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<option>{{sottotitolo|Da Nonciclopedia, l'enciclopedia raccomandata da Atena.}}</option>
<option>{{sottotitolo|Da Nonciclopedia, l'enciclopedia con sette sensi. Doppi.}}</option>
<option>{{sottotitolo|Da Nonciclopedia, l'enciclopedia a base di Karate e scintille.}}</option>
<option>{{sottotitolo|Da Nonciclopedia, l'enciclopedia che sente il cosmo dentro di te.}}</option>
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{{Citazione|Karate e scintille! Sì, Karate e Scintille!|Masami Kurumada|Masami Kurumada|I Cavalieri dello Zodiaco}}
'''I Cavalieri dello Zodiaco''' è <s>una botta di culo</s> un manga di [[Masami Kurumada]], nonché la sua opera più famosa ed amata<ref>Da tutti tranne che da lui, ma vabbè, se uno è strano, è strano.</ref>. Venne successivamente tradotto in [[anime]] in più di 2 lingue, tra cui il [[Sardegna|sardo]];
==La nascita==
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=== Il passato ===
Narra la leggenda che nella [[Grecia]] Antica, gli Dèi si dilettassero in intense partite a [[Risiko]], utilizzando le popolazioni terrestri come pedine. Poiché la giovane Atena vinceva sempre, gli altri partecipanti, in particolare Ares e Hades, si incazzarono di brutto. Questi decisero dunque di togliere di mezzo Atena e, già che c'erano, anche tutti gli esseri umani che non c'entravano un cazzo, dando inizio ad una guerra sacra che si perpetrò per millenni.
Negli [[anni '70]], un ricco Giapponese che passava di lì per caso, Mitsumasa Kido,
Kido, da bravo padre premuroso,
===La Guerra Galattica===
Dopo anni ed anni di duri allenamenti e tragedie varie, i vari figli di Kido tornano a casa. Nel frattempo Kido si è suicidato pur di non dover più pagare gli alimenti alle centinaia di mogli che aveva ingravidato. Delle dozzine di figli mandati in giro per il mondo ne tornano solo una decina, eppure questi, senza chiedersi che fine abbiano fatto gli altri fratelli, cominciano a darsele a vicenda di santa ragione per vincere un simpaticissimo ornamento da salone a forma di sagittario.
Purtroppo uno dei figli di Kido fa un casino; Ikki di Phoenix, pur essendo riuscito a sopravvivere ad un terribile Erasmus nell'[[Sardegna|Isola della Regina Nera]], dà di matto dopo essersi trombato una ragazza identica a quel [[gay|simpaticone]] di suo fratello, e fa dei casini. Ma alla fine giustizia, amicizia, fratellanza, simpatia e convenienza trionfano, l'ornamento da salone si rivela una potentissima armatura per Santi d'Oro ed Ikki rinsavisce, mentre il quartetto dei Bronzini riceve ufficialmente l'investitura e la raccomandazione di atena.
===Tra la Guerra Galattica ed il Grande Tempio===
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==Note==
<small><references/></small>
[[Categoria:Anime e manga]]
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