Fronte riflettente

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Da non confondere con la fronte sudata, la fronte riflettente è quella che si forma a seguito di una eccessiva secrezione sebacea (ovvero grasso semiliquido che esce dai pori) che rende l'aspetto della fronte e del volto come se ci si fosse imburrati ed pronti per la panatura.

Diagnosi

La fronte riflettente si riconosce per la qualità che la fronte assume, che è quella cioè di rifrangere la luce e dunque conferire al suo portatore quello sgradevole aspetto di unto, sporco, scarsamente propenso all'igiene personale, trasandato, povero, avvilito. Chi si trova di fronte ad una fronte riflettente prova un senso di disagio il cui primo elemento è il terrore di essere abbracciato e/o baciato e dunque rimanere a propria volta unto, bisunto e con quel classico odore di padella usata per friggere i lampascioni.

I metodi noti per ovviare al problema della fronte riflettente sono:

  • Vivere con una batteria di Kleenex in tasca, pronti a rimuovere il velo di materiale oleoso.
  • Cercare disperatamente una toilette e lavarsi ad ogni occasione la faccia con sapone industriale.
  • Trombare di più.

La fronte riflettente è una componente dell'"effetto ALBEDO" e dunque ha qualche valenza nel bilangio dell'Effetto Serra".

Effetti collaterali

In genere la produzione sebacea che rende la fronte riflettente è altrettanto copiosa tra i capelli, infatti il soggetto spesso è anche affetto dall'aspetto "piove" e dunque l'aspetto di generale sporcizia assume una valenza predominante e tassativa. I c.d. capelli unti sono spesso incollati alla fronte riflettente costituendo un tutt'uno di sinergica untuosità. Talvolta si osserva una altrettanto abbondante produzione di cera nelle orecchie, cera che si raggruma all'interno dell'orecchio esterno, rotola verso l'uscita e si propone al mondo sotto forma di briciole bianco-giallastre che dopo un po' cadono per fermarsi sulle spalle, laddove si commistono con la forfora passando spesso inosservate. Peraltro vale la pena di segnalare in questa trattazione che la forfora prodotta in concomitanza con una abbondante produzione sebacea si coagula in fiocchi che virano dal bianco al giallo e sono assimilabili per dimension forma e sapore ai "Cipster" e talvolta anche ai "TUC", più raramente ai "Kinder Brioss".