Castrazione

Da Condiclodepia, l'onciclepadia disclesica.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
« "Mamma, perché quell'uomo ha il batacchio come la nostra porta?" »
(Bambino eunuco che osserva un uomo nudo)
« "Ti strappo le palle" »
(Steven Seagal a chiunque)
« "Non potevi tagliarti i coglioni?" "So che vuoi aiutarmi, figliolo, ma Dio si accorge di questi ingenui trucchi" »
(Discussione sulla contraccezione tra un operaio cattolico irlandese e il suo 34° figlio)
« Sono favorevolissimo alla castrazione! »
(Roberto Calderoli che fa autocritica)
« E' molto semplice »
(Lorena Bobbit)



La castrazione è una pratica antichissima che consiste nell'asportazione delle gonadi maschili o, in alcuni casi, dello stesso pene. Il primo documento storico che abbiamo riguardo a tale pratica è la cartella clinica di Mario Giordano. Dalla visita medica che gli fecero per il servizio militare, risulta che "non c'è un cazzo; davvero" (sic). Per questo motivo, il giovane Mario fu arruolato come "culo di gallina" della caserma.