Guerra del Peloponneso

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Guerra del Peloponneso

La guerra del Peloponneso è quel conflitto avvenuto dal 431 a.C. al 404 a.C. fra la superpotenza militare Spartana e Atene, capitale della moda Ellenica.

La lega delio-attica e i primi scazzi con Sparta

Cimone era noto per le sue tendenze filopopolari

Nel 477 pochi anni dopo il trionfo delle guerre persiane Atene approfittando del momento di celebrità, aveva creato assieme ad altre poleis di mare la Lega delio-attica con sede a Delo. Intanto Temistocle, l'eroe di Salamina, era stato ostracizzato per avere indossato i sandali con i calzini e si era dovuto rifugiare [1] alla corte persiana lavorando part-time come spazzino.

Nel 464 Sparta fu colpita da un violentissimo terremoto e Gli Iloti della Messenia, da sempre assoggettati alle angherie di Sparta, ne approfittarono per ribellarsi. Sparta era dunque in una situazione talmente disperata da spingersi addirittura a chiedere aiuto ad Atene. Gli Ateniesi, inizialmente riluttanti, furono convinti ad intervenire militarmente dlle lusinghe del brillante uomo politico Cimone che vedeva nella situazione un'ottima occasione per sfoggiare le nuove armature di Dolce e Gabbana d'ordinanza per le truppe Ateniesi; fu così inviato un piccolo contingente militare. Sul fronte però, i soldati Ateniesi si rivelarono utili come una forchetta per mangiare il brodo, inoltre pare che essi si intrattenessero di nascosto con gli Iloti per scambiare gli ultimi numeri di Vogue. Gli Spartani esasperati rimandarono i soldati a casa rassegnandosi all'idea che l'unica cosa utile fatta dagli Ateniesi in quell'occasione era stata cambiare le tendine del bagno. Naturalmente il gesto fu interpretato dagli Ateniesi come un'offesa mortale [2] e porto alla definitiva rottura dell'alleanza fra le due città.

Pericle in assemblea

Cosa succedeva nel frattempo fra le città della lega delio-attica? Semplice Atene stava silenziosamente prevaricando le altre città usando i fondi della lega per creare palazzi meravigliosi e centri commerciali mentre le altre città rosikavano in silenzio senza poter reagire in nessun modo e senza poter uscire dalla lega perché essa era stretta con giuramento eterno.

« Cosa vorrebbe dire che non siete d'accordo con l'edificazione di un centro a sei piani per la depilazione dell'ano nel centro di Atene? »
(Gli ateniesi espongono il loro ultimo progetto alla lega)


Note

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  1. ^ Ironia della sorte
  2. ^ Nonché l'ennesima conferma dell'omofobia degli Spartani