Antilocapra: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Ho dovuto dar fondo a tutta la mia fantasia, cercando di pensare fuori dagli schemi, con un pizzico di cattiveria e spregiudicatezza per crearla... Questa volta altro che domenica, mi prenderò un mese.|[[Dio]] dopo la creazione dell'antilocapra}}
{{Cit2|Ho dovuto dar fondo a tutta la mia fantasia, cercando di pensare fuori dagli schemi, con un pizzico di cattiveria e spregiudicatezza per crearla... Questa volta altro che domenica, mi prenderò un mese.|[[Dio]] dopo la creazione dell'antilocapra}}


L<nowiki>'</nowiki>'''Antilocapra''' di montagna, nome volgare di ''Antilus Capram Montis'', è una specie estinta nel violinocene, dalle fattezze di una capra bipede rettilodattile a [[pecorina|pecora]]. Il nome in italiano è dovuto a un errore del traduttore, un [[paranoia|paranoico]] con la fobia dei serpenti, innamorato di tale Madia Antilonia, che pare non gliel'abbia mai data.
L<nowiki>'</nowiki>'''Antilocapra''' di montagna, nome volgare di ''Antilus Capram Montis'', è un'ibrido con l'intelligenza della capra e la velocità dell'antilope, nefasta coincidenza che ne sta decretando l'estinione, dato che molti esemplari muoiono in malo modo dopo non essersi accorti in tempo di correre verso un burrone.


== Particolarità morfologiche fisiche ==
== Morfologia ==
=== Arti ===
Possenti zampe dalla forma reptiliana gli consentono di saltare e percorrere i duri e impervi sentieri di montagna. Fa un po' fatica ad accendersi la cicca quando gioca a poker, ma tanto c'è Buffon che gli dà una mano ai poker challenge. Le affilatissime unghie vengono usate dall'antilocapra per grattarsi la schiena nei piccoli momenti di relax che lo separano dalla lunga giornata di caccia. I forti arti anteriori, anche se non sembra, gli permettono di smembrare la cacciagione, nonché di sollevare un massimale in panca pari a 125kg. Ricordiamo che la lunghezza è dovuta al fatto che nei secoli si è sviluppata una sorte di individualità fra gli individui; è per quello che l'antilocapra è definito l'animale "braccino". Infatti se gli chiedi in bar non offre mai.

== Comportamento ==
[[File:Confronto dimensioni fra antilocapra, uomo e pollo gigante.jpg|right|thumb|280px|Rappresentazione in scala delle presunte dimensioni dell'antilocapra rispetto all'uomo e ad una gallina gigante.]]
[[File:Confronto dimensioni fra antilocapra, uomo e pollo gigante.jpg|right|thumb|280px|Rappresentazione in scala delle presunte dimensioni dell'antilocapra rispetto all'uomo e ad una gallina gigante.]]
Essere nobile e pieno di sé. Si aggira in branco nelle alpi venete. Animale schivo e introspettivo, ama meriggiare pallido e assorto misurando i campi solo e pensoso mentre sale il limitare di gioventù, cosa che rende molto difficile vederlo e poterne studiare le abitudini di gruppo.

Le possenti zampe dalla forma [[Rettiliano|reptiliana]] le consentono di saltare e percorrere i duri e impervi sentieri di montagna. I forti arti anteriori le permettono di smembrare la cacciagione, nonché di sollevare un massimale in panca pari a 125kg. La lunghezza è dovuta allo sviluppo nel corso dei secoli della particolarità emarginativa conosciuta come individualità fra gli individui. L'antilocapra è definito infatti come l'animale "braccino" per antonomasia e se gli chiedi in bar non offre mai.
Alla nascita i cuccioli assomigliano notevolmente agli esemplari giovani della nostra capra domestica ('' [[Nicole Minetti|Capra]] [[Mariastella Gelmini|capra]] [[Gabriella Carlucci|capra]] [[Antonella Clerici|capra]] [[Simona Ventura|capra]] [[Vittorio Sgarbi|sgarbina]]'') salvo poi sviluppare sucessivamente la caratteristica posizione a novanta.

==Evoluzione==

L'antilocapra è un animale molto antico. La forma degli arti suggerisce che si sia evoluto parallelamente ai [[Dinosauro|dinosauri]] e che per un motivo ancora sconosciuto sia sopravvissuto alla scomparsa dei grandi rettili, dovuto al grande debito ecologico scatenato dalla comparsa, ascesa e discesa in campo dell'[[Silvio Berlusconi|Arcoresauro]].

