Bruno Liegi Bastonliegi: differenze tra le versioni

m
Annullate le merdifiche di Software3928.xyz (rosica), riportata alla versione precedente di DarkMatterMan4500
Nessun oggetto della modifica
m (Annullate le merdifiche di Software3928.xyz (rosica), riportata alla versione precedente di DarkMatterMan4500)
Etichetta: Rollback
 
(10 versioni intermedie di 8 utenti non mostrate)
Riga 4:
|}
[[File:BLB.jpg|300px|right|Bruno Liegi Bastonliegi.|thumb]]
{{Cit2citazione|Salvate il soldato Ryan? L'ho sceneggiato io.|Il maestro Liegi Bastonliegi prima di prendersi una pernacchia.}}
 
 
Riga 14:
=== Infanzia ===
Bruno Liegi Bastonliegi nasce a [[Liegi]], dal [[padre]] Girolamo Liegi Bastonliegi e dalla [[madre]] Magliarosa Milanosanremo. Visse un'infanzia difficile perché i genitori divorziarono al momento del battesimo per futili motivi: il padre pretendeva che il padrino fosse il suo amico di bevute [[Tonio Cartonio]], mentre la madre avrebbe preferito la supermodella [[Marisa Laurito]].<br />
Dalle sue esperienze infantili il regista ha dato [[vita]] ad alcune delle più famose opere della cinematografia ultramoderna, creando dei capolavori come la saga di [[Mobbasta (saga)|Mobbasta]] (''[[Mobbasta]]'', ''[[Mobbasta veramente però]]'') e consacrando artisti del calibro di [[Maccio Capatonda]] e [[Rupert Sciamenna]].
 
== Il periodo sotto la pornottatura ==
Riga 98:
Ma per "forse no" si possono intendere varie cose.
 
{{Cit2citazione|Ti va di uscire con me?|[[Essere più inutile del mondo|Essere più inutile del mondo a una ragazza]]}}
 
{{Cit2citazione|Beh... forse no.|La risposta della ragazza}}
 
{{Cit2citazione|L'acqua fa male, il vino fa cantare|[[Donna|La moglie del mai sposato Liegi Baston Liegi]]}}
 
{{Cit2citazione|Sono il più figo del mondo...|[[Essere più inutile del mondo|L'essere più inutile del mondo]]}}
 
=== I diari della motoretta ===
Riga 110:
'''I diari della motoretta''' è il primo capolavoro cinematografico del "5 volte regista di [[film]] di serie B del mese" Bruno Liegi Bastonliegi ispirato dall'autobiografia di [[Max Biaggi]], con [[Ivo Avido]] nel ruolo del [[motociclista]] Rino Moto, [[Rupert Sciamenna]] nel ruolo di [[Shpalman]], [[Fabbio Di Ninno]] nel ruolo del ladro tamarro inculator di [[Vespa Piaggio|vespe]] Mario T. Ruben, e una colonna sonora interamente composta da [[Elio e le Storie Tese]].
 
Rino Moto, 21enne di Torre a Mare in provincia di [[Bari]], era un [[motociclista]] [[drogato]] di motori: seguiva ogni sabato e domenica [[Moto]] 125, 250, GP, SuperBike e [[Eh?|453GHX Special Edition]]; passava gli interi pomeriggi a riguardarsi immagini di motori e a impararsi le caratteristiche tecniche come il Padre Nostro; faceva parte del culto del Passato [[Re]] Moto e di [[Valentino Rossi]]. Ma codesto individuo non aveva mai conosciuto la bellezza della [[Vespa Piaggio]], e quando il suo amico Nicola lo introdusse a cotanta motoretta, egli se ne innamorò perdutamente e gliela rubò la [[notte]] del giorno seguente a quello prima. Da qui nascevano ''I diari della motoretta'', [[no|appassionanti]] racconti dei romantici pomeriggi passati da Rino in sella alla sua {{citnec|fottuta}} Vespa, rappresentati come [[analessi|flashbacks]]. Ma un giorno [[qualcosa]] andò storto: il latitante italo-[[crucco]] Mario T. Ruben era in fuga dai [[carabinieri|carabbinieri]] e necessitava di un mezzo di media velocità per rifugiarsi a Bari Vecchia, trovò per [[caso]] una vespa senza catenina e se l'inculò per dileguarsi, e per [[sfortuna]] quella era la vespa di Rino Moto. Il [[ragazzo|giovine]], uscito dal [[bar]] dopo un espresso e chiacchiere sportive, s'accorse dell'accidente [[quasi]] in tempo e tentò d'inseguire T. Ruben, rubando inutilmente la [[bicicletta]] ad un [[bimbominkia]]. Un carabbiniere, inutile come i suoi colleghi, usò l'ultima risorsa per acciuffare il ladro e chiamò in soccorso uno [[Shpalman]] [[anziano|avanti negli anni]] che, in un [[scoreggia|soffio]], piombò innanzi a T. Ruben e gli lanciò un kilo di [[merda]] colla sua cazzuola, riuscendo a fargli fare un incidente stradale che gli costò la [[vita]], ma della vita di un ladro [[testa di cazzo|testadicazzo]] italo-crucco [[a nessuno importa|a nessuno importava]]. Fortunatamente la vespa era in pessime condizioni, ma pessime abbastanza da riuscire a guidarla ancora, e quindi Rino l'ebbe indietro rottamata, mentre 15 carabbinieri furono licenziati in tronco per inadempienza totale al ruolo e Shpalman ebbe la ricompensa di una [[pensione]] ben retribuita.
 
Da notare nel film la bravura di [[Ivo Avido]] nel parlare male il dialetto barese e l'ottima interpretazione di un vecchio Shpalman di [[Rupert Sciamenna]]. Il film è stato premiato come [[merda|"miglior film di serie C"]] al Torino Film Festival.