Anime

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Le anime si dividono in dannate e non. Quelle disegnate possono essere anche lievemente pornografiche.

Anime animati

Creati da Chuck Norris quando cercò di vedere qualcosa di nuovo in TV, gli anime sono i cartoni animati giapponesi. Si riconoscono subito per:

  1. cose incredibili che fanno i protagonisti (esempio: non si lavano mai, non vanno mai in bagno...);
  2. situazioni assurde (se hai gli occhiali e sei brutto la più gnocca della scuola verrà da te);
  3. invincibilità dei personaggi (quando un tizio prende un cazzotto, fa cento metri volando e poi spacca una parete, se nella realtà ti succedesse moriresti sul primo colpo perché per scaraventare via uno con un cazzotto ci vuole una forza micidiale, a me è successo);
  4. disegni semplicistici (da cui si dice siano nati i Teletubbies, poi distrutti dal Supremo perché gli avevano violato i diritti d'autore).

Grandi esempi ne sono Dragon Ball, Ken il guerriero, Holly e Benji e il più recente Neon Genesis Evangelion.

I fans italiani degli anime sono costantemente il lotta con la Mediaset, che si dice censuri e tagli i loro adorati cartoni animati, ma andiamo, come dice il nostro Silvio Berlusconi: "Meglio 300 persone insoddisfatte e altre 3.000.000 pure!". D'altronde il sangue nei cartoni viene compensato dai film horror in prima serata che tutti i bambini si guardano. Sto cominciando seriamente a pensare che alla Mediaset ci siano solo deficenti.