'audacia di dire:

« Boia! Noi si fa un gran baccano a parlà di vesti disegnini bellini, bellini, bellini... bellininaséga! E ci vòle 'na legge matemàtia apposta che li spieghi ammodino, dé! Ma è possibile? 'Nvece dell'apostrofi mi vengano ' fiorellini! »

La legge fu poi specificata così come la leggiamo noi da Tartaglia stesso qualche anno più tardi assieme a Mike Bongiorno.

Non dimostrabilità della legge

Il filosofo Immanuel Kant passò giornate ad osservare truzzi e romantiche quindicenni mentre digitavano su MSN parole tipo pillola o lolita - tra le più soggette alla legge di Stepancich a causa della sequenza di lettere L-O-L - allo scopo di capire se la legge stessa fosse dimostrabile o andasse accettata come assioma. Il tremendo mal di testa che gli venne dopo 65536 ore di osservazioni lo portò a dire in una sua lezione che "la legge di Stepancich è sintetica a priori e non analitica perché si fa prima, mi prendo meno aspirine e smetto con questo cazzo di MSN". La cosa fu accettata quasi all'unanimità dalla comunità matematica di allora, ma costò la vita al filosofo prussiano. Pare infatti che la succitata lezione fu declamata al Nord e che dei leghisti incazzati presero a sassate Kant perché, col suo accento crucco, aveva pronunciato più volte l'intercalare Ja! e venne preso per napoletano.

Legge inversa di Stepancich

Nell'agosto 2010, durante l'International Congress of Mathematicians di Hyderabad, si è accennato per la prima volta al cosiddetto assioma inverso di Stepancich. La formulazione originale dell'enunciato recita così:

« Il numero di lettere digitate a cazzo di cane al posto di una emoticon da un utente di MSN varia in proporzione inversa rispetto alla sua intelligenza. »

La spiegazione di questo fenomeno è dovuta al fatto che l'utente medio di MSN, con lo scorrere del tempo, ha raggiunto una nuova fase de-evolutiva in cui non solo assegna alle faccine lettere e nomi qualunque, ma li digita anche male per sbrigarsi. Il problema è sorto in seguito all'aumento di messaggi su MSN del tipo kol o asdasf, probabili errori di battitura per lol o asdasd.

A tutt'oggi (marzo 2010), la legge inversa di Stepancich è ancora una congettura. Quindi non possiamo sapere se va accettata come postulato, se è un mistero della fede, se può essere dimostrata a partire dalla legge diretta, se non può essere dimostrata, se si può dimostrare che non può essere dimostrata oppure altre cosucce amene del genere. In poche parole, può essere che la legge inversa di Stepancich non è vera manco per la nerchia.