Titolo visualizzato | Alberto Ascari |
Criterio di ordinamento predefinito | Alberto Ascari |
Lunghezza della pagina (in byte) | 9 055 |
ID namespace | 0 |
ID della pagina | 71351 |
Lingua del contenuto della pagina | it - italiano |
Modello del contenuto della pagina | wikitesto |
Indicizzazione per i robot | Consentito |
Numero di redirect a questa pagina | 0 |
Conteggiata come una pagina di contenuto | Sì |
Sottopagine di questa pagina | 0 (0 redirect; 0 non redirect) |
ID elemento Wikibase | Nessuno |
Immagine della pagina | |
Modifica | Autorizza tutti gli utenti (infinito) |
Sloggiamento | Autorizza tutti gli utenti (infinito) |
Calciorota | Autorizza tutti gli utenti (infinito) |
Creatore della pagina | 192.167.13.29 (rosica) |
Data di creazione della pagina | 12:22, 9 nov 2009 |
Ultimo contributore | DarkMatterMan4500 (rosica | curriculum) |
Data di ultima modifica | 15:48, 25 dic 2022 |
Numero totale di modifiche | 50 |
Numero di modifiche recenti (negli ultimi 180 giorni) | 0 |
Numero di autori diversi recenti | 0 |
Descrizione | Contenuto |
Article description: (description ) This attribute controls the content of the description and og:description elements. | Alberto Ascari (Milano, 1918 - Monza, 1955) è stato l'ultimo pilota itagliano a vincere il titolo mondiale di Formula 1. Fu anche l'unico pilota italiano a vincere due Mondiali di Formula 1, per di più consecutivi. Considerando che fece tutto questo guidando macchine di Formula 2, si capisce che anche senza Bernie Ecclestone la FIA già all'epoca ce la metteva tutta per redigere regolamenti chiari e precisi. A distanza di quasi 60 anni nessun altro italiano, neppure Luca Badoer, è riuscito a ripetere la sua grandi gesta. |