Antifiga

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L'antifiga è un sottoprodotto del maschio della specie umana con caratteristiche tali da allontanare le donne.

Etimologia

Letteralmente "chi o colui che non chiava e non può chiavare". Da sottolineare l'uso al sostantivo, oltre che come aggettivo qualificativo. (sost. scient.) "sottospecie umana che grazie ad alcune particolarità morfogenetiche, psicologiche e sociali, si rende non atto all'attività riproduttiva. Lat. Antifiga sapiens."

Classificazione

Nella classificazione del soggetto è importante non confondere l'antifiga col più comune e diffuso morto di figa. La differenza è visibile, agli occhi di un osservatore attento, per la presenza delle branchie dietro le orecchie.

Il quesito fondamentale dell'antropologo: antifiga o morto di figa?

La questione è annosa e dibattuta da tempo negli ambienti scientifici. Tuttavia recentemente la letteratura scientifica si è trovata d'accordo sui seguenti punti:

  • il morto di figa adotta atteggiamenti volti, nelle sue intenzioni, a cercare di attirare a se la donna; al contrario l'antifiga è totalmente estraneo a questa logica di interazione umana.
  • spesso l'antifiga, al contrario del morto di figa, potrebbe ottenere quello che gli umoni vogliono, con semplici mutamenti di persona, che però richiedono sforzi pari almeno a quelli di un uomo perbene.
  • semplicemente l'antifiga vive in un mondo tutto suo, e non si vergogna di girare con le espadrillas in galleria a Milano, o al sabato sera in discoteca.

Organizzazzione sociale

Re e Dio degli antifiga è Reinhold Messner, persona che al contrario delle precedenti merita tutta la nostra stima. Egli infatti è antifiga per fenomeni contingenti, più che per essenza.

Comportamento

Normalmente l'antifiga allontana col suo influsso malefico la figa.

In casi particolari, tuttavia, l'antifiga può essere potenzialmente atto alla chiavata: anche in questi casi riesce comunque, grazie alle sue doti naturali, a sottrarsi alla stessa.

L'antifiga è un essere curioso, infatti per quanto possa essere espansivo o loquace, all'avvicinarsi della figa, egli tace e utilizza l'influsso malefico, rivelando la sua vera natura. Come il suo Dio Re, anche nell'eventualità che sia sprovvisto della mitica barbazza, quando una figa è intenzionata a dargliela, parlargli, o semplicemente interagire, l'antifiga sbotta in dialetto altoatesino (anche nel caso sia terrone ): "No grazie, già profato una volta". Tuttavia si sollazzerà da solo poco dopo.

A differenza dei gay egli desidera la figa e sarebbe pure disposto a divenirne schiavo.

L'osservazione di questo essere si rivela molto interessante per il naturalista come per il chiavatore. Entrambi ne ricavano profondi insegnamenti.

Peculiarità, elementi distintivi e tratti caratteristici

Cose prettamente antifiga:

"tipico esempio di monociglio e antifiga"
  • espadrillas
  • calzini bianchi se le tue misure sono inferiori a 18 cm
  • espadrillas con calzini bianchi anche se le tue misure sono superiori a 18 cm
  • essere picchiato da lui
  • lui
  • dire a una donna "lasciamo perdere"
  • avere, in molti casi, un salvagente al posto dell'addome
  • un pessimo alito
  • sapere di aglio andato a male
  • il tris di torte alla festa della parrocchia
  • il monociglio
  • avere, nella migliore delle ipotesi, un rapporto sessuale a pagamento una volta ogni sei mesi
  • passare 2 ore al giorno sul computer, o 12 ore sullo smartphone
  • godere di una notevole ipertrofia muscolare ad un solo braccio
  • evitare la doccia
  • non radersi praticamente mai la barba
  • pensare che le donne vadano sempre considerate giuste
  • studiare ingegneria, informatica o fisica, o comunque materie con un minimo di scientificità
  • conoscere tutti i videogiochi seri al di fuori di quelli di Super Mario
  • aver sentito parlare di Dungeons & Dragons
  • avere molte amiche ma essere gay
  • sognare molto spesso di essere una ragazza non convenzionale
  • sognare di risvegliarsi in un film degli anni ottanta e novanta