Template:Inc Epitaffio, dal greco επι - ταφιον (che sta sulla tomba), è una iscrizione mortuaria che solitamente si trova stampata sui manifesti funebri o incisa sulla lapide di un sepolcro. La forma dell'epitaffio è solenne e celebra le virtù del de cuius e il dolore dei congiunti. Talvolta sul manifesto o sulla lapide l'epitaffio porta il simbolo del casato, del mestiere, del grado militare, dell'incarico pubblico del trapassato (se morto di spada) del decessato (se morto sul cesso), del defunto (se morto annegato nell'olio), del deceduto (se il cadavere è stato poi venduto ad una fabbrica di insaccati), del crepato (se morto a causa di una crepa), dello schiattato (se morto per esplosione o sotto un trattore) o più semplicemente del morto. Comunque sull'epitafio non si usa mai la parola morte. Si dice qui giace, qui riposa, qui dorme, qui attende, quivi è, quivi fu e poi, di seguito, dopo il nome o il soprannome, immaturamente scomparso (se morto dopo i 100 anni), finalmente scomparso (se ha lasciato una cospicua eredità), improvvisamente scomparso (se è fuggito con la cassa), introvabilmente scomparso (da parte dei creditori), finalmente a fanc..in geerale. Infine i cordogliati o condogliati o cogliati, a seconda: la vedova inconsolabile, i figli, figlie, nipoti, cognati nonni, ecc..... Non manca mai la frase con i conforti religiosi



Epitaffi celebri ed errori

Simbologie degli epitaffi

Epitaffi a manifesto ed errori tipografici