Bonsai

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberatoria.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Falsa forma nano-alberizzata utilizzata dal bonsai per attirare gli scemi di merda che verranno poi uccisi
« Piantina di merda ti ucciderò »
(Maestro Miyagi su Bonsai)
« Non potarmi in estate vecchio bastardo!!! »
(Bonsai a Maestro Miyagi che infierisce su di esso)


Il Bonsai, dal giapponegro Bon= bono e Sai= sapere (ma in realtà nessuno ci capisce un cazzo su queste strane creature), è una forma di vita aliena approdata sulla terra, che mira alla conquista del mondo e la distruzione del genere umano, tramite una serie di alleanze e sofisticate tecniche di combattimento. La conquista di questi esseri è ampiamente contenuta dal maestro Miyagi che contrasta le loro tecniche con la potatura in piena estate e il micidiale colpo dell'airone.

Origini

Approdato sulla terra intorno, ma anche dentro e sopra ma non sotto, al 1125, dopo aver viaggiato per secoli tra le galassie.
I bonsai strinsero un alleanza con i centri commerciali prima e con fioristi e vivaisti dopo.
La loro tecnica di combattimento e un sofisticato mix di armi psicologiche ed economiche.

Alleanze

I bonsai strinsero un patto con i centri commerciali, i fioristi e i vivaisti, promettendo loro una fetta dei profitti derivati dalla conquista del pianeta e un terreno dove poter vivere, tale terreno è localizzato a Villaricca nella provincia di Napoli precisamente nella discarica di taverna del re. In cambio gli alleati dei bonsai non dovevano far altro che esporli all'attenzione degli umani e venderli sotto forma di graziosi alberelli in vaso.

Un bonsai che rivela la sua vera forma

Tecnica di combattimento 1: attacco psicologico

I visitatori di centri commerciali, vivai e fioristi vengono come ipnotizzati dal bonsai e dopo aver pronunciato varie cazzate tipo: "oh che carino"; "questo starebbe benissimo su quella mensola" lo comprano, ignari del mostro che si cela dietro la forma nano-alberesca.

Il bonsai divenuto albero non può tornare alla sua forma originale e attacca il mal capitato che lo adotta con semplici ma efficacissimi attacchi psicologici, infatti il malcapitato tutto contento di avere una graziosa pianta invalida si accorge dopo una settimana che quest'ultima comincia misteriosamente a perdere le foglie, creando attacchi di panico al suo possessore che in preda al terrore cercherà informazioni ovunque riviste, internet, tv, radio ecc. ma qualsiasi informazione trovata si rivelerà inutile perché sarà sempre in contraddizione con un altra, questo accade perché nessuno conosce la verità sui bonsai.

Stranamente dopo varie settimane in preda alla follia più delirante, datosi che la pianta ha perso tutte le foglie tranne due, il povero cristo noterà delle gemme che aprono una speranza, ma le gemme non si apriranno prima di sei mesi di depressione. Questo ciclo di eventi aggiunto a strani mutamenti di colori da parte del bonsai, di fenomeni di bilocazione e comparsa di strani insetti alieni intorno al vaso conducono il possessore al deterioramento irreversibile del fegato e probabilmente alla morte.


Un poveraccio colpito con la tecnica dall'attacco del morto di fame

Tecnica di combattimento 2: attacco all'economia

Detto anche attacco del morto di fame. Se il possessore di un Bonsai resiste all'attacco psicologico l'alieno passa a una tecnica più complessa, infatti, con l'ausilio dei suoi alleati induce il suo possessore ad acquistare utensili, terriccio, vasi e altre cazzate inutili il cui prezzo varia dai pochi centesimi ai vari milioni di euro mandando in rovina il possessore che morirà per fame, coloro che sopravvivono a questa tecnica è perché mangiano la propria merda e a ogni modo non è che può durare per sempre.


Difendersi dai bonsai

Nessuno al mondo è in grado di difendersi dal bonsai. Una soluzione è evitare i centri commerciali, ma non è detto che qualcuno possa regalarvene uno ignaro della pericolosità dell'essere, o peggio il bonsai può farsi trovare sulla finestra di casa senza preavviso. L'unica entità in grado di battere il bonsai è il maestro Miyagi, usando la temibile tecnica segreta della potatura in pieno agosto aggiunta a un terribile calcio dell'airone sotto il vaso che trasforma il bonsai in piccole mosche che il maestro ucciderà tutte con lo sguardo.