Ariete: differenze tra le versioni
m (Annullate le merdifiche di Nevosinter (rosica), riportata alla versione precedente di AutoImport) Etichette: Rimosso rimpallo Rollback |
|||
| (14 versioni intermedie di 8 utenti non mostrate) | |||
| Riga 3: | Riga 3: | ||
L''''ariete''' (''caprus cornutus sfondaportae'') è una povera [[animale|bestia]] che veniva usata durante gli [[assedio|assedi]] per sfondare i portoni di [[castello|castelli]], fortezze o [[garage]] che avevano chiuso prima dell'orario previsto. Queste povere creature sono state sull'orlo dell'[[estinzione]] per questo uso disumano che ne veniva fatto. |
L''''ariete''' (''caprus cornutus sfondaportae'') è una povera [[animale|bestia]] che veniva usata durante gli [[assedio|assedi]] per sfondare i portoni di [[castello|castelli]], fortezze o [[garage]] che avevano chiuso prima dell'orario previsto. Queste povere creature sono state sull'orlo dell'[[estinzione]] per questo uso disumano che ne veniva fatto. |
||
==Tassonomia== |
== Tassonomia == |
||
[[File:Ariete da guerra.jpg|thumb|Un esemplare adulto di ariete.]] |
[[File:Ariete da guerra.jpg|thumb| Un esemplare adulto di ariete.]] |
||
Con ariete si intende indistintamente il [[maschio]] della [[capra]], della [[pecora]] o della [[medusa]]. Il [[Differenze tra uomo e donna|dimorfismo sessuale]] si manifesta con la presenza di [[corna]], due per ogni testa, presenti in ogni esemplare. Come l'esemplare [[femmina]] della sua specie, l'ariete ha quattro zampe, [[pelliccia]] lanosa e parla correntemente il [[sardo]]. |
Con ariete si intende indistintamente il [[maschio]] della [[capra]], della [[pecora]] o della [[medusa]]<ref>''Il Colorato Mondo degli Animali'', Mondadori Junior</ref>. Il [[Differenze tra uomo e donna|dimorfismo sessuale]] si manifesta con la presenza di [[corna]], due per ogni testa, presenti in ogni esemplare. Come l'esemplare [[femmina]] della sua specie, l'ariete ha quattro zampe, [[pelliccia]] lanosa e parla correntemente il [[sardo]]. |
||
==Uso in guerra== |
== Uso in guerra == |
||
Nel [[medioevo]] furono costruiti molti portoni. Purtroppo, di questi portoni, non furono inventate anche le [[chiave|chiavi]], per cui l'unico modo di aprirle era sfondarle. In realtà tali portoni potevano anche essere aggirati, visto che molti di essi erano costruiti nel [[nulla]] senza una cinta muraria attorno, ma era più divertente sfondarli. L'idea di usare un ariete venne per primo a ''San Girolamo da Agropoli'', nel [[740]] d.C., durante l'assedio di Adrianopoli, quando il [[santo]] dimenticò di portarsi le chiavi di casa e decise di rientrarvi usando un ariete a mo di ariete. Si accorse solo dopo che la [[moglie]] era in casa e poteva anche bussare. |
Nel [[medioevo]] furono costruiti molti portoni. Purtroppo, di questi portoni, non furono inventate anche le [[chiave|chiavi]], per cui l'unico modo di aprirle era sfondarle. In realtà tali portoni potevano anche essere aggirati, visto che molti di essi erano costruiti nel [[nulla]] senza una cinta muraria attorno, ma era più divertente sfondarli. L'idea di usare un ariete venne per primo a ''San Girolamo da Agropoli'', nel [[740]] d.C.<ref>San Girolamo da Agropoli, ''Autobiografia: La mia vita a 360°'', 750 d.C., [[Ravenna]]</ref>, durante l'assedio di Adrianopoli, quando il [[santo]] dimenticò di portarsi le chiavi di casa e decise di rientrarvi usando un ariete a mo di ariete. Si accorse solo dopo che la [[moglie]] era in casa e poteva anche bussare. |
