Juventus Football Club

La Juventus, meglio nota come Rubentus, è un'organizzazione umanitaria con fini di lucro creata per assisteri i giovani che abusano di droghe e gianduiotti.

La storia millenaria

Fondata per volere di San Germano Mosconi nel 1784 a Torino, era composta inizialmente da chierichetti froci e puttane convertite da Padre Fedele. Acquistata nel 1820 da una famiglia di agnelli che pascolava in alta val Camonica per farne biada e foraggio, fu successivamente ceduta a i nobili del ramo Elkann, tra cui il fine Lapo, il frocio John (Federica per gli amici) e l'amico degli animali Portafuori Elkann.

Il nome

Spesso si dice "juventus" senza accorgersene, talvolta starnutendo. La storia che sta dietro a questo nome è però assai curiosa e affascinante: San Germano infatti la chiamo "quella vecchia signora puttana la m*****a", riferendosi chiaramente al mestiere più antico del mondo (il Ranger) in un suo fuorionda tv. Da lì nacque l'epiteto "vecchia signora", che per una traduzione sbagliata diventò "juventus".

Gli intenti criminosi

Nonostante le pie intenzioni e le opere buone, la Juventus cercò da subito di sabotare il campionato di calcio, giungendo addirittura, nel 1896, a creare una squadra di calcio, sport che allora si chiamava ancora pallapiede, a suo nome. Lo scopo di quest'opera di apparente sponsorizzazione non fu subito chiaro: si parlò infatti di alcune telefonate, anche se il telefono non era stato ancora inventato, e del moviolone taroccato, una tipica specialità ligure. La manipolazione avveniva invece attraverso megascorte di nutella che, somministrate agli arbitri per via rettale prima delle partite, procuravano bruciori emorroidici creando, per ragioni mediche dovute alla legge di Hooke, una sudditanza psicologica nei confronti delle maglie bianconere. Da ricordare il fatto che Luciano Moggi, simpatico ex ferroviere, da 12 anni gestiva gli "affari" della Juventus, ma secondo una giuria "imparziale", solo da 2 a questa parte avrebbe usato metodi scorretti. Il medico sociale della Juventus, tale Riccardo "Siringa" Agricola, venne accusato di iniettare ai calciatori della Juve sostanze dopanti, col tacito consenso di tutta la società. Ma il simpatico ex ferroviere sopracitato, probabilmente con agganci di peso quali giudici, giornalisti e diosolosaqualialtritramacci, riuscì per l'ennesima volta a levare le castagne dal fuoco. P.S = è molto importante notare come il tifoso bianconero, grazie all'operato di Moggi, ora si reputi "pulito" e "innocente", citando parole di una giuria che egli stesso sa corrotta.

File:X1pnp rgmi5o536gjFijbmi5sF3GedNxn4eAyLo64PjJYOU3WmlOdWabOxLZU49HEP94K3fGAl9LwKJn-hFzR1UrKNTSfJujgMxxaY HpbOA8bHLCjmU7cl WZu7pA5JEghzDKn4qE-muc.jpg

Curiosità

• I tifosi juventini sono chiamati gobbi, probabilmente in quanto ricordano ladri ingobbiti dal peso del sacco contenente la refurtiva, o più semplicemente rubentini.
• Peculiarità del tifoso juventino è rispondere con insulti o supposizioni inventate o dati sbagliati alle infinite accuse rivolte dalla gente per bene alla sua squadra. L'individuo in questione il più delle volte è a coscienza di tutta la verità sulla sua squadra, ma come un esperto oratore (come ad esempio, Giampiero Mughini) sa rivoltare il discorso tentando di chiuderlo o di cambiarne il soggetto.
• La maglia a righe bianconere è ispirata alle divise dei carcerati.O forse furoni i carcerati ad ispirarsi alla maglia della Rube.Questo non ci è dato saperlo.
• La Juventus si è aggiudicata per 27 volte il titolo di Ladroni d'Italia, più due occasioni (2005 e 2006) in cui sono stati scoperti. Il titolo 2006 di Ladrona d'Italia è stato poi assegnato all'Inter da una riunione dei capi mafiosi di Cosa Nostra, che l'hanno eletta erede d'intenti della Juventus.