Batticarne

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La Lola approva questo articolo!

La mucca ha dichiarato «uuuh sì! Continua... Un po' più in basso... Ecco proprio lì! aaah...» durante il collaudo di questo prodotto.

« Io non credo nel destino, nelle coincidenze, credo però che quando tutti gli indizi puntano in un unica direzione tu non puoi fare altro che renderti conto che quella è la cosa giusta. Era tutto semplice e chiaro: la mano, il batticarne, la carne. Era così banale che in tutti questi anni non c'ero mai arrivato, ma quella era l'occasione, quella che non va sprecata, mai, la mia mano si abbassò con forza, ma quella forza piena di speranza e volontà, la forza che usi quando possiedi la donna che ami. In un attimo il gesto era compiuto, ero felice. »
(Fabio Volo con un batticarne mentre sfrangia un wurstel)

Il Pestacarne, o batticarne, è una specie di sonaglino di tre chili e otto il quale, invece di sollazzare il bambino, viene adoperato in cucina per mansioni di dubbia importanza.

L'inutilità del pestacarne deriva direttamente dall'inutilità della sua funzione: pestare la carne. Secondo un sondaggio l'83% di coloro che pestano la carne non sa perché lo fa, il 10% è convinto che pestarla la insaporisca, il 6% lo definisce un atto autoritario nei confronti della bistecca, il restante % ha dichiarato "Sarebbe più utile se la carne pestasse voi" aggiungendo che i vegetariani non sono affatto una minoranza e che lo stomaco umano è perfettamente in grado di scomporre la cellulosa dell'insalata.

Secondo mia nonna, il pestacarne serve per tagliare il torrone quando è troppo duro.

Nascita della necessità di "pestare la carne"

Probabilmente nasce da una credenza sbagliata durante il periodo di Guglielmo da Baskerville, secondo la quale picchiare la carne avrebbe allontanato spiriti maligni e non poco probabili malattie infettive in essa contenuti. Fu inventato il pestacarne e, una volta definito "crudeltà" l'utilizzo sulle mucche vive, esso spopolò tra le cucine europee e sostituì i meno pratici coltelli da bistecca durante il pasto.

Il batticarne veniva spesso confuso con il battipanni, da lì la credenza che avrebbe allontanato la polvere e gli acari[1], ciò spiega perché nei filmati Luce degli anni venti le casalinghe spolveravano i quarti di bue sul davanzale.

Oggi il pestaggio della carne è diventata un'usanza facente parte del pensiero collettivo della società moderna.È una di quelle cose che si fa per abitudine, senza farsi troppe domande e senza sapere a cosa serve, come rifarsi il letto o andare in chiesa.

Struttura di un batticarne

Esistono diversi modelli di pestacarne: e invece no! È sempre il solito cilindro basso e grasso attaccato all'altro cilindro alto e sottile.

Il pestacarne è l'unico strumento da cucina che è rimasto invariato nel tempo, in molti hanno pensato di migliorarlo, mettendoci dei chiodi o un impianto stereo dolby surround, nella speranza di accaparrarsi il brevetto e fare i miliardi con la vendita del prodotto, ma con scarso successo[2]. La verità è che è perfetto così nella sua semplicità, proprio come una scultura moderna arreda la casa e non serve a una sega.

Distogliamoci un momento dalla sua funzione di soprammobile e parliamo del segreto della sua semplice perfezione. l'idea era chiara: serviva uno strumento facile da impugnare e che pestasse bene il manzo.

  • L'impugnatura: l'inventore[3] pensò alla forma più naturale da prendere in mano, inizialmente non gli venne in mente nulla e decise di andare a masturbarsi, fu lì che gli venne l'illuminazione.
  • La base: la parte che andava attaccata all'impugnatura doveva essere la più violenta possibile, doveva pestare la maggior superficie bovina in una volta sola, allora l'inventore[4] decise di farla a forma di bistecca, poi si accorse che le bistecche non hanno tutte la stessa forma, ci rinunciò, alla fine optò per piazzarci un pesante disco così almeno non cade quando lo appoggi perché ha il baricentro basso.

Utilizzi di gran lunga più sensati di quello per cui è stato creato

  • Fermacarte
  • Fermalibri
  • Fermacapelli
  • Martello
  • Timbratore
  • Rompiuova nel paniere
  • Massetta per bilancia
  • Ferro da stiro

Se usato al contrario

  • Trottola
  • Sgabello
  • Ombrello

Se incollato al muro

  • appendiabiti

C'è chi ha effettivamente usato dei pestacarne come rottelline per la bici ed è rimasto contento


La breve avventura del batticarne nelle discipline olimpiche

L'idea nacque da un pacifista obiettore di coscienza il quale, dopo aver visto Oscar Pistorius al Golden Gala, pensò che se si possono correre i 100 metri senza le gambe allora si sarebbe potuto anche tirare di scherma con un fioretto senza la lama. Il "batticarne" divenne disciplina olimpica a tutti gli effetti nel 2007, come specialità della scherma, e venne bandito dalle olimpiadi nel 2007, in pratica le uniche olimpiadi che vide furono quelle del 2007, che tra l'altro, per ulteriore sfortuna, non era anno di olimpiadi. Il motivo della sua eliminazione dai giochi fu che la stoccata causava gravi danni alla carne degli schermitori, ma c'è chi sostiene che in realtà l'incremento delle vendite del pestacarne dovuto alla crescita della sua fama avrebbe provocato un arricchimento della Germania, detentrice della maggior parte del ferro necessario alla costruzione dello strumento, con conseguente nascita di un nuovo esercito nazionale per tentare un'ennesima invasione della Polonia con successiva conquista dell'Eurasia.

Che culo.

Note

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  1. ^ e che donasse alle lenzuola un piacevole aroma di vacca
  2. ^ e ringraziamo il cielo che non è stato ancora inventato il batticarne elettrico
  3. ^ morto suicida prima di registrarsi all'anagrafe
  4. ^ morto suicida prima di registrarsi all'anagrafe