Alessandro Baricco

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Baricco non è Umberto Eco!!!
Per quanto le paginette di Baricco possano essere reputate dei capolavori da un analfabeta come te, tieni sempre presente che Baricco non è Umberto Eco. Quindi, per favore, evita di riempire le pagine su Baricco con frasi come "è un genio!" o "scrive dei capolavori!", ogni contributo simile verrà prontamente cancellato e l'autore sodomizzato da Giuliano Ferrara.
« Oooh... quale meraviglia! »
« Vivere, è vivere che voglio a costo di morire voglio vivere vivendo tutta questa vita »
(Tonio Cartonio)
« Sono figo »
(Gay)

Alessandro Baricco è uno scrittore figo per adolescenti che desiderano atteggiarsi ad intellettuali ma che non vogliono impegnarsi in speculazioni filosofiche più elevate di quelle trattate dalle pagine di pubblicità su Topolino. Il suo ego smisurato lo portò a vincere nel 666 d.C. il premio di primate primo nel grande concorso "oceanografi, transustanzeati e affini".

Baricco nasce a Zanzibar (in provincia di Civitanova marche) nel 195$, dall'unione del poeta elegiaco Pippo Franco e la showgirl Bruno Vespa. Sin dal suo eordio (l'Iliade, da cui, in seguito, Omero ricavò una versione modernizzata di modesto livello) Baricco ha esplicitato il suo target giovanile vestendosi come Dylan Dog, che peraltro è anche il suo consulente d'immagine.

Proprio in virtù delle parole complicate e delle frasi strane che inserisce nei suoi romanzi (e di cui, peraltro, neanche lui capisce il senso) i ragazzi che lo leggono credono di appartenere ad un elite superiore alla massa che al massimo spagina i libri di Federico Moccia. Mentre in realtà, ovvio, sono dei poveri idioti anche loro. Baricco muore nel 2002 a Dallas, quando, durante la presentazione del suo ultimo libro, Vittorio Sgarbi, irritato dalla sua aria da intellettuale, lo uccise con un rutto devastante.