Architettura

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« L'architetto è un ingegnere che non sa la matematica, l'ingegnere è un architetto che non sa cos'è l'arte; non importa che tu sia ingegnere o architetto, non ti occuperai ne di matematica ne di arte, solo di Autocad. »
(Pippo Chennedy)

Se studi architettura o conosci qualcuno che studia architettura: conoscenti, amici, amiche, cugini, cugine, fratello, sorella capiranno perché non sei mai a casa e perché quando ci sei, stai sempre pensando, parlando da solo o dormendo... Sintomi che studi architettura:

1. Sai che sapore hanno la colla e la balsa.

2. Ti chiedono continuamente: "e..questa faccia?"

3. Hai cambiato il tuo vocabolario drasticamente ("dovere per consegna, palla per sfera, gente per destinatari...)

4. Non capisci la gente che può spendere meno di 10 euro in una libreria.

5. Odi che i tuoi genitori ti dicano "Vai a dormire!!","Se in ogni caso non riesci a finire,...vai a letto!!" .o anche semplicemente la domanda "ti manca molto?", ti può irritare.

6. Sei stanco delle persone che ti dicono:"Io avrei voluto essere architetto, era il mio sogno...però..."

7. I tuoi amici che studiano altre cose non hanno lo stesso concetto di Dovere che tu hai, dicono sempre "Falla prima della lezione" o "chiedila a qualcuno" o ancora peggio "non la fare".

8. Hai dormito più di 20 ore di seguito in un fine settimana.

9. Puoi parlare con sicurezza del contenuto di caffeina nelle varie bibite e della loro rispettiva efficacia.

10. Non importa quanto ti sforzi per fare il tuo miglior progetto, ci sarà sempre qualcuno che dirà "perché non gli metti questo, o gli cambi quello" o... "sei sulla buona strada però ancora manca tanto...".

11. Hai ascoltato tutti i tuoi cd e mp3 in meno di 48 ore.

12. Non sei visto in pubblico senza occhiaie.

13. Quando ti invitano a uscire, subito dopo ti chiedono:...o hai una consegna?

14. Sei capace di riciclare l'impensabile quando si tratta di dover fare un modellino.

15. Hai ballato la macarena con coreografia alle 4 della mattina senza una goccia d'alcool in corpo.

16. Costantemente cerchi scuse per spiegare ai tuoi professori,di materie che non sono disegno, il perché non hai fatto gli esercizi.

17. Hai più fotografie di paesaggi ed elementi da usare in un disegno, che della tua famiglia...

18. Qualcuno qualche volta ti ha detto "Sfaticato", "la tua università è super rilassante" o "non è la più difficile delle università"... e avresti voluto ucciderlo.

19. I tuoi incubi riguardano il non finire qualcosa o il nonriuscire a fare qualche consegna.

20. Puoi vivere senza contatto umano, cibo, o luce del sole, però non puoi fare a meno di stampare col plotter... un caos totale!

21. Ai tuoi genitori fa paura usare parole come "carino" o "brutto" davanti a te.

22. Non ti interessano le macchine sportive: un furgoncino è quello che può trasportare i modellini più grandi!!

23. Disegni cose spettacolari senza avere la minima idea del loro costo.

24. Hai il marchio dell'architetto: un callo nel dito che appoggi sulla matita.

25. Riesci a dormire in qualsiasi posto, sopra tastiere, zaini, sui tuoi compagni, per terra...

26. Mille volte sei stato in un magazzino, nonostante ciò non ne hai mai visto uno!

27. Ogni volta che finisci di imparare un nuovo programma credi di essere super aggiornato, però poi ti rendi conto che ci sono almeno 1000 programmi nuovi per disegnare, che ancora non conosci...

28. Quando finalmente trovi il tempo per uscire, i tuoi pensieri sono:"come sono progettati male i bagni della discoteca! questa non è la migliore uscita di emergenza! le scale non sono....

29. Uno degli spazzolini da denti che c'è nel tuo bagno è del tuo compagno di laboratorio.

30. Tuo fratello crede di essere figlio unico.

31. Lotti per fare dei progetti che funzionino al millimetro, ma quando finalmente ti dicono che sta bene, senti come una masochistica voglia di ricominciare d'accapo, o che non hai finito proprio nulla...

32. La gente ha smesso di invitarti a uscire perché mentre loro parlano solo di ragazze, tu parli solo di architetti.

33. Scopri di soffrire di attacchi di epilessia e\o nevrosi acuta ogni volta che percepisci nell'aria il suono della parola "ingegnere".

34. Ti innervosisci maledettamente quando gli amici ti chiedono consigli su come posizionare la sedia nella stanza o sul colore di un eventuale portapenne da mettere sulla scrivania.

35. Trovi ripugnante l'idea che nei disegni non ci sia rigore geometrico al punto che ti ritrovi a correggere perfino la disposizione dei chicchi di riso nel piatto o l'angolo di rotazione delle posate vicino al tovagliolo.

