Canale di Suez: differenze tra le versioni

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[[File:canaleCanale dicon suezpiramide sullo sfondo.jpg|right|thumb|252px|Il Canale di Suez,. aA sinistra, la piramide dello schivo Isolatis III.]]
 
Il '''Canale di Suez''' ([[arabo]]: Qanāt al-Suways), è un canale artificiale navigabile (a senso unico alternato il [[marvedì]]) situato in [[Egitto]], ad ovest della penisola del [[Sinai]], tra Porto Said (Bûr Sa'îd) sul [[Mar Mediterraneo]] e Suez (al-Suways) sul [[Mar Rosso]]. Trovarlo è facile, quando arrivi a Porto Said chiedi ad Aziz (il [[kebabbaro]] vicino a quello che vende i datteri) che ti dice lui. Se invece vuoi andarci da Suez, chiedi a [[mio cuggino]] che lui c'è arrivato con l'escursione da [[Sharm El Sheik]].<br />
Il canale fa andare dall'[[Europa]] all'[[Asia]] senza circumnavigare l'[[Africa]] e scansando quindi i [[pirati|pirati somali]]. <br />
Prima dell'apertura ([[17 novembre]] [[1869]]) le merci venivano scaricate, trasportate via terra dal [[Mediterraneo]] al [[Mar Rosso]] e poi reimbarcate. Alcune amare testimonianze dell'epoca, furono raccolte nel libro "Ghigne di mare" da [[Luigi Bertelli]] (detto "Vamba").
 
{{cit2|« Maremma impestata... vedrai ci torno dall'arabi! ...Meglio Palaia!! »|Il marinaio livornese Tito Ceccarini, mentre reimbarca un carico di tubi in piombo sulla ''"Libeccio 3"'' (Ghigne di mare: Ed.Montatori 1898)}}
 
== I realizzatori ==
[[File:bambino ingegnere edile.jpg|right|thumb|252px|L'[[ingegnere]] Luigi Negrelli mentre lavora al punto chiave del "Progetto Suez": ''"dove minchia si trova Suez?"'']]
Il canale venne realizzato dal francese [[Ferdinand de Lesseps]] su progetto dell'ingegnere [[trentino]] [[Luigi Negrelli]]. <br />
Il primo completò gli studi al ''"Lycée Liberté, Égalité, Pretaporté"'' di [[Parigi]], si iscrisse in seguito ai corsi di ''"Raggiro Commerciale Internazionale"'' per prepararsi alla carriera [[diplomazia|diplomatica]]. <br />
Il secondo iniziò a studiare presso il [[Preti pedofili|seminario]] ''"Sacerdos Abusi Filii"'' di [[Feltre]] e successivamente a [[Padova]], dove ricevette il plauso accademico per il saggio "Importanza sociale della [[mutanda di ghisa]]". Si laureò in [[Ingegneria]] presso il [[Politecnico]] ''"Idioten Konstruktionen"'' di [[Innsbruck]].<br />
Prima di loro, si erano già posti il problema gli [[antichi egizi]], in seguito i mercanti [[veneziani]] e anni dopo [[Napoleone]]. I [[Vichinghi]], invece, attraversavano in [[diagonale]] il [[Sahara]], pisciando simultaneamente a [[prua]] della loro [[nave]].
 
== Storia della costruzione ==
Il [[faraone]] Disonestis III, della XVIII dinastia egizia, pensò di affidare l'incarico a [[Mosè]] e chiese consiglio al suo [[architetto]] di fiducia Ak-selciut. Costui non fu d'accordo, [[Mosè]] era pratico di separazione di mari, non di collegamento. Disonestis ne convenne e il progetto fu accantonato per quasi mille anni. I finanziamenti previsti, furono destinati allora alla
costruzione di [[impianti di risalita]] e di [[innevamento artificiale]] sul Sinai. Di questa mirabile opera, resta il progetto e l'ammanco nelle casse.
 
