Cucine da incubo

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« "Ciao come stai?","Bene e tu?" »
(Gordon Ramsay che parla con un piatto di spaghetti cucinato dal maniaco sadico di turno)
« Voi cucinate veramente da schifo, e se ve lo dico io, che non ha mai cucinato, è grave! »
(Ramsay che parla con sincerità)
« Devo trovare un paese dove i ristoranti siano pessimi, vi siano frodi alimentari a non finire,e condizioni igieniche di una latrina della stazione del treno, credo che i ristoranti italiani vadano bene per il mio Show »
(Gordon Ramsay sull' ideazione di Cucine da incubo)
- Chef di un pessimo ristorante: “Come facevo a sapere che il pollo era avariato?”
- Gordon Ramsay: “Di solito il pollo non è di color viola e quando è macellato non cammina!”
« Anche l'acqua ha un sapore strano, ma è possibile che in un ristorante mi servano roba che o cammina per conto proprio, o è dotata di poteri paranormali o prova emozioni? »
(Gordon sul cibo di Cucine da incubo)
« Cameriere riporti indietro questo piatto, le ali di pollo che mi avete servito stanno miagolando! »
( Un piatto gustoso rifiutato da Gordon)
- Gordon Ramsay: “Cameriere riporti indietro anche questo piatto”
- Cameriere: “C'è una mosca dentro?”
- Gordon Ramsay: “No, c'è una tarantola amazzonica!”
- Gordon Ramsay: “Cameriere riporti indietro anche quest'altro piatto”
- Cameriere: “C'è un capello per caso?”
- Gordon Ramsay: “No, c'è una parrucca di Hannan Montana!”
« Ma gente del genere non la dovrebbero rinchiudere? »
(Spettatore del programma)
- Cameriere: “Ah, siete arrivato Gordon ,che piacere, sedetevi che vi prepariamo da mangiare”
- Gordon Ramsay: “Avete fretta di uccidermi?”
« Pronti per il massacro? »
(Gordon Ramsay che rincuora la troupe del programma prima di entrare nel ristorante)

Cucine da Incubo è una delle migliori recite teatrali interpretate da quell'attore patentato (patente sequestrata dalla polizia) di nome Gordon Ramsay, considerato però che il termine di paragone è assai scarso, rimane in ogni caso una recita da

Fior di milioni, che vede Gordon che cerca di insegnare ai proprietari di ristoranti in fallimento norme basilari del marketing, che comprenderebbe pure un neonato!

Il filmetto tragico-comico è talmente ben riuscito che Cucine da Incubo è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, ma Gordon non dovrebbe gasarsi tanto per questo, difatto si sà che la Mostra del Cinema di Venezia è stata inventata perchè i film italiani non sono in grado di competere con quelli di Hollywood, motivo il quale i giudici della mostra non votano il film migliore, ma quello fatto alla meno peggio. In questo reality (sebbene poco reale o verosimile), succedono sì cose assai strane, per esempio tutti si meravigliano e restano sorpresi quando Gordon Ramsay arriva nel ristorante senza preavviso, nonostante 5 minuti prima tutta la troupe fosse già sul posto, senza contare che poi è risaputo che Gordon preavvisa i proprietari il giorno esatto del suo arrivo (oltre che il momento preciso della giornata, l'ora esatta e il Petosecondo preciso), e nonostante ciò, ogni volta il nostro eroe vede un macello, piatti che gli rivogono la parola, mutanti nel frigo, Comunisti appesi al muro ecc...

Infine solitamente il cuoco della commedia è un francese, un asociale, uno schivo (nel senso che la gente quando lo incontra cerca di schivarlo letteralmente come un proiettile blindato), eppure è pagato per cucinare di merda (avendo a disposizione ottime materie prime come la Merda appunto), e si offende se i suoi piatti orrendi o come li chiama lui

piatti eccellenti tornano indietro.

Il Genio dietro tutto questo...

Stiamo parlando naturalmente del leggendario Gordon Ramsay, un uomo talmente intelligete, famoso e pieno di soldi, da rischiare di mendicare in mezzo alla strada pur di esercitare la sua vera passione (il Teatro). Gordon Ramsay nasce da commedianti e essendo figlio di commedianti impara sin da subito a nascondere le sue vere intenzioni alle persone, come il desiderio che Ramsay ha sempre covato verso le persone di farle soffrire e morire di morte lenta e dolorosa, è dimostrato infatti che mangiare un risotto ai funghi preparato da Gordon (ammesso che sia capace di prendere una padella, accendere un fuoco e cuocerci qualcosa) è l'equivalente che prendere 3 pastiglie di cianuro mandate giù con un bicchiere di benzina.

