Epitaffio: differenze tra le versioni
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==Epitaffi celebri ed errori== |
==Epitaffi celebri ed errori== |
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Il più celebre epitaffio fu scritto durante il ventennio fascista sulla tomba di un gerarca: |
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''Qui giace Arduino Giacomazzi che in sua vita fu pugnace e '''lesto fante''', onorato da coloro che con lui '''fur fanti.''''' |
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==Simbologie degli epitaffi== |
==Simbologie degli epitaffi== |
Versione delle 15:44, 26 nov 2010
Template:Inc Epitaffio, dal greco επι - ταφιον (che sta sulla tomba), è una iscrizione mortuaria che solitamente si trova stampata sui manifesti funebri o incisa sulla lapide di un sepolcro.
La forma dell'epitaffio è solenne e celebra le virtù del de cuius e il dolore dei congiunti.
Talvolta sul manifesto o sulla lapide l'epitaffio porta il simbolo del casato, del mestiere, del grado militare, dell'incarico pubblico del trapassato (se morto di spada) del decessato (se morto sul cesso), del defunto (se morto annegato nell'olio), del deceduto (se il cadavere è stato poi venduto ad una fabbrica di insaccati), del crepato (se morto a causa di una crepa), dello schiattato (se morto per esplosione o sotto un trattore) o più semplicemente del morto.
Comunque sull'epitafio non si usa mai la parola morte. Si dice qui giace, qui riposa, qui dorme, qui attende, quivi è, quivi fu e poi, di seguito, dopo il nome o il soprannome, immaturamente scomparso (se morto dopo i 100 anni), finalmente scomparso (se ha lasciato una cospicua eredità), improvvisamente scomparso (se è fuggito con la cassa), introvabilmente scomparso (da parte dei creditori), finalmente a fanc..in generale.
Infine i cordogliati o condogliati o cogliati, a seconda: la vedova inconsolabile, i figli, figlie, nipoti, cognati nonni, ecc.....
Non manca mai la frase con i conforti religiosi
Epitaffi celebri ed errori
Il più celebre epitaffio fu scritto durante il ventennio fascista sulla tomba di un gerarca:
Qui giace Arduino Giacomazzi che in sua vita fu pugnace e lesto fante, onorato da coloro che con lui fur fanti.