Giornalese
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Il giornalese è un dialetto della lingua italiana. È l'equivalente contemporaneo degli antichi gerghi degli spazzacamini, dei contrabbandieri o dei pastori bergamaschi: un linguaggio specializzato fatto per non farsi capire dai più.
Che, in effetti, è proprio il compito dei giornalisti e dei mezzi di informazione.
Glossario giornalese-italiano
Vocaboli
- Anatema: vedi scomunica.
- B.: Berlusconi (termine del dialetto fattese).
- Il Cavaliere, o Cav: come sopra.
- Bufera: dichiarazioni di disaccordo da parte di altri esponenti politici.
- Choc: riferito a battuta lievemente pepata.
- Crociata: vedi anche scomunica.
- Decolletté: tette.
- Fido: cane.
- Fotoprogetto: serie di foto brutte accomunate da un comune denominatore[1].
- Gallery: galleria fotografica
- Gelare: esprimere un'opinione diversa rispetto a un proprio amico o alleato.
- Hard: dicesi di qualsiasi cosa o persona che accenni anche solo minimo al sesso[2]
- Hot: ut supra.
- Ira: disappunto
- Lato B: culo
- Scomunica o crociata, anatema: commento negativo di un esponente della Chiesa su un argomento qualsiasi.
- Selfie: autoscatto, autoritratto, fotografia, quadro, dipinto, disegno, disegno di bambino delle elementari, graffito di uomo primitivo su caverna.
- Show: dicesi di qualsiasi evento[3] in cui un politico faccia una battuta o accenni a un motivetto musicale.
- Siparietto: scambio di battute tra due amici.
- Pace: guerra.
Espressioni e modi di dire
- Il video che commuove la rete: video che piace alla redazione online del giornale[4].
Le bombe
- bomba carta: petardo.
- bomba d'acqua: temporale.
- bomba mediatica: scoop.
Note
- ^ Per esempio, essere state scattate da qualche ragazza australiana, o dal cugino del caporedattore.
- ^ Per esempio: donne famose in costume da bagno.
- ^ Conferenze stampa, passeggiate in campagna, viaggi nel tempo...
- ^ In realtà, poiché si tratta solitamente di video di gattini che guidano funivie, che imitano Carlo Conti o che presentano bilanci consultivi di aziende, sono video che piacciono al figlio di due anni del capo della redazione online.