Heidi: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, premiata non-enciclopedia dal 2005.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Riga 38: Riga 38:
*Inoltre le sue abilità di ventriloqua riescono a farla parlare con persone, animali o alberi canterini fino a 200 metri di distanza senza aprire le labbra ma solo facendo luccicare quegli occhioni neri da [[calamaro gigante]].
*Inoltre le sue abilità di ventriloqua riescono a farla parlare con persone, animali o alberi canterini fino a 200 metri di distanza senza aprire le labbra ma solo facendo luccicare quegli occhioni neri da [[calamaro gigante]].
*Nessuno può negare di aver fatto un [[sogno erotico]] su Heidi.
*Nessuno può negare di aver fatto un [[sogno erotico]] su Heidi.

==Sigla==
La nota sigla dell'[[anime]] è vittima di una censura. Infatti quella tenera canzoncina, che tutti i [[bimbiminkia]] canticchiano gioiosamente negli asili e nelle prime classi delle scuole elementari provocando un processo di fissione nucleare in stile Cernobyl nei [[coglioni]] degli svenurati insegnanti, inizialmente era:

"Heidi Heidi
Peter ti aveva scopata
Heidi Heidi
Hai abortito laggiù in città
Acci-picchia
Erano tre gemelli
Heidi Heidi
Candida non sei più"



==Altri progetti==
==Altri progetti==

Versione delle 20:26, 1 feb 2008

Heidi, dopo il benefico soggiorno a Francoforte.

Heidi è la piccola bambina sperduta protagonista di un anime ambientato nei lussureggianti tempi della Germania del 1939. Addestrata da un famoso no-global che gli fa da nonno, da precettore e da secondo figlio, Heidi si dedica fin da bambina alla lotta di classe, al no dal molin e al martirio di preti rifugiandosi fra le sue amate caprette, che cavalca spesso e volentieri.

Biografia

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler di Heidi.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

C'è ben poco da dire. Heidi ovviamente è orfana, perché un personaggio nella serie che non abbia almeno un genitore morto non esiste. Così viene spedita con posta celere ad un anziano signore privo di nome, comunemente chiamato Vecchio Dell'Alpe (o Del Monte), il quale nell'aprire il pacco, aspettandosi di trovare la sua razione giornaliera di farmaci, si trova di fronte una bimba con le mutande bene in vista e le guance rosse nonostante faccia un freddo cane. Mentre il nonno e la zia litigano per decidere a chi spettano gli alimenti, la bambina ha già imparato a mungere le vacche, a scavalcare rocce gigantesche e a dormire in mezzo alla paglia senza orticaria.

Nonostante sia inabilitata a qualsiasi rapporto sociale, Heidi stringe un rapporto incestuoso con un pastorello dal nome impronunciabile, traslitterabile in Peter. I due passano allegramente i mesi giocando a rischiare la vita sui dirupi e a far volare un uccellino, che Heidi chiama, in un impeto di genialità, "Cip";in realtà l'uccello che Heidi preferiva era quello di Peter,che lei chiamava genialmente "Arrapamento". Tutto ciò dura finché Heidi, nel'estenuante ricerca di panini bianchi (quelli neri, stranamente, non piacciono alla nonna) va a finire dritta a Francoforte. Si ritrova in una specie di castello che ricorda molto la terra di Bianca e Bernie.

Qui incontrerà la signorina Rottermeier, un automa parente di più celebri robots quali Terminator e Topo Gigio che la costringerà a esibirsi in un teatro di marionette... no, aspetta, quello era Pinocchio... cioè, la costringerà a dire addio alla sua vita sregolata da hippy malpensante. Niente più neve, insomma. A dare conforto alla bambina ci penserà Clara, ragazza che tanto per cambiare è paraplegica e soffre di crisi d'identità.

Qui sono noie, rotture di scatole e urlacci per un bel po' di puntate finché la signora Rottenmeier, casualmente, si rende conto dei trenta chili persi da Heidi (per la cronaca, prima ne pesava trentasei) e dell'interruzione improvvisa degli strani sogni premonitori. Così la rispedisce sulle montagne con tanto di Clara che, per miracolo, imparerà a camminare. Certo, non conta che qualche filo d'erba abbia avuto successo dove i migliori medici di mezza Crucchia avevano fallito, la vita è bella.

