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Pianeta della galassia Zbor4 distrutto nel 3478 a.S. da uno sconquasso geologico originato dall'onda emotiva di un concerto di Marco Masini. |
Pianeta della galassia Zbor4 distrutto nel 3478 a.S. da uno sconquasso geologico originato dall'onda emotiva di un concerto di Marco Masini. |
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Gli 890.000 presenti, al quarto pezzo (E chi se ne frega), subirono una mutazione diventando tutti emo e, conseguentemente, si tagliarono le vene. L'onda emotiva incrinó successivamente i fragilissimi equilibri tettonici del pianeta portandolo ad implodere e diventare un ano spaziale gayo gigante, che invece che espellere, accoglieva. |
Gli 890.000 presenti, al quarto pezzo (E chi se ne frega), subirono una mutazione diventando tutti emo e, conseguentemente, si tagliarono le vene. L'onda emotiva incrinó successivamente i fragilissimi equilibri tettonici del pianeta portandolo ad implodere e diventare un ano spaziale gayo gigante, che invece che espellere, accoglieva. |
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'''Le fonti storiche''' |
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Un'antica tradizione risalente al Coprolitico vuole che l'antico imperatore del pianteta abbia tentato di salvare il figlioletto dalla catastrofe, immergendolo in un barattolo ermetico pieno di olio santo ed imbarcandolo su una scialuppa di salvataggio interspaziale. Al piccolo fu tatuato sul testicolo sinistro il simbolo imperiale: una "S" rossa iscritta in un pentagono dello stesso colore con sfondo giallo. La capsula di salvataggio sarebbe giunta sul nostro pianeta, precisamente in Italia e, ancor piú precisamente a Milano, in Lombardia. Lí si narra sia stata rinvenuta da un tale Sig. Luigi B. che, di fronte allo straordinario ritrovamento e osservando la singolare voglia sulle palle del bimbo ignudo, interpretó il tutto come un segno del signore, adottando cosí il pargolo e battezzandolo Silvio, in onore alla sua curiosa voglia scrotale. |
Un'antica tradizione risalente al Coprolitico vuole che l'antico imperatore del pianteta abbia tentato di salvare il figlioletto dalla catastrofe, immergendolo in un barattolo ermetico pieno di olio santo ed imbarcandolo su una scialuppa di salvataggio interspaziale. Al piccolo fu tatuato sul testicolo sinistro il simbolo imperiale: una "S" rossa iscritta in un pentagono dello stesso colore con sfondo giallo. La capsula di salvataggio sarebbe giunta sul nostro pianeta, precisamente in Italia e, ancor piú precisamente a Milano, in Lombardia. Lí si narra sia stata rinvenuta da un tale Sig. Luigi B. che, di fronte allo straordinario ritrovamento e osservando la singolare voglia sulle palle del bimbo ignudo, interpretó il tutto come un segno del signore, adottando cosí il pargolo e battezzandolo Silvio, in onore alla sua curiosa voglia scrotale. |
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Versione delle 20:37, 28 dic 2007
Pianeta della galassia Zbor4 distrutto nel 3478 a.S. da uno sconquasso geologico originato dall'onda emotiva di un concerto di Marco Masini. Gli 890.000 presenti, al quarto pezzo (E chi se ne frega), subirono una mutazione diventando tutti emo e, conseguentemente, si tagliarono le vene. L'onda emotiva incrinó successivamente i fragilissimi equilibri tettonici del pianeta portandolo ad implodere e diventare un ano spaziale gayo gigante, che invece che espellere, accoglieva.
Le fonti storiche
Un'antica tradizione risalente al Coprolitico vuole che l'antico imperatore del pianteta abbia tentato di salvare il figlioletto dalla catastrofe, immergendolo in un barattolo ermetico pieno di olio santo ed imbarcandolo su una scialuppa di salvataggio interspaziale. Al piccolo fu tatuato sul testicolo sinistro il simbolo imperiale: una "S" rossa iscritta in un pentagono dello stesso colore con sfondo giallo. La capsula di salvataggio sarebbe giunta sul nostro pianeta, precisamente in Italia e, ancor piú precisamente a Milano, in Lombardia. Lí si narra sia stata rinvenuta da un tale Sig. Luigi B. che, di fronte allo straordinario ritrovamento e osservando la singolare voglia sulle palle del bimbo ignudo, interpretó il tutto come un segno del signore, adottando cosí il pargolo e battezzandolo Silvio, in onore alla sua curiosa voglia scrotale. In onore al genitore d'elezione il giovane Silvio fece dedicare un torneo di cavalieri, intitolato appunto "Torneo Luigi B."