Titolo visualizzato | Fernando Muslera |
Criterio di ordinamento predefinito | Fernando Muslera |
Lunghezza della pagina (in byte) | 3 472 |
ID namespace | 0 |
ID della pagina | 14045 |
Lingua del contenuto della pagina | it - italiano |
Modello del contenuto della pagina | wikitesto |
Indicizzazione per i robot | Consentito |
Numero di redirect a questa pagina | 1 |
Conteggiata come una pagina di contenuto | Sì |
Sottopagine di questa pagina | 0 (0 redirect; 0 non redirect) |
ID elemento Wikibase | Nessuno |
Immagine della pagina | |
Modifica | Autorizza tutti gli utenti (infinito) |
Sloggiamento | Autorizza tutti gli utenti (infinito) |
Calciorota | Autorizza tutti gli utenti (infinito) |
Creatore della pagina | Elkampa (rosica | curriculum) |
Data di creazione della pagina | 13:51, 23 dic 2007 |
Ultimo contributore | Wedhro (rosica | curriculum) |
Data di ultima modifica | 19:46, 13 dic 2020 |
Numero totale di modifiche | 55 |
Numero di modifiche recenti (negli ultimi 180 giorni) | 0 |
Numero di autori diversi recenti | 0 |
Template incluso (1) | Template di cui si è fatto abuso in questa pagina:
|
Descrizione | Contenuto |
Article description: (description ) This attribute controls the content of the description and og:description elements. | Fernando Muslera era il portinaio della Lazio.
Nasce il 31/2/2000 a Hastalavistascolapastakesomi in Urugay da uno scolapasta, da cui erediterà l'attitudine a fare il portiere e da Maria De Filippi.
Inizia a 11 anni una luminosa carriera nella squadra giovanile di Hastalavistascolapastakesomi, la FC Ricotìn, dove, ispirato dalle magiche gesta di Marco Ballotta, è un portiere saracinesca: 0 gol subiti in 0 partite.
Quando comincia a giocare viene notato dal più grande cacciatore di talenti stranieri del mondo, ovvero Claudio Lotito, che lo porta al Baracche FC, pagato dal Ricotìn FC purché si portasse via il giovane e promettente Musli. La breve parentesi al Baracche FC si conclude dopo un mese, perché la dirigenza del Baracche lo manda con lo zio Fester al Milan.
Ma, sebbene fosse un portiere bravo, viene mandato via anche da di là perché non sopporta la precedenza di Dida.
Ebbene, lo zio Fester lo manda dal suo paparino, da Claudio Lotito, alla Lazio.
In Italia Musli ottiene un grandissimo successo come ballerino, tant'è che Teo Mammuccari gli dedica la canzone "Anvedi come balla Nando".
Dopo aver preso le mosche durante tutta la partita con il Milan, però, Claudio Lotito decide di mandarlo in tourneé in Papuasia. |
Tag "table" che dovrebbe essere cancellato | 1 |