Brindisi

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia lubrificata per il piacere di lui e lei.
Versione del 4 dic 2007 alle 17:29 di 87.18.248.62 (rosica) (Nuova pagina: Brindisi è una ridente cittadina della Terronia orientale famosa ai più per l'unico fatto di rilievo storico avvenuto sul suo suolo all'incirca 2000 anni or sono: la morte del poeta ...)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Brindisi è una ridente cittadina della Terronia orientale famosa ai più per l'unico fatto di rilievo storico avvenuto sul suo suolo all'incirca 2000 anni or sono: la morte del poeta Virgilio. La ridente cittadina insiste su un porto naturale dell' Adriatico meridionale che, puta caso proprio all'altezza della città, forma un'insenatura a forma di corna di cervo. Tale fatto è eloquente e basterebbe per descrivere la situazione del maschio brindisino: un cornuto di prima categoria. Infatti, le brindisine (meglio note comericottare) usano bighellonare sui corsi della città il sabato tra le 8 e le 10 piene di paiette, stivali di pelle, mega cinte D&G false, giubbotti verniciati rigorosamente rosa, e minigonne rasopiccione per rimorchiare con la tipica frase "frati mia ci si beddhu" tutti i monopolitani, leccesi e baresi (gente notoriamente amica del maschio brvndisino)che casualmente passano per la ridente cittadina.


Da questa predisposizione del sesso femminile originario di Brindisi, nasce l'indole violenta del maschio brindisino truzzo, meglio noto al mondo con l'aggettivo di cacafave. Il tipico cacafave si atteggia a persona erudita, frequenta i locali più in della città, veste solo Prada, D&G, Richmond, Gucci, adorna la sua automobile con fari al neon dei colori più sgargianti e sveglia tutta la città con canzoni napoletane propagate nell'aria dai subwufer posti nel vano anteriore dell'auto più diffusa sul territorio adriatico: la Golf nera. Tutto ciò avviene solo al sabato sera, allorquando l'onestissima amministrazione comunale apre le gabbie dei ghetti dove i cacafave sono stati confinati sin dai tempi di Virgilio. Ovvero, i quartieri Paradiso, Perrino, Sant'Elia, Minnuta e Villaggio San Paolo. Il luogo di maggior proliferazione naturale di questa specie è la Curva Sud dello campo sportivo della città, dove, ogni domenica, avviene il raduno cittadino dei cacafave per fare il tifo per la squadra locale che milita in serie D.