Gelato

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Alcuni classici gusti di gelato: fragola, panna e pus.

« Gelato al cioccolato, dolce un po' salato... »

(Ma Pupo dove minchia va a comprarseli, i gelati?)

« MMMMM....gelato!! »

(Homer Simpson su gelato)

« Il Tronco Cionco Algida »

(Cristiano Malgioglio su gelato preferito)

Il gelato è quella cosa a forma di gelato e che sa di gelato che di solito vendono nelle gelaterie. Viene servito bollente, come la fonduta.

Origine

Il gelato è un alimento conosciuto fin dalla più antica antichità. Nel 2002, ad Agrigento, mentre gli ingegneri si apprestavano a far saltare in aria un sito archeologico per far posto ad un parcheggio vennero ritrovate antiche pitture rupestri raffiguranti coni gelato, Mottarelli e coppe del nonno (che allora si chiamava Coppa Mammuth). Questo ci fa capire che l'Uomo di Neanderthal conosceva il gelato e che presumibilmente anche il gelato conosceva l'uomo di Neanderthal.

Col tempo, il gelato è divenuto un alimento prelibato e di uso quotidiano tra le famiglie, grazie ai bambini, che, fracassando le palle ai genitori, continuano a chiedere insistentemente il gelato, forse perché assuefatti dall'originale retrogusto amarognolo scoiattolesco, oppure a causa delle moderne erbe aromatiche che si aggiungono in fase di preparazione.

Tipi di gelato

Il gelato è essenzialmente di due tipi:

Un tipico cono gelato, gioia per grandi e piccini.

• Gelato artigianale: il gelato artigianale è quello che di solito si compra dopo aver cenato in compagnia di una bella gnocca, che ovviamente si aspetta che le sia offerto. Questo tipo di gelato viene preparato utilizzando gli ingredienti tradizionali, ovvero latte, burro, zucchero, sale, pepe, malta di cemento, aromi. È disponibile nei gusti tradizionali quali cioccolato, nocciola, crema, cozze, maionese, puffo itterico, pelo di cane. Le gelaterie più sofisticate espongono anche gusti sconosciuti, che nessuno mai chiede, col risultato che possono sedimentare nelle loro vaschette per decadi. Tra essi ricordiamo la zuppa inglese, composta da pezzi surgelati del vomito dei più alti ranghi della dinastia regale inglese, o la cannella, ricavata dalla canna più pregiata ed elaborata.
• Gelato confezionato: il gelato confezionato è quello sintetizzato dalle fabbriche adatto al grande commercio e spaccio. Il gelato confezionato sa di gelato anche se non è fatto di gelato, e l'immagine sulla confezione non corrisponde mai a quella reale. La caratteristica fondamentale di questo tipo di gelato è che nessuno sa cosa ci sia dentro: di conseguenza le grandi industrie gelatiere possono infilarci qualsiasi cosa, tanto la gente lo mangia lo stesso. Nel 2004 in California un ragazzo trovò nel suo gelato confezionato il naso di Michael Jackson, poi prontamente restituito.

Come si mangia

In base alla personalità, il gelato viene mangiato in modi differenti:

Vorresti leccare anche tu, vero?

• Leccare: modo preferito dalle belle ragazze o dai ragazzi di dubbia personalità: il gelato viene piazzato sulla lingua e con rapidi movimenti circolatori delle mani fatto girare su di essa.

Pro: si appare come della bella gente che lecca desiderosamente un gelato.
Contro: si è soggetti a goccioline che possono macchiare i vestiti, senza contare che a meno di non essere una maliziosa lolita, i presenti potrebbero non gradire la scena.

• Con i denti: metodo preferito dagli amanti delle sensazioni forti, consiste nel finire il gelato a morsi come un qualsiasi altro dessert. Provoca congelamento degli incisivi, dolore alle meningi, perdita di sensi o morte.

Pro: utile allenamento per provare a sbrinare il freezer con la bocca.
Contro: possibile formazione di stalattiti nelle narici.

• Col cucchiaino: soluzione per irriducibili maldestri, volta ad azzerare le percentuali di schizzi che potrebbero sporcare i vestiti.

Pro: non ci si macchia.
Contro: farlo con un cono gelato fa fare la figura degli idioti.