Benito Urgu: differenze tra le versioni

nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 22:
[[Benito Mussolini|Benito]] Urgu nasce ad Arborea, allora Mussolinia, da padre sardo e madre veneta. Lui era un eremita, a diciassette anni si era ritirato sul monte Cuccuréddus (comune di Gonnosfanàdiga) dove trascorreva una vita tranquilla e meditativa ingroppando quotidianamente le sue [[pecora|pecore]]. Si recava in paese soltanto per vendere carne da macello, e nelle sue rare conversazioni si esprimeva a versi che suonavano come "UUUuUuuUrgh!!!". Lei invece era l'escort sulla nave che aveva trasportato gli emigrati veneti nel territorio di bonifica di Arborea, su ordine del duce in persona. Si conobbero in un locale di Terralba. Su testimonianza del gestore, abbiamo riportato il seguente dialogo:
 
{{dialogo|Madre|Ciao, fustacchione. Cosa ci fa un uomo così forte e affascinante in questo porcile?|padre|UUUuUuuUrgh!!!|madre|Uao! Che impeto! Di tutti i giovani che ho visto servire il re e la patria non ce n'è uno che valga un decimo di te!|padre|UUUuUuuUrgh!!!|madre|Vedo che non sei in vena di chiacciere. Bene, andiamo al sodo. Si scopa?|padre|(appare felice) Ugh! Ugh! Ugh!}}
 
Nove mesi dopo, nasce un bambino che avrà nome Benito, per volere della madre, e cognome Urgu in onore del padre.
 
===L'infanzia===
[[File:Pecora gonfiabile.jpg|right|thumb|130px|La pecora che il povero Benito dovette impegnare]]
 
Correva l'anno 1954 quando Benito Urgu scoprì che nel mondo della musica non esistevano solo i cori pastorali e i balli sardi. Avvenne un giorno nella discoteca Gaudì ad Oristano, in cui, dopo 16 ore di esecuzione ininterotta del celebre ''passu torrau'', irruppe una banda di continentali assuefatti da un nuovissimo genere musicale, che volevano diffondere anche nell'isola. Il giovane Benito era lì, quando quella musica indiavolata venne eseguita per la prima volta nelle umili vallate del Campidano, peraltro suscitando grande scandalo tra le comari del luogo che passando si facevano il segno della croce. Fu così che egli scoprì il twist. Tutto preso dalla gioia della nuova scoperta, impegnò la sua pecora da monta preferita per comprarsi un giradischi in simil-legno che fuzionava a malapena, ma gli permise di ascoltare e riascoltare quei ritmi scanzonati. Purtroppo i suoi genitori non approvarono il suo comportamento e lo mandarono in esilio sull'isola del Mal di Ventre affinché meditasse sull'improponibilità delle forme d'arte continentali e si pentisse delle sue cattive inclinazioni. Ma Benito amava la sua terra, e anzi, dopo aver trascorso 40 giorni e 40 notti nutrendosi di lucertole, moscerini e acqua di mare ebbe un'illuminazione: la risposta era... scrivere una canzone twist in [[lingua sarda|sardo]]!!
 
Utente anonimo