Gordon nasce, cresce e vive la sua vita inutile e priva di alcuna parvenza di senso sulla Luna, passandoci tutta l'infanzia e l'adolescenza, e il suo unico modo di ammazzare il tempo era quello di scagliare i Sanpietro e i Pettini di Mare troppo cotti sulla superficie lunare, con una violenza tale, che generò i crateri enormi che vediamo oggi. Un giorno, dopo aver creato il Meteor Crater con un Sanpietro stracotto lanciato verso il pianeta Terra alla velocità di ventordici km\h, decise di diventare famoso, e siccome all'epoca i cuochi erano quelli che chiavavano di più, decise di recitare la parte del cuoco.

Scese dunque sulla terra in mezzo a noi mortali, preparò un piatto di pasta, lo mangiò (mangiarlo fù peggio di una crocefissione!), morì e fù sepolto e il terzo giorno resuscitò. Il quarto giorno cominciò a lavorare nella reggia di Versailles (siamo a Parigi nel 1700) e imparò a cucinare dal miglior cuoco di tutti i tempi:Auguste Escoffier, che li insegnò a spargere pietruzze argentate sulle pietanze per renderle più invitanti (secondo le logiche malate dell'epoca) e aromatizzare le carni con miscugli di spezie e erbe aromatiche assai disgustose, apprezzabili forse solo da un'accanito tabagista alcolizzato.

Una volta disimparato quello che quei professionisti del 1700 gli avevano insegnato, Gordon, lanciando un Sanpietro a velocità superiore a quelle di un Cannone antimateria, riuscì a curvare lo spazio e si catapultò ai giorni nostri, e essendo diventato esperto di abbinamenti gastronomici apprezzati solo da un branco di checche aristocratiche di tipo 800 anni fà, si sentì tanto esperto da voler insegnare agli altri come cucinare, motivo per cui inventò Hells Kitchen e appunto anche cucine da incubo USA.


Come si svolge la puntata

L'incubo comincia ancora prima che Gordon metta sotto i denti un piatto qualunque del menù del ristorante (e sottolineo qualunque cosa sia). Pare infatti che il ristorante sia arredato tutto tranne che da ristorante, e la troupe spesso, dopo essere arrivato sul posto, si chiede se abbiano sbagliato indirizzo, ma naturalmente la risposta sarà NO. A questo punto Gordon focalizzerà l'attenzione sull'arredamento del posto (per focalizza intendo dire che vorrebbe dargli fuoco), quindi dei simpatici signori dall'aria sinistra lo accompagnano al tavolo e dopo aver mangiato Gordon andrà a cantarne 4 allo chef, che si difenderà con frasi del tipo:

- Cuoco sfigato di turno: “Da dove vengo io è un piatto molto apprezzato”
- Gordon: “Da che pianeta proviene lei?”
- Cuoco sfigato di turno: “L'ultima volta che l'ho assaggiato era buono”
- Gordon: “Per casdo l'ultima volta eri sotto effetto di sostanze stupefacenti?”

Successivamente scopre che nel ristorante non è presente nemmeno il cesso, che dal momento che nessun cliente si azzarda a ordinare nulla, non serve.

Ma lo spettacolo non finisce certo quì, infatte si scopre che i proprietari, essendo probabilmente o completamente Mongoli o muti, ciechi e sordi, non si erano mai resi conto che la cucina faceva schifo e che i clienti, prima di scappare urlando dal locale, li mandavano a quel paese tutti quanti. Solo successivamente si scopre che i proprietari in realtà sono capaci

di intendere

di volere.

A questo punto Gordon Ramsay andrà di soppiatto (con la grazia di un elefante ciucco) nella dispensa del locale dove troverà cose migliori di quelle che troverebbe nel magazzino del suo ristorante, ma comunque orribili, quindi riconvocherà lo chef, che darà le sue pessime motivazioni, peggiori di quelle usate da Federico Moccia per convincersi a non spararsi un colpo in testa e farla finita con la sua vita inutile.

Alla fine della giornata Gordon uscirà dal retrobottega del locale e farà il resoconto della situazione davanti alla telecamera, e la sua frase tipica è:

« Prima di arrivare in questo ristorante credevo che Gesù esistesse, ora non ne sono più sicuro! »
(Gordon su crisi spirituale)