Influenza suina
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L'influenza suina è una malattia infettiva contagiosa a carattere epidemico risultante dalla mutazione del cappo animale del vairus, che ci ucciderà tutti. Tra l'altro è anche abbastanza ironico che l'apocalisse derivi proprio da un animale che noi amiamo tanto, specialmente tra due fetta di pane.
L'infettività del virus è particolarmente alta, stimata intorno al 99,98% dai ricercatori Oral-B, e il contagio è reso estremamente facile dal fatto che gli infetti, una volta morti, ritornino in vita e cerchino di divorare quelli ancora sani. Per cui, se sospettate che vostra nonna abbia contratto il virus dell'influenza suina, non cedete alle facili psicosi: sparatele una revolverata in fronte di modo che non diventi uno zombie.
Sintomatologia
Uno dei tipici sintomi iniziali che deve subito mettere in allarme è l'irrefrenabile impulso nel soggetto a passare la mattina a guardare Mattino Cinque. Col passare del tempo ed il progredire della malattia la persona, animale, pianta o soprammobile colpito dal virus comincerà ad attribuire a Barabara D'Urso doti di onnipotenza, onniscenza, onnipresenza ed eternità in una escalation di assurdità. Il che, unito ad altri sintomi secondari quali tosse, febbre, perfetta conoscenza della filosofia hegeliana e sindrome dei sentimenti offesi, il paziente si trova in uno stato clinico che i medici definiscono "essere nella merda"
I sintomi possono addirittura aggravarsi, causando il riempimento dei polmoni di sangue e del cervello di stronzate - cosa peraltro inevitabile, data la prolungata esposizione a Canale 5 e a Hegel. La morte può sopravvenire in pochi giorni per via naturale o per via di orda di zombie famelici che vi sbranano prima ancora che possiate accorgervene.