Negli ultimi decenni, si sono stati fatti dei ritrovamenti nei maggiori rilievi Europei, quali le Alpi, il Tibet e [[Tua sorella]]. Purtroppo non è mai stato ritrovato un esemplare integro, per cui una corrente d'aria della destra darwiniana, nel saggio "Una grandissima presa per il culo" flatula la teoria sulla quadrupedicità dell'antilocapra anche in età adulta. I grandi giacimenti di ossa di Antilocapra, sparsi in Europa nelle Alpi Scozie, le Beozie e soprattutto negli uffici di pianificazione dei palinsesti televisivi, sono ancora sfruttati (per altro la richiesta è in aumento) come materiale per [[Rompicoglioni|spappolare le palle]] di simili di specie.

==Estinzione==

[[File:Www.capretti.gif|right|thumb|100px|Fallogramma di tua sorella]]
È stato appurato che la maggiorparte degli individui si estinse parallelamente all'introduzione dell'arte di appendere (nata immediatamente dopo la scoperta del [[fuoco]]) che comparvero nelle cucine delle caverne del violinocene. L'immagine accanto rappresenta un fallogramma (immagine GIF preistorica)scoperto negli anni sessanta nella famosa grotta di tua sorella, risalente a quando ti [[Masturbazione|facevi ancora le seghe]] spiandola in bagno, che diede un importante impulso alla comprensione dell'estinzione dell'antilocapra. Si narra che si aggirino ancora in branco nelle Alpi venete, probabilmente per affinità con la caratteristica del braccino.

==Comportamento ==

Essere nobile e pieno di sé. Animale schivo e introspettivo, ama meriggiare pallido e assorto misurando i campi solo e pensoso mentre sale il limitare di gioventù, cosa che rende molto difficile vederlo e poterne studiare le abitudini di gruppo.


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
* [[Dahu]]
* [[Voyager]]
* [[Voyager]]
* [[Roberto Giacobbo]]
* [[Mistero]]
* [[Mistero]]
* [[Enrico Ruggeri]]
* [[Mostro]]
* [[Mostro]]



Versione delle 00:29, 12 gen 2013

Template:WWF

Antilus capram
[[File:|220px]]
Probabile aspetto dell'animale
Classificazione scientifica
Dominio Pascoli erbosi e succulenti
Regno Animalia
Phylum Spesso lungo e lanoso
Classe Molta
Ordine Cavaliere dell'erba medica
Famiglia Cornidi
Genere Antilus
« Cotto e mangiato »
(Antilocapra su Benedetta Parodi dopo che l'idiota ha tentato di farne un'involtino)
« Interessante, anche meglio del Chupacabras di Giacobbo »
(Raz Degan, dopo che ha letto questa pagina su Nonciclopedia)
« Quasi quasi ne faccio una puntata »
(Piero Angela su Antilocapra)
« Ho dovuto dar fondo a tutta la mia fantasia, cercando di pensare fuori dagli schemi, con un pizzico di cattiveria e spregiudicatezza per crearla... Questa volta altro che domenica, mi prenderò un mese. »
(Dio dopo la creazione dell'antilocapra)

L'Antilocapra di montagna, nome volgare di Antilus Capram Montis, è un'ibrido con l'intelligenza della capra e la velocità dell'antilope, nefasta coincidenza che ne sta decretando l'estinione, dato che molti esemplari muoiono in malo modo dopo non essersi accorti in tempo di correre verso un burrone.

Particolarità morfologiche fisiche

Arti

Possenti zampe dalla forma reptiliana gli consentono di saltare e percorrere i duri e impervi sentieri di montagna. Fa un po' fatica ad accendersi la cicca quando gioca a poker, ma tanto c'è Buffon che gli dà una mano ai poker challenge. Le affilatissime unghie vengono usate dall'antilocapra per grattarsi la schiena nei piccoli momenti di relax che lo separano dalla lunga giornata di caccia. I forti arti anteriori, anche se non sembra, gli permettono di smembrare la cacciagione, nonché di sollevare un massimale in panca pari a 125kg. Ricordiamo che la lunghezza è dovuta al fatto che nei secoli si è sviluppata una sorte di individualità fra gli individui; è per quello che l'antilocapra è definito l'animale "braccino". Infatti se gli chiedi in bar non offre mai.

Comportamento

Rappresentazione in scala delle presunte dimensioni dell'antilocapra rispetto all'uomo e ad una gallina gigante.

Essere nobile e pieno di sé. Si aggira in branco nelle alpi venete. Animale schivo e introspettivo, ama meriggiare pallido e assorto misurando i campi solo e pensoso mentre sale il limitare di gioventù, cosa che rende molto difficile vederlo e poterne studiare le abitudini di gruppo.

Voci correlate