Campeggio

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia in libertà vigilata.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Origine

Il "campeggio" è nato durante il festival di Woodstock nel 1969 dove un imprenditore (il suo nome è mistero), dopo aver assistito al concerto, ideò un nuovo metodo per aggirare le norme sui rifiuti tossici, cosi nacque il primo campeggio, uno spiazzo in terra vuoto, dove le persone potevano liberamente sostare come barboni, mentre camion scaricavano rifiuti di dubbia provenienza. La diffusione dei campeggi fu immediata.

Cause del successo

A cosa si deve l'enorme successo dei campeggi™? Sicuramente al bisogno insito nella psiche umana di vivere nello zozzo e tornare ai primordi del genere umano. I campeggi sono richiestissimi, soprattutto da giovani che uniscono il bisogno di zozzo al costo irrisorio.

Struttura tipica di un campeggio

I campeggi sono composti da pochi ma essenziali elementi, sempre presenti:

bagni

L'elemento più famoso e caratteristico sono i bagni, piena realizzazione dell'ideale di zozzo. L'assenza di norme igieniche e di un personale addetto alla pulizia, causa la presenza costante di pozze di urina ed il colore giallognolo marroncino che ricopre ogni oggetto, si narra che nei migliori campeggi siano conservate con cura le ultime colture di vaiolo e peste bubbonica. I dintorni dei bagni sono costellati di veri e propri crateri nei presi dei bagni, dovuti all'attesa incessante di un wc libero, attesa che spesso svocia in meteorismo estremo (si consiglia di posizionare le tende lontane dai bagni)

bar\ristorante\tuttofare

Lavori in corso, siate pazienti e tornato da lezione finisco...