Assieme, Heidi e Clara faranno carriera con una serie di spot televisivi. Clara, per non avere concorrenza, chiederà ad alcuni amici baffuti di eliminare Heidi e i suoi conparrocchiali. Quel che accadde dopo è noto.

Analisi del personaggio

L'allegria di Heidi, a tratti insopportabile e ad altri tratti fastidiosa, sembra celare in sé uno spirito oscuro che si manifesta nelle sue amicizie e conoscenze. Heidi trova infatti eccitante e allegra la compagnia di Peter (orfanello e schiavo del lavoro minorile), della nonna del ragazzo (una vecchietta cieca e costantemente sul letto di morte), di Clara (ragazza asmatica e paraplegica che non ha mai visto un coetaneo neanche per scherzo) e soprattutto del nonno, creatura che in paese è accolta più o meno come un nazista in Israele.

Nonostante le infelici compagnie, Heidi pare avere una tendenza all'eccitazione mentale di dieci volte superiore al limite imposto dalla convenzione di Ginevra, tanto che i ragazzi del paese ipotizzano che la pastorella si faccia ripetutamente di seghe mentali. Questa sua tendenza all'allegria si manifesta soprattutto in balli scatenati con le capre che non poche volte fanno intravedere le parti intime. Tenterà di convincere anche Clara in questa danza, la quale, con dispiacere dei fan, rifiuta se non altro per il fatto di essere paralitica.

I maligni hanno inoltre ipotizzato che le strane visioni di Heidi, riguardanti caprette che salutano e montagne gaie, siano riconducibili ad una cattiva alimentazione alla quale è sottoposta per via del nonno, che non a caso ha la barba bianca pur essendo giovane.

Heidi..diventata grande, ha poi deciso di diventare una fan sfegatata dei tokio hotel, andando all'anagrafe e cambiando il suo nome in Heidi Kaulitz..

Grandi verità

La serie animata è un documentario storico da cui si apprendono grandi verità storiche:

  • Il "Vecchio Dell'Alpe" (Dell'Alpe è il cognome) è in realtà l'anarchico Gaetano Bresci, latitante in Svizzera dopo il regicidio di Umberto I.
  • La tratta dei minori con espatrio fra Svizzera e Germania è una pratica legale.
  • Francoforte come città fa cagare. Si chiama Francoforte e basta perché Frankfurt Oder nessuno sa dove sia ed a nessuno importa scoprirlo.
  • Darmstadt, quel gruppo di 22 case attaccate a Francoforte che se la mena perché le fa da capoluogo (da qui il suffisso sul Meno), non esiste.
  • La Signorina Rottermeier ha 23 anni ma ne dimostra 65 per via di una grave malattia degenerativa, vera piaga del genere umano. Guarirà dopo aver conosciuto il nonno, a sua volta un 25enne affetto dalla stessa sindrome.
  • Il bidello della scuola elementare di Maienfeld è Mario Magnotta.
  • Gli "affari" per i quali il signor Seseman è sempre lontano da casa sono gestiti dal Cartello di Medellín.
  • Heidi la Pastora riesce a camminare su pietre, cardi,merda di vacca senza nessun effetto collaterale.
  • Heidi soffre della sindrome di Peter Pan. Anche se in questo momento sta dirigendo una propria marca di vestiti da truzzi e fornendo armi da distruzione di massa agli iracheni, Heidi resterà bambina.

Per sempre.

  • Inoltre le sue abilità di ventriloqua riescono a farla parlare con persone, animali o alberi canterini fino a 200 metri di distanza senza aprire le labbra ma solo facendo luccicare quegli occhioni neri da calamaro gigante.
  • Nessuno può negare di aver fatto un sogno erotico su Heidi.

Sigla

La nota sigla dell'anime è vittima di una censura. Infatti quella tenera canzoncina, che tutti i bimbiminkia canticchiano gioiosamente negli asili e nelle prime classi delle scuole elementari provocando un processo di fissione nucleare in stile Cernobyl nei coglioni degli svenurati insegnanti, inizialmente era:

"Heidi Heidi Peter ti aveva scopata Heidi Heidi Hai abortito laggiù in città Acci-picchia Erano tre gemelli Heidi Heidi Candida non sei più"


Altri progetti

Collegamenti esterni