Vercelli

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Vercelli

(Stemma)

"Meglio una rana oggi che 2 milioni di zanzare domani"

(Motto)

Posizione geografica Tra le risaie e le risaie
Anno di fondazione '55 (a.C.)
Abitanti Irritanti come batraci
Etnia principale Fastidiosa come zanzare
Lingua Gaelico piemontese
Sistema di governo Commissariato (non nel senso di questura)
Moneta Poca
Attività principale Coltivare riso, scacciare zanzare, suicidarsi
« Vercelli: se non ci fosse... non bisognerebbe fare niente »
(Detto popolare)
« Vercelli: se non ci fosse... sarebbe lo stesso »
(Altro detto popolare)
« Vercelli è un luogo comune, come i terroni che non hanno voglia di lavorare »

Vercelli è un agglomerato semi-urbano galleggiante sulle risaie e infestato di zanzare e rane di difficile definizione: posto di merda rende meglio l'idea.

Cos'è

Vercelli

Posta a metà strada fra Torino e Milano, non è né carne né pesce, ma anfibio.

Una volta era una provincia seria, con un territorio relativamente coerente, poi Biella è diventata provincia a sua volta trasformando quella di Vercelli nella provincia più brutta del mondo. Vercelli è andata così un po' a puttane nelle risaie e un po' a puttane sulle montagne, tanto che i suoi abitanti non sanno mai come vestirsi, per andare a chiavare.

La città in se stessa non sembra nemmeno una città. D'altronde con i suoi abitanti ci si riempie a malapena un condominio, anzi, dato il contesto, una risiera. Come a San Sabba, nei forni crematori.

Attrattive di Vercelli

Nessuna, tendente a meno una.

Storia

L'antica Vercellae (letto proprio Vercellae) viene fondata dai romani come stazione di posta e latrina a metà strada fra Mediolanum e Augusta Taurinorum. Poi diventa sede di un vescovato rinomato per la persecuzione e la frittura di eretici. Quindi rimbalzata come una palla da ping-pong tra Visconti e Savoia, finché i Savoia non la schiacciano orribilmente nel campo dei Visconti, così da vincere la partita. Poi non succede più niente finché Biella, nel 1992, non esce dalla sua provincia lasciando Vercelli un ammasso di casupole schiacciate nei canali di scolo e nel fritto misto, appunto.

Economia

L'orrenda provincia di Vercelli, la cui sigla è WC.

La ricchezza di Vercelli, per chi non lo sapesse, è il riso, quello che abbonda sulla bocca degli stolti, nello stomaco dei biellesi e nel retto dei vercellesi.

Vercelli è la capitale mondiale dell'allevamento naturale di zanzare, che vengono esportate anche in Cambogia.

Gli unici edifici più grandi di una casa e dalla parvenza di qualcosa di industriale sono i concessionari di trattori e i consorzi agrari che vendono letame.

Gli abitanti

Il vercellese, essendo anfibio, è dotato di piedi palmati, per cui non riesce a camminare né a nuotare. Si sposta in città a bordo di trattori e fuori città con la barca.

Visitatore : Ma se non sapete camminare, perché avete chiuso tutto il centro storico al traffico?
Vercellese : Per tenere fuori le rane

Come tutti gli abitanti di una capitale, non importa di cosa, il vercellese ritiene di essere l'unico al mondo.

Visitatore : Se Vercelli avesse il Po sarebbe una piccola Torino
Vercellese : Se Torino avesse le risaie sarebbe una piccola Vercelli, e noi avremmo meno zanzare

La movida

Piazza Cavour: a Vercelli è bellissimo vivere
Ragazzo vercellese : Vieni a ballare al Globo stasera?
Ragazza vercellese : La prendi tu la barca?

Ma di notte Vercelli si trasforma e i suoi abitanti subiscono delle mutazioni: il centro storico accende le luci, i locali aprono, i vercellesi emergono dalle risaie, gli uomini diventano mammiferi e le rane diventano vacche.

Tutto il male si può dire infatti di Vercelli, ma non che non rappresenti l'anello mancante delle teorie darwiniane che vedono l'uomo e la donna prendere vita dal brodo primordiale e finire a ciulare dentro i portoni di piazza Cavour.

Curiosità

  • Vercelli è l'unica città del pianeta dove, agli sposi, il riso invece di tirarlo lo si scarica addosso direttamente con la benna.

Città gemellate


Siamö padani, abiamö ün söniö nel cuöře, brüžare il tricölöre, brüžare il tricölöre!