Edvard Munch: differenze tra le versioni

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==L'angoscia nei suoi quadri==
[[Munch]] ebbe una [[vita]] travagliata da numerosi lutti e ne rimase angosciato. Tutto ciò si può capire dai colori cupi e tenebrosi e dalle sagome deformate dei soggetti presenti nei quadri. Smisurato sarà l'utilizzo del [[rosso]], ispirato da un sogno fatto dopo una serata di [[sballo]].

[[Immagine:Munchcucina.jpg||left|thum|300px|Munch ispirato dalla fame.]]





Versione delle 20:24, 18 mag 2009

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Sono Clippy Emo
ed adoro Munch, l'urlo esprime il mio dolore mentre mi taglio.
« Dal mio corpo in putrefazione cresceranno dei fiori e io sarò dentro di loro: questa è l'eternità »
(Munch)
« Fidati »
(Pino la lavatrice, su citazione precendente)

Edvard Munch è stato un pittore Polosvacco. Fu uno dei massimi esponenti del Decadentismo e dell'espressionismo, visse fra l'Ottocento e il Duemila. L'urlo è probabilmente la sua opera più famosa. L'autore stesso disse che rimase impressionato durante una delle monotone giornata trascorse vicino al pc alla vista di un articolo di nonciclopedia vandalizzato.

File:UrloGanon.jpg
L'urlo.

Cenni Biografici

Munch è il pittore dell'angoscia, disegna morte e talvolta amore, insomma era un emo. Tutto inizia alla morte della madre, poi del padre, poi del gatto e poi del suo carissimo neurone. Le sue opere inquietanti e con influenze dark-gothic riscossero successo, soprattutto da parte di giovani che come lui, adoravano l'oscuro. Purtroppo il successo lo devastò e Edvard cominciò ad abusare di alcol, fino a farsi ricoverare in una clinica per malattie psicotiche. Le sue opere più importanti si trovano in Svervegia, culla natale di Edvard.

La cruda verità.

L'angoscia nei suoi quadri

Munch ebbe una vita travagliata da numerosi lutti e ne rimase angosciato. Tutto ciò si può capire dai colori cupi e tenebrosi e dalle sagome deformate dei soggetti presenti nei quadri. Smisurato sarà l'utilizzo del rosso, ispirato da un sogno fatto dopo una serata di sballo.

Munch ispirato dalla fame.
Munch ispirato dalla fame.