== Il canale nell'antichità ==
[[File:crepa nei geroglifici.jpg|right|thumb|252px|Il progetto del Canale dei Faraoni (oggi di Suez) all'epoca di Nekao II. In evidenza il tracciato originale.]]
Secondo le ''Storie'' del greco [[Erodoto]], intorno al 600 a.C. il faraone Nekao II intraprese lavori di scavo, senza però terminarli. Quello che terminò furono i [[soldi]], fece [[default]] e le [[obbligazioni]] che aveva emesso, non valevano nemmeno il costo del [[papiro]] su cui erano scritte. <br />
Il canale fu terminato dal re [[Dario I]], il conquistatore [[persiano]] dell'[[Egitto]]. Dario commemorò la sua [[opera]] su diverse steli di [[granito]] disposte sulle rive del [[Nilo]], fra cui quella di Kabret. L'iscrizione di Dario dice:
 
{{cit2|Sono Dario di Persia, oggi contemplo navi che vanno da un mare all'altro, <br /> volevo una piscina nei pressi di El Teyal, gli egizi non capiscono una sega!!|Iscrizione sulla Stele di Kabret (Egitto - 400 a.C.)}}
 
Il canale fu restaurato dal [[faraone]] [[Tolomeo II]] nel 250 a.C., per essere adibito a [[latrina]]. [[Plinio il Vecchio]] ne descrive i tentativi di [[bonifica]] per piantarci i [[broccoli]], fino al definitivo abbandono nell'VIII secolo sotto il [[califfo]] [[al-Mansur]] detto ''"[[Tirchio|Braccino minimo]]"''.
 
== Il canale nell'Era moderna ==
[[File:bambino francese sulla spiaggia.jpg|right|thumb|252px|Suez [[1799]], Napoleone effettua dei rilevamenti per il suo progetto del Canale.]]
Già nel [[1504]] alcuni mercanti veneziani proposero ai [[sultano|sultani]] regnanti in [[Egitto]] di tagliare l'istmo di Suez. Il gran visir Mehmed Pascià, che era [[mamelucco]] ma non era scemo, disse: "« Io vi faccio passare nel canale, ma lo scavo lo pagate voi »". Il mercante, che era [[veneziano]] ma di madre romana, rispose: "« Te vòi fa er frocio col culo mio! »". <br />
La cosa andò a puttane.<br />
Nel [[1799]], durante la spedizione in [[Egitto]], il generale francese [[Napoleone Bonaparte]] contemplò l'idea di fare il canale,: i rilievi conclusero (erroneamente) che il dislivello fra i due mari era di 10 metri, quindi servivano:
# un sistema di chiuse comandate da un [[computer]],
# navi equipaggiate con almeno 2 motori [[diesel]] da 8000 kW,
# una stazione di servizio intermedia per fare [[benzinaio|carburante]],
# l'accordo commerciale con [[Autogrill]],
# circa un [[millemilafantastiliardo]] di franchi,
 
Nonostante l'impegno profuso, la [[tecnica]] fu decisamente restia ad adeguarsi alle ambizioni di [[Napoleone]].
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=== Il canale diventa possibile ===
[[File:giochi da spiaggia.jpg|left|thumb|252px|A metà del 19° secolo la tecnologia è finalmente pronta, il canale ora è realizzabile.]]
Come risaputo i francesi sono "zucconi tremendi", se si mettono in testa una cosa, son duri come le pigne verdi. Costituirono nel [[1846]] una "Société d'étude pour le canal de Suez et le mal qui va nous allons Panama", che rilevò con grande precisione la [[topografia]] della zona del canale, dimostrando che la differenza d'altitudine tra i due mari era all'incirca solo quattro pertiche.<br />
Nel [[1854]] si festeggiarono le [[nozze d'argento]] tra la [[lingua]] di [[Ferdinand de Lesseps]] (diplomatico francese) e il [[culo]] di Sa'id Pascià (Khedivè d'Egitto). In dono la [[Francia]] ottenne l'autorizzazione a costruire e gestire il canale marittimo, con una concessione di 99 anni. Praticamente uguale alle spiagge di [[Rimini]]. <br />
Unica condizione posta, fu che il progetto fosse affidato a qualcuno con un quoziente intellettivo collocabile al di sopra del [[lombrico]] della [[Papuasia]]. Ovviamente, per questo requisito si doveva uscire dai territori francesi.
[[File:Dottor Frankenstein si puo fare.jpg|right|thumb|252px|L'ingegnere Negrelli mentre esclama: '''"Il canale?... Si... può... fare!!!"''']]
La scelta cadde su [[Luigi Negrelli]], un ingegnere trentino nato a [[Fiera di Primiero]]. I suoi studi sulla [[quadratura del cerchio]] l'avevano portato a un passo dalla [[demenza]], però i suoi lavori parlavaparlavano per lui:
* [[1847]], direzione dei lavori di consolidamento del terrazzino del comune di [[Gorgo al Monticano]] (TV),
* [[1849]], costruzione della [[fossa biologica]] per acque reflue presso il [[condominio]] Zappedin a [[Lonate Ceppino]] (VA).
* [[1851]], progetto sul rifacimento di un tratto di spurgo fognario a [[Tramonti di Sopra]] (PN),
* [[1853]], costruzione di un [[castello di sabbia]] a sei guglie presso il "Bagno Teresa" sul lungomare di [[Riccione]] (RN),.
 
