Juan Manuel Iturbe: differenze tra le versioni

m
Annullate le merdifiche di Gesù è vivo (rosica), riportata alla versione precedente di Wedhro
m (Annullate le merdifiche di Gesù è vivo (rosica), riportata alla versione precedente di Wedhro)
Etichetta: Rollback
 
(6 versioni intermedie di 3 utenti non mostrate)
Riga 1:
[[File:Juan Iturbe autocombustione.jpg|right|thumb|220pxminiatura|Iturbe si dà fuoco dopo l'ennesima sostituzione.]]
{{Riquadro
|larghezza=80%
|colore-sfondo=#FFFF00
|colore-testo=#660000
|spessore-bordo=3px
|stile-riquadro=font-size: 120%; border-radius:1em; padding: 4px;
|testo={{Carattere|Franklin Gothic Medium|14pt|{{colore|green|'''C A L C I O B I D O N I'''}}
Questo [[calciatore]] possiede i tre requisiti per aggiudicarsi il [[Bidone d'oro]]:
<br />[[Qualcuno]] l'ha pagato uno sproposito e ancora se ne pente
<br />[[Tanti altri]] sono convinti che avrebbero fatto meglio di lui in campo
<br />[[Tutti]] hanno pensato che fossero braccia rubate all'agricoltura}}
|file-sx=Bidone-d'oro.jpg
|largh-file-sx=120px
|file-dx=Julio Cruz orsetto giardiniere.jpg
|largh-file-dx=120px
}}
[[File:Juan Iturbe autocombustione.jpg|right|thumb|220px|Iturbe si dà fuoco dopo l'ennesima sostituzione.]]
 
'''Juan Manuel Iturbe Sélapiglio Melapérdos''' (Buenos Aires, [[4 giugno]] [[1993]]) è un [[calciatore]] paraguaiano di ruolo attaccante, anche se è nato in [[Argentina]] e non segna nemmeno quando il [[portiere]] avversario è già sotto la doccia.<br /> Il calciatore è dotato di grande dinamismo e... ... possiede anche... boh, [[qualcos'altro]], ma il suo punto di forza è sicuramente il dribbling ubriacante, almeno per se stesso. In una sua tipica giocata parte a testa bassa e salta come birilli tre o quattro avversari, poi si ricorda che la cosa andrebbe fatta con la palla tra i piedi e ci resta malissimo. È stato paragonato dalla stampa argentina al mitico Eliseo Prado, quando quest'ultimo era in agonia in [[ospedale]].<br /> Con un'altezza di 172 cm (se mette il tacco 12) e un peso di 68 kg, è considerato dagli esperti una valida alternativa alla bandierina del calcio d'angolo. Eccelle comunque nei colpi di testa, soprattutto quando si schianta a tutta velocità con l'auto e allontanandosi senza permesso dai ritiri.<br /> Persona molto schiva e riservata, Iturbe non ha mai spiegato i motivi che lo hanno spinto ad intraprendere una professione per la quale è palesemente negato, alimentando in tal modo le malelingue che parlano di: ''"[[soldi]], [[figa]] e poca [[voglia di studiare]]"''. Cose che però lo accomunerebbero ad un vero calciatore.
Line 23 ⟶ 7:
== Gli inizi ==
[[File:Juan Iturbe con la maglia del Porto.jpg|right|thumb|300px|Iturbe con la presunta maglia del Porto, forse una [[paraculata]] del suo procuratore.]]
Nato a Buenos Aires, cresce nelle giovanili del MEO (''Metalmeccanici in Esubero Occupazionale''), squadra composta da ex operai di un'acciaieria. Il talento di Manuel rischia però di offuscare quello di un altro ragazzo, [[Lionel Messi]], un pupillo del direttore dell'azienda. Per [[Raccomandazione|questo motivo]]: suo padre viene trasferito presso la sede in [[Paraguay]] e Juan inizia a giocare col Cerro Porteño.<br /> L'allenatore del club, Pedro Troglio, lo fa debuttare in Primera División il [[28 giugno]] [[2009]], a 16 anni appena compiuti. Troglio ha un passato da calciatore nella [[S.S. Lazio]], questo la dice lunga sulla sua competenza in fatto di calcio e propensione a collezionare [[figure di merda]].<br /> Nel [[2010]] Manuel rifiuta di firmare un nuovo contratto col club, torna in Argentina e si allenara con la Under-20 della [[Nazionale di calcio dell'Argentina|nazionale]]. A questo punto molti sentono [[puzza]] di [[nepotismo]], ma il fatto che suo padre conosca l'ex campione Omar Sívori, e che la madre del [[Papa Francesco|futuro papa]] si chiami Regina María Sívori, probabilmente non c'entra nulla.<br /> Tra le federazioni calcistiche dei due paesi scoppia quasi un caso diplomatico, poi fortunatamente prevale il buon senso: se lo giocano a [[rubamazzo]]File:Ragazzo e chi perde se lo tienearrabbiato.jpg|left|thumb|220px|Tipica Laespressione sfigadi aun voltetifoso indugiadopo nell'accanimento: non bastava [[Maradona]] [[drogato]]una {{citnec|percussione|e=vabbè}} ladi [[Crisi economica|crisi dei Tango BondIturbe.]], all'Argentina tocca pure Iturbe.
Tra le federazioni calcistiche dei due paesi scoppia quasi un caso diplomatico, poi fortunatamente prevale il buon senso: se lo giocano a [[rubamazzo]] e chi perde se lo tiene. La sfiga a volte indugia nell'accanimento: non bastava [[Maradona]] [[drogato]] e la [[Crisi economica|crisi dei Tango Bond]], all'Argentina tocca pure Iturbe.<br /> Il [[2 agosto]] [[2010]] passa in prestito agli argentini del Quilmes, neo-promosso in Primera División, collezionando ben [[zero]] presenze e meno di un gol. Il [[15 febbraio]] [[2011]] lo rispediscono al mittente, accompagnato da un telegramma che ne spiega il motivo: '''''"FANCULO stop"'''''.<br /> Tornato al Cerro Porteño, debutta tre giorni dopo in Copa Libertadores contro i [[Cile|cileni]] del Colo-Colo, mettendo a segno una doppietta. La dirigenza sfrutta l'incredibile evento per disfarsi di lui, certe fortune capitano una sola volta nella vita. Usando i soldi previsti per la campagna acquisti, il presidente corrompe i maggiori quotidiani sportivi del Sudamerica e Iturbe viene osannato come il nuovo [[Gabriel Omar Batistuta|Batistuta]], risulta addirittura alto come lui.<br /> Ci cascano i [[Portogallo|portoghesi]] del Porto, che lo acquistano per 4 milioni di euro. L'arrivo del nanerottolo sconcerta però i vertici del club, che si affrettano a chiamare quelli del Cerro Porteño: ''"L'altro pezzo quando ce lo mandate?"''<br /> L'inganno è confermato dal rendimento in campo, tanto che Iturbe segna un solo gol in un anno e mezzo, giocando nel Porto II. Per gonfiare il suo [[curriculum]] viene dato in prestito al River Plate, la speranza di rifarci i soldi è davvero esigua.
[[File:Ragazzo arrabbiato.jpg|left|thumb|220px|Tipica espressione di un tifoso dopo una {{citnec|percussione|e=vabbè}} di Iturbe.]]
Il [[2 agosto]] [[2010]] passa in prestito agli argentini del Quilmes, neo-promosso in Primera División, collezionando ben [[zero]] presenze e meno di un gol. Il [[15 febbraio]] [[2011]] lo rispediscono al mittente, accompagnato da un telegramma che ne spiega il motivo: '''''"FANCULO stop"'''''.<br /> Tornato al Cerro Porteño, debutta tre giorni dopo in Copa Libertadores contro i [[Cile|cileni]] del Colo-Colo, mettendo a segno una doppietta. La dirigenza sfrutta l'incredibile evento per disfarsi di lui, certe fortune capitano una sola volta nella vita. Usando i soldi previsti per la campagna acquisti, il presidente corrompe i maggiori quotidiani sportivi del Sudamerica e Iturbe viene osannato come il nuovo [[Gabriel Omar Batistuta|Batistuta]], risulta addirittura alto come lui. Ci cascano i [[Portogallo|portoghesi]] del Porto, che lo acquistano per 4 milioni di euro. L'arrivo del nanerottolo sconcerta però i vertici del club, che si affrettano a chiamare quelli del Cerro Porteño: ''"L'altro pezzo quando ce lo mandate?"''<br /> L'inganno è confermato dal rendimento in campo, tanto che Iturbe segna un solo gol in un anno e mezzo, giocando nel Porto II. Per gonfiare il suo [[curriculum]] viene dato in prestito al River Plate, la speranza di rifarci i soldi è davvero esigua.
 