36. Ti stuzzica sempre l'idea di sviluppare un progetto con tutti i materiali che i professori ti vietano esplicitamente di utilizzare.

37. Ti senti esplodere nelle vene ogni volta che ti chiamano con ricorrentissimi, frequentissimi e scontatissimi nomignoli come "architetta", "arcichecca" o "architruzzo" scoppiando tutti a ridere come avessero pronunciato la barzelletta del secolo.

38. Ogni volta che esci di casa puoi dimenticare il portafogli, il cellulare, la carta di identità, la patente, i soldi, il telefonino, le mutande, puoi anche uscire in pantofole, ma non puoi dimenticare matita e quadernino degli schizzi.

39. Sei capace di vedere rivelazioni geometriche scioccanti alla "codice da vinci" anche nelle punte delle forchette.

40. La punta del tuo piede è ormai deformata dai calci che dai quotidianamente a tutte le macchinette distributrici di caffè del Politecnico, con le quali hai inspiegabilmente litigato a morte.

41. Per trovarti nel marasma della tua camera basta seguire i fogli sbarrati con gigantesche X o ciclopici NO incisi con un aratro a base di grafite.

42. Non esiste errore concettuale o geometrico che tu non sappia trovare in qualsiasi progetto che non sia tuo.

43. Se ti scappa in compagnia un termine proprio del linguaggio architettonico, tipo "comportamentistico", "esigenzialprestazionale", "UNI" o "mezzeria", la reazione più irritante che tutti hanno è sempre uno sguardo di compatimento che suggerisce "non infierite...è un architetto"...

44. Chiunque senta parlare di te in giro, al suono della parola "architetto" ti immagina magrissimo, disordinato, con i capelli ricci neri lunghi e unti, la camicia di velluto blu scuro da fuori e con una voce che tradisce delle non ben definite preferenze sessuali.

45. Sei diventato più veloce tu a disegnare della tua macchina fotografica.

46. Sei così abituato a trovare un rigore geometrico in tutto ciò che disegni che entri in crisi ogni volta che devi disegnare un albero o uno scoiattolo.

47. Vai in facoltà ogni giorno con così tanta roba addosso che i passanti ti chiedono puntualmente se vendi anche braccialetti o cd musicali.

48. La tua necessità di avere più musica possibile per impegnare il tempo che disegni ti ha portato ad avere sullo stesso lettore mp3 contemporaneamente Laura Pausini, Marylin Manson, Tiziano Ferro, gli Slipknot e Raf.

49. Hai le occhiaie così profonde che il professore ti invita a toglierti gli occhiali da sole in aula.

50. Hai la sadica capacità di istigare in chiunque non sia ingegnere o aspirante tale la paura angosciosa che qualsiasi edificio possa crollargli inspiegabilmente addosso all'improvviso.

51. Quando passeggi di notte per un viale con la sola luce della luna e dei lampioni, invece di fare il romantico, pensi al gioco di ombre e di luci, e al tuo professore di geometria descrittiva

52.La tua donna, a letto, ti accusa di pensare solo a lei: la griglia.


Siccome sono un architetto...

- Siccome sono un architetto, le mie idee sono migliori delle tue.
- Siccome sono un architetto, ammesso che le tue idee siano buone, le mie sono sicuramente più creative.
- Siccome sono un architetto, se vuoi sapere se la tua casa crollerà devi rivolgerti a me.
- Siccome sono un architetto, lo so benissimo se la tua casa crollerà o no, ma mi rivolgo comunque ad un ingegnere. Non son mica deficiente!
- Siccome sono un architetto, progettare il Guggenheim di Bilbao è un gioco da ragazzi, farlo è solo questione di culo!
- Siccome sono un architetto, la mia colf è un geometra.
- Siccome sono un architetto, i geometri sono i migliori amici dell'uomo.
- Siccome sono un architetto e tu ingegnere, sono più simpatico di te.
- Siccome sono un architetto, per gli ingegneri il cemento armato è pane quotidiano. Si, ma ci manca la Nutella!
- Siccome sono un architetto, non sono razzista. Sono loro che sono ingegneri!
- Siccome sono un architetto, parlo di architettura anche da solo, mi rispondo, mi polemizzo e mi do del postmoderno senza più rivolgermi la parola per una settimana. Ma poi mi riappacifico quando mi leggo un articolo di Bruno Zevi.
- Siccome sono un architetto, sono di sinistra. Se poi ho la sfiga d'esser di destra, mi faccio chiamare in un altro modo.
- Siccome sono un architetto, spero che i miei figli saranno architetti così risparmio sui disegnatori in studio.
- Siccome sono un architetto, ogni cosa che non ho progettato io ha qualcosa che non va.
- Siccome sono un architetto quando sbaglio un muro ci pianto davanti dei rampicanti.
- Siccome sono un architetto mi arredo anche la tenda in campeggio.
- Siccome sono un architetto al posto del cavallo dei pantaloni ho una volta a botte.
- Siccome sono un architetto non disegno strade ma "curo l'arredo urbano".