Carlo Pellegatti

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberamente ispirata all'Osservatore Romano.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
« Pippa mia, pippa miaaaaa!!! »
(Pellegatti e la scoperta dell'erezione tramite pippe)
« Abbiamo visto un grande Milan questa sera, ma sfortunato e danneggiato da qualche errore dell'arbitro »
(Carlo Pellegatti)
« Era rigore!! Era rigore!! »
(Carlo Pellegatti)
« Questo personaggio di Chekhov... »
(Carlo Pellegatti)
« Ah, quella piattola che rompe i maroni? »
(Seedorf)
« Ah, quella piattola che rompe i maroni? »
(Kakà)
« Peace, fratello, peace! »
(Pirlo)

Carlo Pellegatti è il leccaculo ufficiale Mediaset destinato alla cronaca delle partite, degli allenamenti, della vita dei giocatori, del prato che cresce e dei cessi che si otturano nel campo sportivo del Milan.


L'instancabile lavoratore

Il Reporter puntuale

E come se non bastasse, l'entourage del Milan deve sopportare questa "spina nelle carni" (per chiarire il concetto vedere Kierkegaard) anche nelle trasferte, dove il piccolo Carletto da il meglio di sé.

Carletto Pellegatti che gioisce dopo l'ennesima sconfitta del Milan in trasferta

Si improvvisa come esperto di lingue, pur di entrare nelle conferenze stampa estere del Milan; usa il suo microfono come arma contro i tifosi avversari, trascinando il povero cameraman mandato con lui ( nella sede Mediaset di Milano, ci sono giri di scommesse clandestine, che prevedono come pegno l'accompagnamento di Pellegatti nelle trasferte ) negli anfratti di ogni stadio.

In occasione di una trasferta in Romania, Pellegatti, dopo la sconfitta del Milan per 4 a 0, entrò nelle fogne dello stadio piantando un bomba ad idrogeno. Non solo l'ira per la sconfitta, ma anche il fatto che il nome dello stato ricordasse Romano Prodi ( considerato l'anticristo, l'acerrimo nemico del suo Dio ), spinsero Pellegatti a questo gesto estremo. L'attentato andò però in fumo perché Pellegatti dimenticò il telecomando d'azione della bomba nelle mutande di Dida, che aveva leccato negli spogliatoi durante tutto il secondo tempo.

File:6--500x398.JPG
Pippo Inzaghi che tenta di pestare Pellegatti dopo l'accaduto in Romania

Il Milan ricevette una grossa multa per l'attentato da parte dell' UEFA, e la società punì Pellegatti impedendogli di intervistare i giocatori per un mese, e costringendolo ad affilare i tacchetti di tutta la squadra con l'ano. Pellegatti accettò di buon grado la seconda condizione, dato che era già avvezzo a questo tipo di attività, ma la prima gli causò delle profonde crisi, che lo portarono vicino al suicidio.

« I Pellegatti hanno sette vite!! »
(Ancelotti)


reyhrftj