||
Successivamente la pratica si diffuse nel resto dell'Europa tardoillumista. L'ariete si usava così: |
Successivamente la pratica si diffuse nel resto dell'Europa tardoillumista. L'ariete si usava così: |
||
| Riga 16: | Riga 16: | ||
#si addestrava l'ariete nelle [[arti marziali]] |
#si addestrava l'ariete nelle [[arti marziali]] |
||
#si convinceva l'ariete a fare l'ariete |
#si convinceva l'ariete a fare l'ariete |
||
#l'ariete rispondeva ''"ma io sono un ariete, che cazzo vuoi?"'' |
#l'ariete rispondeva ''"ma io ''sono'' un ariete, che cazzo vuoi?"'' |
||
#si spiegava all'ariete che doveva aprire la porta |
#si spiegava all'ariete che doveva aprire la porta |
||
#l'ariete si avvicinava alla porta e bussava |
#l'ariete si avvicinava alla porta e bussava |
||
Solo allora il soldato a difesa della cittadella |
Solo allora il soldato a difesa della cittadella apriva la porta e faceva entrare l'ariete con tutti i suoi amici: la [[capra]], la [[mucca]] e il [[caprone]]. |
||
==Voci correlate== |
== Voci correlate == |
||
*[[Capra]] |
*[[Capra]] |
||
*[[Assedio]] |
*[[Assedio]] |
||
*[[Alex l'ariete]] |
*[[Alex l'ariete]] |
||
== Fonti == |
|||
| ⚫ | |||
{{note}} |
|||
| ⚫ | |||
| ⚫ | |||
[[Categoria:Animali della vecchia fattoria]] |
[[Categoria:Animali della vecchia fattoria]] |
||
| ⚫ | |||
[[Categoria:Articoli ibridi]] |
|||
Versione attuale delle 16:09, 25 dic 2022
L'ariete (caprus cornutus sfondaportae) è una povera bestia che veniva usata durante gli assedi per sfondare i portoni di castelli, fortezze o garage che avevano chiuso prima dell'orario previsto. Queste povere creature sono state sull'orlo dell'estinzione per questo uso disumano che ne veniva fatto.
Tassonomia
Con ariete si intende indistintamente il maschio della capra, della pecora o della medusa[1]. Il dimorfismo sessuale si manifesta con la presenza di corna, due per ogni testa, presenti in ogni esemplare. Come l'esemplare femmina della sua specie, l'ariete ha quattro zampe, pelliccia lanosa e parla correntemente il sardo.
Uso in guerra
Nel medioevo furono costruiti molti portoni. Purtroppo, di questi portoni, non furono inventate anche le chiavi, per cui l'unico modo di aprirle era sfondarle. In realtà tali portoni potevano anche essere aggirati, visto che molti di essi erano costruiti nel nulla senza una cinta muraria attorno, ma era più divertente sfondarli. L'idea di usare un ariete venne per primo a San Girolamo da Agropoli, nel 740 d.C.[2], durante l'assedio di Adrianopoli, quando il santo dimenticò di portarsi le chiavi di casa e decise di rientrarvi usando un ariete a mo di ariete. Si accorse solo dopo che la moglie era in casa e poteva anche bussare.
Successivamente la pratica si diffuse nel resto dell'Europa tardoillumista. L'ariete si usava così:
- si prendeva un ariete
- se non si aveva un ariete a portata di mano, lo si comprava da un contadino
- se non si avevano abbastanza soldi per comprarlo dal contadino, lo si rubava al contadino di cui sopra e gli si incendiava anche la casa, tanto per divertirsi (tanto all'epoca andava di moda)
- si addestrava l'ariete nelle arti marziali
- si convinceva l'ariete a fare l'ariete
- l'ariete rispondeva "ma io sono un ariete, che cazzo vuoi?"
- si spiegava all'ariete che doveva aprire la porta
- l'ariete si avvicinava alla porta e bussava
Solo allora il soldato a difesa della cittadella apriva la porta e faceva entrare l'ariete con tutti i suoi amici: la capra, la mucca e il caprone.