Fratelli Marx

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Fratelli Marx


Questa è l'unica pagine di Nonciclipedia (alcuni - tra cui me - credono che essa non esista) che è stata scritta prima che fosse ideata Nonciclipedia (quindi non esiste).

Prima di passare al succo (alla pera) della questione, una premessa: Groucho Marx (Karl Marx era sua mamma) è stato considerato per anni il primo uomo a portare i baffi (dove, non si sa), che prima degli anni trenta erano una prerogativa delle donne baffute e sempre piaciute. In realtà si è poi scoperto che erano solamente disegnati (male perchè allora non esistevano i pennarelli ma solo gli scalpelli): i posteri (che siamo noi, non quelli che abbiamo attaccati in camera) lo ricordano come un impostore.

Un giorno in un cestino della spazzatura (di cosa, se no?!) fu ritrovata questa lettera, scritta probabilmente dal pugno (non aveva le dita) di Grocuho Marx, a tali sigg. (scusate, ho il singhiozzo) Warner Brothers, che si lamentavano di quanto non capisse un cazzo dei loro film, chiedendone spiegazione.

La lettera di Groucho (non è, come si potrebbe pensare, la G: la G fu creata per indicare il punto G, prima che si scoprisse che non esiste, se non nella gola di [Valeria Marini]):

“Cari Warner, sulla trama del film non posso dirvi molto. Io faccio la parte di un reverendo che provvede ai bisogni spirituali degli indigeni, e come attivista grave; accessoria smercia apriscatole e giacconi alla marinara ai selvaggi lungo la Costa d’Oro dell’Africa. Chico, quando faccio la sua conoscenza, lavora in una bettola e vende spugne ai beoni che non reggono l’alcool . Harpo è un portamazze arabo che abita in una piccola urna in periferia. All’inizio del film, Porridge, pudibonda fanciulla indigena, aguzza certe frecce per la caccia. Paul Trincatropp, il nostro eroe, accende di continuo due sigarette alla volta. Apparentemente ignaro che le sigarette scarseggiano [...]”

Il seguito della lettera:

“Cari Warner, mi duole informarvi che dall’ultima volta che vi ho scritto ci sono stati alcuni cambiamenti nella trama del nostro film, Una notte a Casabianca. Nella nuova versione io sono Bordello, l'amorosa di Humphrey Bogart. Harpo e Chico sono due venditori ambulanti di tappeti, che stanchi di srotolare tappeti si danno all’ippica e vanno in convento. Ma gli dice male, perchè in quel luogo non si vede un cavallo da anni. Dirimpetto al convento, nei pressi di un molo, c’è sul lungomare un albergo traboccante di rosee donzelle, per lo più incriminate per adescamento. Nel quinto rullo, Gladstone fa un discorso che mette in subbuglio la Camera dei Comuni, e il re chiede all’istante le sue dimissioni. Harpo sposa un detective d’albergo; Chico organizza un allevamento di struzzi. Bordello, la ragazza di Humphrey Bogart, passa i suoi ultimi anni da bacall-girl. Questo come vedete è lo schizzo ridotto all’osso. La sola cosa che può salvarci dall’estinzione è il persistere della penuria della pellicola.

Curiosità:

  • I fratelli Marx in realtà erano sorelle.
  • I fratelli Marx erano talmente poveri che mangiavano solo riso, decidendo così di fare i comici.
  • I fratelli Marx erano ebrei. Gli ebrei sono stati perseguitati durante l’Olocausto. L’Olocausto non esiste. I fratelli Marx rimangono ebrei.
  • Groucho Marx scrisse anche libri di cucina. Le vendite crollarono, poiché nei piatti preparati secondo le indicazioni, vi erano ogni volta residui di baffi finti.
  • Germano Mosconi quando guarda un film dei Fratelli Marx non ricorda il nome di Dio.
  • Nonciclipedia è in realtà una creazione dei fratelli Marx.