Aloe falsa

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Un esemplare di Aloe falsa mentre osserva un passente sperando di essere scambiato per una piantina da appartamento.
« Voglio diventare un'aloe vera! »
(Aloe falsa alla Fata Turchina)
« Non sarai mai succulenta come noi, smettila di provarci »
(Esemplare di aloe falsa alle prese con del bullismo da parte di un gruppo di aloe vera.)
« Mamma, ma l'aloe fa le ghiande? »
(Bambino che voleva acquistare un esemplare di aloe falsa, anche questa volta è andata male alla nostra amica)

L'aloe falsa (quercus pubescens Wilde, ieri) è una pianta del genere fagacee che tenta in tutti i modi di diventere una pianta succulenta con scarsi risultati.

Il suo nome deriva dal fatto che, nonostante sia palese non si tratti di aloe vera, il quercus pubescens nega sempre l'evidenza tentando di infiltrarsi dentro i giardini in mezzo alle sue simili, solo nel nome, piantine grasse.

Famosa per la sua bugiardia l'aloe falsa viene detta il pinocchio delle piante grasse perché, in primis, è fatto di legno e in secondo luogo perché più a lungo va avanti la sua farsa più il suo fusto aumenta sia in altezza chee in larghezza rendendo quantomeno grottesca la sua volontà di far credere alla gente di essere una piantina di aloe.

Per questo, dopo un numero di anni variabile dai 10 ai 500, diventa così improbabile che il quercus pubescens venga scambiato per dell'aloe che, a questo punto, per il suo bene farebbe meglio ad ammettere la realtà e cominciare ad essere fiero dalla propria produzione di ghiande.

Ovviamente, non c'è neanche bisogno di dirlo, il quercus continuerà imperterrito nella sua menzogna.