Nel [[1854]], presenta un progetto per consolidare la [[Torre di Pisa]]. Crolla il prezzo delle case nelle immediate vicinanze, il monumento viene ritrovato nei pressi di [[Livorno]] mentre tenta di farsi passare per un [[silos]].
 
=== La costruzione ===
[[File:bambini contadini.jpg|right|thumb|252px|De Lesseps e Negrelli fanno le ultime misurazioni. Sullo sfondo gli operai egiziani ansiosi di cominciare la gloriosa opera.]]
Il canale fu costruito tra il [[25 aprile]] [[1859]] e il [[1869]] dalla ''"Compagnie Universelle du Canal Maritime de Suez e Zonè Limitrique"'', diretta da Ferdinand de Lesseps. Furono utilizzati macchinari appositamente concepiti per l'opera come il trivellone modello ''"Siffredi 34-Evoluscion"'', capace di perforare agilmente qualsiasi pertugio.
Alcune cifre:
* il canale si estende d'Alì - Allah;
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* costò il doppio delle stime originali, la metà di quanto auspicato dalla [[mafia]] egizia;
 
Il canale venne inaugurato il [[17 novembre]] [[1869]], alla presenza dell'Imperatrice [[Eugenia di Francia]] con una cerimonia sfarzosa. Per l'occasione [[Johann Strauß Jr.]] compose la Egyptischer-Marsch (''Marcia egizia''), che causò [[narcolessia]] nel 65% degli astanti e sei costole fratturate al compositore.<br />
Era di proprietà del governo egiziano (44%) e della [[Francia]]. Nel [[1875]] il [[debito]] estero dell'[[Egitto]] costrinse Isma'il Pascià (successore di Sa'īd), a vendere (per un [[millemilafantastilione]] di [[sterlina|sterline]]) la quota del suo paese al [[Regno Unito]]. Il [[29 ottobre]] [[1888]], la convenzione di [[Costantinopoli]] confermò la neutralità del canale, che fu dichiarato: <br />
''« libero e aperto, in tempo di guerra come in tempo di pace, <br /> a qualsiasi nave civile o militare, senza distinzione di bandiera »''.<br />
I presidenti di un paio di banche inglesi fecero [[harakiri]] in Piccadilly Circus, davanti ad una folla festante. In una nota successiva, dopo aver riacquistato le quote a prezzo stracciato, puntualizzarono che ''"libero"'' non significava ''"gratis"''.
 
== Il transito oggi ==
[[File:ingorgo di barche.jpg|right|thumb|252px|Anche a Suez, a [[ferragosto]] è meglio stare a casa!]]
 
Il transito delle [[Nave|navi]] è organizzato in tre convogli alternati al giorno (da nord a sud, da nud a sord e da chi a quando), che si incrociano al Grande Lago Amaro e al by-pass di al-Balla. Grazie a questa [[bordello{{citnec|perfetta organizzazione]]}}, la traversata dura in media circa 15 ore.
 
Le navi si susseguono a una distanza di circa un miglio marino, e la velocità è di circa nove nodi. Nel [[2004]], il comandante italiano [[Francesco Schettino]] era, alla guida della [[petroliera]] ''"Buzzicona IV"'' della ''Sudan Petroleum'', ha tentato il [[sorpasso]] ad al-Balla e, quando si è visto inseguito dai [[guardacosta]] egiziani, ha fatto un [[testacoda]] ed ha tentato la fuga.<br />
Catturato, è stato punito con trenta nerbate sul [[culo]] e l'obbligo di prestare servizio volontario sulle [[nave da crociera|navi da crociera]] per 10 anni.<br />
[[il sorpasso]] ad al-Balla e quando si è visto inseguito dai [[guardacosta]] egiziani, ha fatto un [[testacoda]] ed ha tentato la fuga.<br />
Catturato, è stato punito con trenta nerbate sul [[culo]] e l'obbligo di prestare servizio volontario sulle [[navi da crociera]] per 10 anni.<br />
Quando una nave attraversa il canale, deve imbarcare personale egiziano (a pagamento) alla partenza. In genere: due piloti, un [[elettricista]], un [[imbianchino]], tre [[manovale|manovali]], un [[comico]], un [[meccanico]] e una [[cantante]]. A parte il [[meccanico]], gli altri sono a perdere.
 
== Voci correlate ==
*[[Canale di Panama]]
*[[Egitto]]
*[[Francesco Schettino]]