== L'arrivo in Italia ==
Line 43 ⟶ 26:
== Foto dal suo diario ==
[[File:Juan Iturbe gallery.jpg|right|thumb|540px|Momenti di una {{citnec|carriera esaltante|e=da verificare}}.]]
# Manuel [[ManualiNonbooks:Vedere un UFO|vede un oggetto volante non identificato]] e diventa un [[fanatico degli UFO]].
# Manuel nel ruolo di trequartista, ossia verificare che l'altezza dei fili d'[[erba]] non superi i 3/4 di pollice.
# Manuel si converte all'[[Islam]] e ringrazia [[Allah]] per il suo primo gol.
# Manuel ricorda improvvisamente per quale motivo sta camminando in un prato con addosso dei [[Mutande|mutandoni]].
# Manuel morde la prima maglia da titolare per assicurarsi che non sia un [[ManualiNonbooks:Interpretare i sogni|sogno]].
# Manuel felice di aver finalmente sconfitto la [[Fobia|paura di toccare un pallone]].
# Manuel schierato esterno {{<u|>alla}}</u> fascia per verificare che la striscia laterale sia dritta.
# Manuel attende un cross basso appostato nell'area piccola.
# Manuel si riconverte al [[Chiesa Cattolica Romana Apostolica|cattolicesimo]] dopo la prima partita giocata per 90 minuti.
Line 76 ⟶ 59:
 
== Note ==
{{Legginote}}
{{Note|2}}
 
== Voci correlate ==
* [[Panchinaro]]
* [[Bidone d'oro]]
* [[Raccolta differenziata]]
{{Calciattori}}
 
{{DEFAULTSORT:Iturbe}}
[[Categoria:Calciatori]]
[[Categoria:RomaAmerica meridionale]]